Vita di città

Tagli alle scuole elementari, a Trani a rischio 26 posti di lavoro

Il Ministero riduce del 25% i finanziamenti per la pulizia dei plessi ed altre attività

Con la direttiva numero 9537 del 14 dicembre 2009, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha tagliato del 25% i finanziamenti per gli appalti delle pulizie e per altri servizi nelle scuole. La riduzione delle ore di lavoro ha messo in allerta i 1.400 lavoratori che da decenni assicurano la pulizia delle scuole nella nostra regione, la maggior parte ingaggiati con rapporti di lavoro part-time di poche ore al giorno e con salari decisamente bassi.

Entro fine aprile la riduzione dell'orario di lavoro si tramuterà in licenziamento se il Governo non interverrà subito prorogando i servizi che sono in scadenza. Per questo motivo, molti lavoratori in questi giorni sono mobilitati in diverse iniziative davanti alle scuole del nostro territorio per rendere visibile la protesta contro i tagli alla scuola pubblica che si traduce in taglio nei servizi di pulizia, di sorveglianza e delle attività ausiliarie e in tagli di posti di lavoro.

A rendere noti i dati è la segreteria provinciale della Filcams Cgil. Il caso interessa anche la città di Trani e, nello specifico, 26 tra lavoratori e lavoratrici che lavorano interrottamente da 16 anni presso le scuole elementari dei quatto circoli tranesi. I lavoratori tranesi hanno chiesto ed ottenuto un incontro con l'assessore all'istruzione, Andrea Lovato. L'incontro è fissato per martedì alle 12, presso il Palazzo di città.
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