Eventi e cultura
Sulle note di Puccini, nuovo appuntamento a Palazzo Beltrani
Omaggio in musica della Scuola di Canto del conservatorio ‘N. Piccinni’ di Bari al grande musicista a cento anni dalla scomparsa
Trani - venerdì 5 aprile 2024
13.26
In occasione della celebrazione del centenario della morte di Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 - Bruxelles, 29 novembre 1924), Palazzo delle Arti Beltrani a Trani tributa al gigante della musica un programma concertistico in collaborazione con la Scuola di Canto del Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari per valorizzare e conservare l'eredità del grande compositore italiano. "Sulle note di Puccini", in programma il 12 aprile e il 3 e il 31 maggio all'ora del tè (dalle 17,00), è un viaggio musicale in cui il pubblico sarà catturato dalle voci avvolgenti e dal virtuosismo pianistico di opere immortali, accompagnato da una selezione esclusiva di tè pregiati, scelti appositamente per armonizzarsi con le emozioni trasmesse dalla musica. L'intento è quello di offrire un'esperienza sensoriale unica che avvolga l'anima in un incanto di suoni, sentori e sapori attraverso le melodie senza tempo di Giacomo Puccini, che continuano ad essere amate e rappresentate nei teatri di tutto il mondo. I brani, eseguiti con maestria da talentuosi artisti della Scuola di Canto del Conservatorio 'N. Piccinni' di Bari, accompagnati dal delicato suono del pianoforte, coinvolgeranno gli spettatori in un viaggio attraverso le composizioni più amate del grande compositore italiano. Per allietare ancora più piacevolmente l'incantevole percorso musicale, i partecipanti potranno gustare raffinati infusi e dolci delizie mentre si abbandonano alla bellezza trascinante delle note di Puccini.
È un'occasione straordinaria per innamorarsi di nuovo della musica classica, per deliziare il palato, per condividere l'arte in un ambiente elegante e rendere i pomeriggi primaverili indimenticabili.
"Sulle note di Puccini" è molto più di un concerto, è un'esperienza multisensoriale, un'immersione unica nell'arte, nella cultura che unisce la bellezza della musica all'aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili ad ogni nota e ogni sorso.
«Il tè è uno dei riti più diffusi al mondo, simbolo di un'eleganza senza tempo - affermano i promotori. Perché tra fumanti tazze di raffinati infusi di tè, pasticcini ed eleganti porcellane, il tempo diventa indulgente, regalandoci un piccolo lusso che è possibile concedersi. Si potrà degustare il tè, servito nei tavolini da salotto, accompagnato da dolci biscotti, mentre ci si abbandona all'ascolto delle opere di Puccini. L'abbinamento di musica e gastronomia è una tradizione che risale ai salotti culturali del passato, dove l'arte si mescolava con il piacere del palato, creando un'atmosfera di condivisione e apprezzamento. Con "Sulle note di Puccini", Palazzo delle Arti Beltrani invita tutti a partecipare a questo tributo al genio della musica, per un pomeriggio all'insegna dell'eccellenza artistica e del gusto raffinato».
Per il concerto di venerdì 12 aprile si esibiranno gli studenti della classe di Canto dei Maestri Domenico Colaianni e Donato Tota. Ascolteremo alcune delle arie e dei brani più celebri delle opere del grande compositore toscano, partendo da "Addio fiorito asil" della Madama Butterfly fino a La scena delle maschere della Turandot, passando per "Signore ascolta" sempre dalla Turandot, "Firenze è come albero fiorito" da Gianni Schicchi e il finale dell'atto terzo de La bohème. Ad interpretarli i soprani Licia Pastucci e Kanynda Joseeline, i tenori Giuseppe Settanni e Luigi Fragnito e i baritoni Mario Patella e Ziming Zhou, accompagnati al pianoforte da Liu Ming Haò e Fabio Sebastiano, seguiti dalla docente Emanuela Aymone. Gli studenti Settanni, Kanynda, Fragnito, Ziming Zhou studiano sotto la guida del Maestro Colaianni, mentre gli studenti Pastucci e Patella sotto la guida del Maestro Tota. Tutti gli allievi che si esibiranno nel cartellone "Sulle note di Puccini" sono iscritti a corsi accademici biennali di specializzazione presso il Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari, che vanta un nutrito numero di studenti di canto sia italiani che provenienti da molti paesi esteri.
