Vita di città
Strade dimenticate, l'imbarazzante caso di via Domenico e Nicola Pastina
Nella periferia Nord di Trani aumentano le vie senza controllo
Trani - domenica 22 novembre 2015
Per la serie "strade dimenticate" un imbarazzante caso è quello che si registra nella zona Nord di Trani. Ci riferiamo in particolare a via Domenico e Nicola Pastina, una traversa di via Barletta, negli ultimi anni più trafficata per la presenza di una sala giochi e da pochissimo anche per la presenza di uno studio radiologico. Ebbene, la strada si presenta in condizioni a dir poco indecorose. Asfalto dissestato, presenza di buche ed escrementi di cani sparsi ovunque sul marciapiede, non sono certamente un buon biglietto da visita né per chi giunge da fuori né per gli stessi residenti.
Ma c'è di più. La strada attualmente è a doppio senso di marcia nonostante la carreggiata ristretta. Capita non di rado che una delle due auto in transito debba fare retromarcia per lasciar passare quella che arriva dalla direzione opposta, magari accostandosi sui marciapiedi come testimoniano i 'panettoni stradali' di cemento rotti o i bordi dei marciapiedi stessi distrutti dal peso delle auto. Questa pratica quotidiana, oltre che essere anomala è anche pericolosa perché le auto e i numerosi mezzi pesanti che transitano a velocità sostenuta su via Barletta e che spesso non si rendono conto della macchina uscente in retromarcia dalla strada, di per sé stretta e poco illuminata, e quindi il rischio di uno scontro è sempre elevato.
Ancora: i residenti lamentano schiamazzi e rumori prodotti specie in tarda notte da bande di ragazzi che sostano davanti ai bar presenti nella zona, abbandonando bottiglie di birra per terra. Una zona dove regna l'anarchia più totale.
Ma c'è di più. La strada attualmente è a doppio senso di marcia nonostante la carreggiata ristretta. Capita non di rado che una delle due auto in transito debba fare retromarcia per lasciar passare quella che arriva dalla direzione opposta, magari accostandosi sui marciapiedi come testimoniano i 'panettoni stradali' di cemento rotti o i bordi dei marciapiedi stessi distrutti dal peso delle auto. Questa pratica quotidiana, oltre che essere anomala è anche pericolosa perché le auto e i numerosi mezzi pesanti che transitano a velocità sostenuta su via Barletta e che spesso non si rendono conto della macchina uscente in retromarcia dalla strada, di per sé stretta e poco illuminata, e quindi il rischio di uno scontro è sempre elevato.
Ancora: i residenti lamentano schiamazzi e rumori prodotti specie in tarda notte da bande di ragazzi che sostano davanti ai bar presenti nella zona, abbandonando bottiglie di birra per terra. Una zona dove regna l'anarchia più totale.