Strade dissestate, in cinque fanno causa al Comune di Trani

Buche ed altre insidie stradali: i cittadini fanno causa al Comune di Trani per i danni subiti in seguito all'impatto con marciapiedi, pericoli stradali ed altre forme di responsabilità civile. Gli atti di citazione notificati all'Ente sono cinque e riguardano incidenti stradali avvenuti tra il 2011 e il 2013. Per alcuni di questi le richieste di risarcimento sono consistenti: 61.000 euro oltre le spese legali per un sinistro avvenuto ad ottobre 2012, 17.000 euro oltre ad interessi e spese per un incidente del maggio 2011, 21.000 euro per un sinistro avvenuto ad ottobre 2012. Complessivamente, per le cinque citazioni in giudizio, la richiesta risarcitoria ammonta a 105.000 euro oltre alle spese legali, alla svalutazione monetaria e agli interessi legali.

Il Comune di Trani ha scelto di resistere e costituirsi nei giudizi «sia per evidenziare eventuali profili di infondatezza della domanda e le possibili carenze della stessa sotto il profilo probatorio, che per far valere l'esercizio della difesa, al fine di ridurre l'entità dell'eventuale risarcimento». L'incarico difensivo è stato affidato all'avvocatura interna dell'Ente.

Ad essere oggetto di contestazione non vi sono solo le strade: sull'albo pretorio comunale è stato pubblicato un elenco di sette ricorsi al Giudice di Pace per verbali di violazione elevati dagli agenti del comando di Polizia Municipale di Trani. Anche in questo caso la difesa dell'Ente è stata affidata all'avvocato responsabile dell'Ufficio Legale, Michele Capurso.