L'opera di Puccini è un connubio di originalità, realismo e passione che continua a incantare il pubblico di tutto il mondo. La sua capacità di comporre opere considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo come Manon Lescaut (1893), La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e l'incompiuta Turandot (1926) hanno fatto di Puccini il compositore più eseguito al mondo dopo Giuseppe Verdi. Per il suo indiscusso valore e levatura artistica, riconosciuti a livello mondiale, Puccini risulta essere per molti critici e musicologi l'ultimo grande e popolare compositore della nostra più gloriosa forma d'arte: il teatro lirico. Le rappresentazioni realiste, ricche di azione ed effetti scenici, nelle quali conferma la sua abilità di uomo di teatro e soprattutto la capacità di caratterizzare i personaggi e il dramma con un'eccezionale sintesi fra il canto, l'armonia e il timbro orchestrale hanno consegnato la sua arte e le sue opere all'immortalità.
Giacomo Puccini, considerato dai più l'ultimo operista romantico, è il compositore che ha rivoluzionato l'idea musicale: figlio del romanticismo, supera il verismo, lancia la composizione operistica verso il futuro, diventando il padre del musical e della musica didascalica. Le partiture e le storie narrate da Puccini, gli accordi, i fraseggi ci riportano ad un mondo di amore e di vissuti tale che la sua musica non può essere disgiunta dal Puccini uomo. I suoi ardori espressivi, il suo amore per il bello, il suo estremo bisogno di sentirsi amato, di un amore puro, passionale, elettivo, lo portano ad avere una costante ed irrefrenabile voglia di mettere in musica quello che viveva dentro di sè, redendo la sua opera attualissima perché ispirata a sentimenti immortali. La sua musica continua a toccare con le sue vibrazioni l'animo dell'essere umano, sia di chi come ascoltatore ne subisce il fascino, sia di chi come esecutore che non può fare altro che penetrare nelle storie e perdersi nel volere del compositore.
Per gli altri due appuntamenti in programma, tutti di venerdì, il 3 maggio alle ore 17,30 si esibiranno gli studenti della Classe di Canto del M° Antonio Stragapede e della Classe di Musica Vocale da Camera della Prof.ssa Sara Allegretta: i soprani Lucia Albisinni, Anna Chiara Di Chio, Valeria di Maria (soprano della Classe di Musica Vocale da Camera), il tenore Antonio Colangelo, il baritono Zhu Yfan, i bassi Bao Pei Hang, Guo Chen Hao, accompagnati al pianoforte da Angela Trentadue, Yu Yuexin e Gaetano Pistillo.
Per l'ultima data di "Sulle note di Puccini", il 31 maggio, dalle ore 17,30 potremo ascoltare gli studenti della classe di Canto della prof.ssa Antonia Giove: Chiara Teresa Vomero, Simona Lega, Wang Yizhe, Wang Linrui (soprani); Sheng Jie Gao, Yu Wenxuan (baritoni); Gao Shenjie (tenore) e al pianoforte Corrado Fondacone.
Biglietteria: ticket unico 10,00 euro, acquistabile al botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 18,00, anche con carta del docente. Il ticket include l'ingresso al concerto, la visita al Museo (nella giornata del concerto dalle ore 10,00 fino all'inizio del concerto alle ore 17,30) e la degustazione di tè che sarà servito dalle ore 17,00 alle ore 17,30). Info Palazzo delle Arti Beltrani tel: 0883 500044, info@palazzodelleartibeltrani.it
La brochure di tutti gli appuntamenti: https://www.flipsnack.com/675AA577C6F/stagione-artistica-2024.html.
È un'occasione straordinaria per innamorarsi di nuovo della musica classica, per deliziare il palato, per condividere l'arte in un ambiente elegante e rendere i pomeriggi primaverili indimenticabili.
"Sulle note di Puccini" è molto più di un concerto, è un'esperienza multisensoriale, un'immersione unica nell'arte, nella cultura che unisce la bellezza della musica all'aroma avvolgente del tè, creando ricordi indelebili ad ogni nota e ogni sorso.
«Il tè è uno dei riti più diffusi al mondo, simbolo di un'eleganza senza tempo - affermano i promotori. Perché tra fumanti tazze di raffinati infusi di tè, pasticcini ed eleganti porcellane, il tempo diventa indulgente, regalandoci un piccolo lusso che è possibile concedersi. Si potrà degustare il tè, servito nei tavolini da salotto, accompagnato da dolci biscotti, mentre ci si abbandona all'ascolto delle opere di Puccini. L'abbinamento di musica e gastronomia è una tradizione che risale ai salotti culturali del passato, dove l'arte si mescolava con il piacere del palato, creando un'atmosfera di condivisione e apprezzamento. Con "Sulle note di Puccini", Palazzo delle Arti Beltrani invita tutti a partecipare a questo tributo al genio della musica, per un pomeriggio all'insegna dell'eccellenza artistica e del gusto raffinato».
