Ambiente
Sversamento di percolato, Di Gregorio: «Non ci sono prove che l'insozzamento sia stato causato da mezzi Amiu»
La verità dell'assessore dopo la denuncia della consigliera Barresi
Trani - giovedì 20 settembre 2018
11.26
Al muso duro della Consigliera Barresi replico con la cortesia ed il garbo che si deve ad una gentile signora riportando la corretta verità dei fatti supportata dai documenti ufficiali.
Con nota del 19.6.2018 il Comando di Polizia Locale di Massafra informava l'AMIU di avere ricevuto "segnalazioni" e di avere accertato che nei giorni 11 e 18 giugno, 6 agosto 2018 erano transitati nel tratto urbano della SS 7 Appia direzione di marcia Bari-Taranto veicoli diretti all'impianto gestito dalla CISA che "si rendevano responsabili di violazioni amministrative e/o penali in relazione al vigente Codice della strada…nonché in riferimento al Vigente Testo Unico Ambientale.." e richiedeva "i dati completi relativi ai conducenti dei singoli veicoli" come individuati dalle annotazioni del gestore dell'impianto CISA.
Il 25.6.2018 AMIU forniva tutte le informazioni richieste ed il 2.7.2018 riceveva dallo stesso Comando di Polizia Locale di Massafra l'invito a versare una sanzione pecuniaria di euro 100,00 per ogni veicolo transitato nei due giorni per un importo di euro 1.800,00 "al fine di definire la questione".
Poiché AMIU non riteneva di pagare sanzioni in assenza di specifiche contestazioni di fatti e norme violate, il Comando di Polizia Locale di Massafra ha notificato una serie di verbali di accertamento di violazioni alle norme di circolazione stradale (al momento 18 ma sicuramente ne arriveranno altri) redatti a distanza di alcuni minuti uno dall'altro, tutti regolarmente impugnati dall'AMIU e dal Comune con ricorsi al Prefetto della Provincia di Taranto.
Nei verbali si legge che i conducenti avrebbero violato la norma del CdS di cui all'art. 15 comma 1 f-bis e 3 perché il mezzo "insozzava la pubblica strada con perdita dal veicolo in movimento di percolato". Il verbale di contestazione non contiene gli estremi precisi e dettagliati della violazione e manca la contestazione immediata. Probabilmente gli agenti della Polizia locale hanno confezionato il verbale sulla base di anonime segnalazioni e facendo accertamenti postumi. Infatti secondo il contenuto della nota del 19.6.2018 i verbalizzanti non hanno accertato direttamente le violazioni contestate ma si sono limitati a recepire "segnalazioni da parte di cittadini nonché titolari di esercizi pubblici e commerciali insistenti sulla strada statale n. 7 Appia ed ad accertare attraverso la consultazione dei registri della CISA l'orario di ingresso nel sito degli automezzi dell'AMIU.
Non si capisce quando effettivamente c'è stato il c.d. insozzamento della strada e se effettivamente gli autori sono stati mezzi dell'AMIU considerato che presso la CISA vanno a scaricare tanti diversi Comuni! In sostanza, dalla lettura dei verbali, non ci sono prove certe che l'insozzamento sia stato causato dai mezzi dell'AMIU oppure dai mezzi usati dalle altre aziende che conferiscono a CISA. La polizia Locale si è limitata a recepire le segnalazioni dei commercianti e dei cittadini e farsi dare, con richiesta inoltrata a mezzo email, dalla Cisa l'elenco dei mezzi Amiu che in quei giorni si sono recati presso l'impianto. Sulla base di tali notizie ha emesso i verbali tutti impugnati.
Dalla lettura dei documenti ufficiali quindi appare evidente che:
Michele di Gregorio, assessore all'ambiente
Con nota del 19.6.2018 il Comando di Polizia Locale di Massafra informava l'AMIU di avere ricevuto "segnalazioni" e di avere accertato che nei giorni 11 e 18 giugno, 6 agosto 2018 erano transitati nel tratto urbano della SS 7 Appia direzione di marcia Bari-Taranto veicoli diretti all'impianto gestito dalla CISA che "si rendevano responsabili di violazioni amministrative e/o penali in relazione al vigente Codice della strada…nonché in riferimento al Vigente Testo Unico Ambientale.." e richiedeva "i dati completi relativi ai conducenti dei singoli veicoli" come individuati dalle annotazioni del gestore dell'impianto CISA.
