Politica
Successo del PdL. Ora la corsa per l’attribuzione dei meriti.
Quattro componenti del direttivo di Forza Italia chiedono le dimissioni di Corrado
Trani - giovedì 17 aprile 2008
«Ora che sono noti i risultati e festeggiamo la vittoria del Partito delle Libertà, assistiamo alla solita corsa per l'attribuzione dei meriti. Se è vero che non si può non convenirenire che il risultato raggiunto è sicuramente lusinghiero, di certo non si possono condividere le motivazioni espresse dal coordinatore cittadino di Forza Italia che è subito salito sul carro del vincitore (Fitto-Berlusconi). Infatti non si può ignorare che, almeno per la componente di Forza Italia, a livello locale la campagna elettorale abbia evidenziato la totale defezione del Partito. Troppo facile, oggi, a risultato acquisito, inneggiare alla vittoria del nuovo soggetto politico da parte di chi e non certamente in solitudine, sino all'ultimo momento, ha invitato a votare per un altro Partito, attenendosi alle direttive del suo dante causa che, come ben dice il Segretario provinciale di A.N., era stato l'unico a non capire le regole del PDL, mentre gli elettori le avevano ben capite. A Corrado ricordiamo che solo il nostro buon senso di uomini di partito ha consentito che le contraddizioni e le provocazioni pervicacemente messe in atto nei confronti di una parte del Partito non esplodessero in piena campagna elettorale, compromettendo il brillantissimo risultato raggiunto, grazie anche al nostro totale, assoluto impegno. Ferme le bocce è ora il momento di fare chiarezza sul futuro politico del partito di Forza Italia a Trani. A questo proposito riteniamo e ribadiamo, con convinzione, la necessità che il coordinatore cittadino compia l'unico atto che ridia legittimazione alla politica non politicante, soprattutto ora che dovrà concludersi il processo di unificazione dei pertiti di A.N. e Forza Italia, e cioè rassegnare le proprie dimissioni e convocare un nuovo congresso cittadino che compia l'analisi della situazione politica, anche alla luce della posizione espressa dal consigliere regionale eletto anche con i nostri voti, principale fautore e garante dell'accordo che portò alla sua nomina di coordinatore cittadino, e che ha dichiarato, pubblicamente, di non aderire più al Partito del Popolo delle Libertà.
Marcello Paduanelli – vice coordinatore cittadino
Maurizio Musci – componente direttivo
Antonio Franzese – componente direttivo
Mauro Scagliarini - componente direttivo
Marcello Paduanelli – vice coordinatore cittadino
Maurizio Musci – componente direttivo
Antonio Franzese – componente direttivo
Mauro Scagliarini - componente direttivo