Vita di città
Sul dissuasore si è schiantato un motorino!
Una segnalazione spiega l’arcano: altro che vandalismo
Trani - giovedì 17 settembre 2009
In coda all'articolo pubblicato ieri da Traniweb ("L'estate sta finendo, la strada sta crollando"), avevano pubblicato, ad integrazione, una segnalazione di Nicola Caputo a riguardo del dissuasore divelto in piazza Plebiscito.
In redazione è giunta la mail di un nostro lettore che ha svelato l'arcano: il dissuasore non è stato sradicato da vandali. A causare il danno è stato un centauro che, domenica notte, si è schiantato sulla catena con il suo motorino. Il ragazzo non si è accorto della presenza della catena che collegava i tre dissuasori e l'ha presa in pieno. Risultato: il classico effetto fionda: dissuasore sradicato e centauro gambe all'aria. Il motociclista – come riferisce la mail del nostro lettore – è stato soccorso da personale del 118 ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti.
La vicenda pone in risalto la pericolosità di quella catena che, a differenza delle basi di cemento (dipinte di materiale riflettente) non presenta nemmeno un anello colorato che ne segnali la presenza. Il tipo di danno causato, lascia pensare anche che il motociclista andasse ad una velocità piuttosto sostenuta. La velocità del motorino, unita alla distrazione ed alla scarsa segnalazione della catena, hanno causato un incidente davvero sui generis.
In redazione è giunta la mail di un nostro lettore che ha svelato l'arcano: il dissuasore non è stato sradicato da vandali. A causare il danno è stato un centauro che, domenica notte, si è schiantato sulla catena con il suo motorino. Il ragazzo non si è accorto della presenza della catena che collegava i tre dissuasori e l'ha presa in pieno. Risultato: il classico effetto fionda: dissuasore sradicato e centauro gambe all'aria. Il motociclista – come riferisce la mail del nostro lettore – è stato soccorso da personale del 118 ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti.
La vicenda pone in risalto la pericolosità di quella catena che, a differenza delle basi di cemento (dipinte di materiale riflettente) non presenta nemmeno un anello colorato che ne segnali la presenza. Il tipo di danno causato, lascia pensare anche che il motociclista andasse ad una velocità piuttosto sostenuta. La velocità del motorino, unita alla distrazione ed alla scarsa segnalazione della catena, hanno causato un incidente davvero sui generis.