Per il concerto di venerdì 12 aprile si esibiranno gli studenti della classe di Canto dei Maestri Domenico Colaianni e Donato Tota. Ascolteremo alcune delle arie e dei brani più celebri delle opere del grande compositore toscano, partendo da "Addio fiorito asil" della Madama Butterfly fino a La scena delle maschere della Turandot, passando per "Signore ascolta" sempre dalla Turandot, "Firenze è come albero fiorito" da Gianni Schicchi e il finale dell'atto terzo de La bohème. Ad interpretarli i soprani Licia Pastucci e Kanynda Joseeline, i tenori Giuseppe Settanni e Luigi Fragnito e i baritoni Mario Patella e Ziming Zhou, accompagnati al pianoforte da Liu Ming Haò e Fabio Sebastiano, seguiti dalla docente Emanuela Aymone. Gli studenti Settanni, Kanynda, Fragnito, Ziming Zhou studiano sotto la guida del Maestro Colaianni, mentre gli studenti Pastucci e Patella sotto la guida del Maestro Tota. Tutti gli allievi che si esibiranno nel cartellone "Sulle note di Puccini" sono iscritti a corsi accademici biennali di specializzazione presso il Conservatorio 'Niccolò Piccinni' di Bari, che vanta un nutrito numero di studenti di canto sia italiani che provenienti da molti paesi esteri.
L'opera di Puccini è un connubio di originalità, realismo e passione che continua a incantare il pubblico di tutto il mondo. La sua capacità di comporre opere considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo come Manon Lescaut (1893), La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e l'incompiuta Turandot (1926) hanno fatto di Puccini il compositore più eseguito al mondo dopo Giuseppe Verdi. Per il suo indiscusso valore e levatura artistica, riconosciuti a livello mondiale, Puccini risulta essere per molti critici e musicologi l'ultimo grande e popolare compositore della nostra più gloriosa forma d'arte: il teatro lirico. Le rappresentazioni realiste, ricche di azione ed effetti scenici, nelle quali conferma la sua abilità di uomo di teatro e soprattutto la capacità di caratterizzare i personaggi e il dramma con un'eccezionale sintesi fra il canto, l'armonia e il timbro orchestrale hanno consegnato la sua arte e le sue opere all'immortalità.
Giacomo Puccini, considerato dai più l'ultimo operista romantico, è il compositore che ha rivoluzionato l'idea musicale: figlio del romanticismo, supera il verismo, lancia la composizione operistica verso il futuro, diventando il padre del musical e della musica didascalica. Le partiture e le storie narrate da Puccini, gli accordi, i fraseggi ci riportano ad un mondo di amore e di vissuti tale che la sua musica non può essere disgiunta dal Puccini uomo. I suoi ardori espressivi, il suo amore per il bello, il suo estremo bisogno di sentirsi amato, di un amore puro, passionale, elettivo, lo portano ad avere una costante ed irrefrenabile voglia di mettere in musica quello che viveva dentro di sè, redendo la sua opera attualissima perché ispirata a sentimenti immortali. La sua musica continua a toccare con le sue vibrazioni l'animo dell'essere umano, sia di chi come ascoltatore ne subisce il fascino, sia di chi come esecutore che non può fare altro che penetrare nelle storie e perdersi nel volere del compositore.
Per gli altri due appuntamenti in programma, tutti di venerdì, il 3 maggio alle ore 17,30 si esibiranno gli studenti della Classe di Canto del M° Antonio Stragapede e della Classe di Musica Vocale da Camera della Prof.ssa Sara Allegretta: i soprani Lucia Albisinni, Anna Chiara Di Chio, Valeria di Maria (soprano della Classe di Musica Vocale da Camera), il tenore Antonio Colangelo, il baritono Zhu Yfan, i bassi Bao Pei Hang, Guo Chen Hao, accompagnati al pianoforte da Angela Trentadue, Yu Yuexin e Gaetano Pistillo.
Per l'ultima data di "Sulle note di Puccini", il 31 maggio, dalle ore 17,30 potremo ascoltare gli studenti della classe di Canto della prof.ssa Antonia Giove: Chiara Teresa Vomero, Simona Lega, Wang Yizhe, Wang Linrui (soprani); Sheng Jie Gao, Yu Wenxuan (baritoni); Gao Shenjie (tenore) e al pianoforte Corrado Fondacone.
Biglietteria: ticket unico 10,00 euro, acquistabile al botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 18,00, anche con carta del docente. Il ticket include l'ingresso al concerto, la visita al Museo (nella giornata del concerto dalle ore 10,00 fino all'inizio del concerto alle ore 17,30) e la degustazione di tè che sarà servito dalle ore 17,00 alle ore 17,30). Info Palazzo delle Arti Beltrani tel: 0883 500044, info@palazzodelleartibeltrani.it
La brochure di tutti gli appuntamenti: https://www.flipsnack.com/675AA577C6F/stagione-artistica-2024.html.