Il 25.6.2018 AMIU forniva tutte le informazioni richieste ed il 2.7.2018 riceveva dallo stesso Comando di Polizia Locale di Massafra l'invito a versare una sanzione pecuniaria di euro 100,00 per ogni veicolo transitato nei due giorni per un importo di euro 1.800,00 "al fine di definire la questione".
Poiché AMIU non riteneva di pagare sanzioni in assenza di specifiche contestazioni di fatti e norme violate, il Comando di Polizia Locale di Massafra ha notificato una serie di verbali di accertamento di violazioni alle norme di circolazione stradale (al momento 18 ma sicuramente ne arriveranno altri) redatti a distanza di alcuni minuti uno dall'altro, tutti regolarmente impugnati dall'AMIU e dal Comune con ricorsi al Prefetto della Provincia di Taranto.
Nei verbali si legge che i conducenti avrebbero violato la norma del CdS di cui all'art. 15 comma 1 f-bis e 3 perché il mezzo "insozzava la pubblica strada con perdita dal veicolo in movimento di percolato". Il verbale di contestazione non contiene gli estremi precisi e dettagliati della violazione e manca la contestazione immediata. Probabilmente gli agenti della Polizia locale hanno confezionato il verbale sulla base di anonime segnalazioni e facendo accertamenti postumi. Infatti secondo il contenuto della nota del 19.6.2018 i verbalizzanti non hanno accertato direttamente le violazioni contestate ma si sono limitati a recepire "segnalazioni da parte di cittadini nonché titolari di esercizi pubblici e commerciali insistenti sulla strada statale n. 7 Appia ed ad accertare attraverso la consultazione dei registri della CISA l'orario di ingresso nel sito degli automezzi dell'AMIU.
Non si capisce quando effettivamente c'è stato il c.d. insozzamento della strada e se effettivamente gli autori sono stati mezzi dell'AMIU considerato che presso la CISA vanno a scaricare tanti diversi Comuni! In sostanza, dalla lettura dei verbali, non ci sono prove certe che l'insozzamento sia stato causato dai mezzi dell'AMIU oppure dai mezzi usati dalle altre aziende che conferiscono a CISA. La polizia Locale si è limitata a recepire le segnalazioni dei commercianti e dei cittadini e farsi dare, con richiesta inoltrata a mezzo email, dalla Cisa l'elenco dei mezzi Amiu che in quei giorni si sono recati presso l'impianto. Sulla base di tali notizie ha emesso i verbali tutti impugnati.
Dalla lettura dei documenti ufficiali quindi appare evidente che:
- sono state notificate, ad oggi, solo ed esclusivamente accertamenti di violazione alle norme di circolazione stradale da parte del Comado di Polizia Municipale di Massafra;
- nei verbali e nelle comunicazioni dalla Polizia Municipale di Massafra ad oggi ufficialmente notificate all'AMIU ed al Comune di Trani non si legge di "enorme quantità di percolato" perso;
- ad oggi non sono stati notificati ad AMIU atti da parte di altre Autorità se non da parte del Comando dei Vigili Urbani di Massafra;
- i mezzi di AMIU non sono stati mai fermati da nessuno a Massafra ma come detto le contestazioni sono state effettuate chiedendo con email alla CISA l'elenco dei mezzi che erano andati a conferire in quel giorno (come se a Cisa andassero a conferire solo i mezzi dell'AMIU!!);
- tutti i verbali fino ad ora notificati dal Comando di Polizia Municipale di Massafra sono stati regolarmente impugnati poiché ritenuti infondati e non provati;
- come abbondantemente provato AMIU non ha mai trasportato rifiuti chemioterapici;
Michele di Gregorio, assessore all'ambiente