Politica

T-red, duro attacco di Puglia delle Libertà

«L’aggiudicazione della gara sancisce la morte della politica tranese»

Riceviamo e pubblichiamo dalla segreteria del partito "Puglia delle Libertà":

«Per quei pochi che non l'hanno ancora capito lo diciamo a chiare lettere: "la politica a trani è morta"! Ecco i motivi di questa nostra, attenta e ragionata, affermazione. Qualche giorno fa abbiamo appreso, come al solito dagli organi di stampa, che la gara per il noleggio e la gestione di sistemi digitali di rilevamento automatico di infrazione (T RED e Autovelox) è stata aggiudicata in via provvisoria.

Ricordiamo che molti mesi fa, fummo firmatari di una richiesta di interruzione di tale procedimento di gara, e la cosa grave è che quel documento lo firmarono tutti i segretari dei partiti di maggioranza. Era chiaro allora, ed almeno per quanto ci riguarda è chiaro ancora adesso, che la maggioranza del sindaco Tarantini non era in linea con l'iniziativa del dirigente della PM. Del resto, dopo tanto clamore abbiamo assistito ad un silenzio di tomba, durante il quale noi abbiamo creduto di aver risolto il problema dei T-red, ed altri invece hanno continuato nell'ombra un piano preciso e a tratti anche condito di strane coincidenze!!! Fino a poco tempo fa nessuno riteneva questa una scelta strategica della nostra maggioranza, del resto non ricordiamo che nel programma del Sindaco c'erano T-red e cose simili. Oggi, ritenedoci persone coerenti, non possiamo che esprimere il nostro disappunto per l'operato dei dirigenti comunali che in maniera evidente se ne infischiano dell'indirizzo politico di chi è espressione del popolo tranese. Del resto, ricordo che nessun dirigente è un nostro concittadino!

Detto questo, ci permettiamo di esprimere qualche perplessità in merito anche all'iter di questa gara, ricordando che (almeno nelle riunioni di maggioranza) prima di cassare l'idea si parlava di un solo impianto T-red (riportiamo quanto detto in riunione dal dirigente di PM), oggi scopriamo che qualcuno ha moltiplicato pani e pesci regalando un secondo T-red e due Autovelox ai cattivissimi automobilisti tranesi. Le stranezze riguardano innanzitutto quello che sembra essere diventato un vezzo a Trani, ossia che nelle commissioni di gara non ci siano quei dirigenti scelti e pagati per lavorare nei nostri uffici e per interessarsi delle questioni cittadine. Strano che sia la dott.ssa Titano che il dott. Lasala abbiano preferito tirarsi indietro per lasciare posto in commissione ad altri, nella fattispecie il comandante della città di Terlizzi (dove da una ricerca su internet risultano ben 6 autovelox istallati in città) e da un "professionista esperto in abito stradale" di Ruvo. Su cui ci riserviamo di chiedere informazioni in merito ai criteri di selezione utilizzati.

Non vogliamo entrare nel merito della decisione della Commissione di aggiudicare alla ditta che ha offerto il "peggior prezzo", però vorremmo far notare che ricercando un po' su internet c'è capitato di notare che le ditte SAPIDATA s.a. (ragione sociale sconosciuta nell'ordinamento giuridico italiano) e PROJECT AUTOMATION di Monza sono aziende che "collaborano" in un appalto vinto in ATI nel comune di Lecce (link http://www.dgmarket.com/tenders/np-notice.do~1947801). Questo era a conoscenza della commissione? L'esistenza di un'ATI e quindi di rapporti commerciali e di collaborazione tra le due imprese può aver influito sulle offerte?

Ma in tutto questo groviglio di stranezze, circostanze poco chiare, si innesta il problema più importante: La maggioranza non ha scelto tali sistemi per la repressione delle infrazioni, anzi si è espressa esattamente all'opposto. E ci pare anche strano che l'aggiudicazione sia avvenuta a pochi giorni dopo l'insediamento del nuovo assessore alla PM. Il fatto che un dirigente possa continuare imperterrito in un intento che nessuno ha perorato e che la maggioranza osteggia significa solo che "il futuro della nostra città dipende solo dai voleri dei dirigenti e non dalle decisioni degli eletti dal popolo". Noi questo non possiamo accettarlo! E non staremo a guardare in silenzio!

All'assessore Paolillo, che riteniamo persona capace e che suo malgrado oggi ha la responsabilità politica di quanto accaduto, chiediamo di assumere in pieno il proprio ruolo di rappresentante della maggioranza e che, di conseguenza, si attivi perché l'aggiudicazione definitiva non venga concessa. Contestualmente gradiremmo capire chi e per quale motivo ha tentato di mettere il bollino "inutile" sulle decisioni della maggioranza del Sindaco Tarantini».

Segreteria di Puglia delle Libertà
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