Eventi e cultura
Teatro a Corte, entra nel vivo la programmazione artistica di Palazzo delle Arti Beltrani con la terza edizione della rassegna nazionale con la direzione artistica di Enzo Matichecchia
Si inizia sabato 17 giugno con Burqa della compagnia campana Camomilla a colazione, vincitrice lo scorso anno dell’ambito premio Giovanni Macchia
Trani - martedì 13 giugno 2023
9.47
La stagione di eventi 2023 di Palazzo delle Arti Beltrani si preannuncia pirotecnica ed entra nel vivo con la terza edizione del cartellone teatrale che animerà la suggestiva Corte Davide Santorsola. La rassegna nazionale "Teatro a Corte" - Premio Giovanni Macchia, con la direzione artistica di Enzo Matichecchia, in collaborazione con Compagnia dei Teatranti A.P.S. di Bisceglie-Trani e Unione Italiana Libero Teatro, apre il sipario sabato 17 giugno con "Burqa" di Angelo Rojo Mirisciotti, messo in scena dalla compagnia campana Camomilla a colazione di Visciano (Na), vincitrice lo scorso anno del premio dedicato all'illustre critico letterario, saggista e accademico italiano di origini tranesi.
Il cartellone teatrale, che tanto successo ha riscosso nelle precedenti edizioni, appassionerà con sei pièce scelte dopo un'accurata selezione di numerosi spettacoli di compagnie che, da tutta Italia, hanno partecipato al bando per la rassegna nazionale, il cui spettacolo migliore, votato dal pubblico, anche quest'anno riceverà il prestigioso Premio dedicato a Giovanni Macchia (Trani 1912 - Roma 2001). Con cadenza settimanale, ogni sabato, fino al 22 luglio, si potrà godere di rappresentazioni teatrali che passano dalle commedie degli equivoci alla farsa, non senza spunti di riflessione più intimisti e introspettivi. Teatro a Corte fa parte della ricca programmazione artistica 2023 del Centro culturale polifunzionale della città di Trani, alla quale, entro il 17 giugno, è possibile associarsi e ricevere la Tessera Gold, valida fino al 31 dicembre 2023, con ingressi a tutti gli spettacoli e a tutti i festival (Teatro a Corte, Jazz a Corte, Eventi speciali) e alle mostre di Palazzo delle Arti Beltrani, già sede della Pinacoteca Ivo Scaringi.
L'amore può essere una colpa o un problema? Questo è l'interrogativo con cui sembra aprirsi il primo spettacolo della rassegna Teatro a Corte in scena sabato 17 giugno: "Burqa". L'amore di cui si parla supera i confini della contestabilità, della discutibilità, poiché grande quanto i confini del mondo, è un amore che tende un abbraccio tra l'universo cattolico e quello islamico. "Burqa" è una commedia che indaga sui rapporti tra diversi fondamentalismi religiosi. Ci troviamo a Napoli, in una casa abitata da donna Viola, che crea intorno a sè una piccola "società al femminile" fondata su un ottuso senso di religiosità cristiana, fatto di preghiere, difese con santini ed invocazioni d'aiuto celeste. Società sessuofobica in cui il maschio è un pericolo, poiché stupratore. Così veste i suoi panni di rispettabilità. Cosa accade, dunque, se in questa famiglia napoletana, fermamente ed ottusamente cattolica, il figlio di donna Viola, Gabriele Bramante ritorna a sorpresa, dopo un lungo periodo di assenza in giro per i paesi dell'Africa del nord a fare l'archeologo, con una sposa musulmana? Gag a tutto spiano, intrecci comici, situazioni grottesche, scontri, diatribe, malumori, duelli dialettici e comportamentali. Dopo tanta ironia, il finale sarà didascalico e moraleggiante, nella speranza che, almeno per una sera e grazie alla magia del teatro, popoli diversi e idee diverse si avvicinino, si incontrino sul piano della convivenza pacifica e dell'accettazione reciproca.
I titoli dei prossimi spettacoli in cartellone sono accattivanti: "L'invisibile che c'è" di Antonio Grosso della compagnia lucana Senzateatro; "A qualunque costo" di Ken Ludwig della compagnia barese Gli spettinati; "Quel fantasma di mia moglie" di Danilo Vaccher del gruppo teatrale campano Scenaperta; "Il malato immaginato" con testo di Kovačević, messo in scena dalla compagnia pugliese Ciccio Clori, per chiudere sabato 22 luglio con lo spettacolo fuori concorso "L'ispettore generale" di Gogol della Compagnia dei Teatranti.
Tutta la programmazione artistica di Palazzo delle Arti Beltrani è curata dal direttore Niki Battaglia, gode della media partner di Radio Selene ed è stata realizzata dall'Associazione delle Arti con la collaborazione ed il sostegno dell'Assessorato alla cultura della Città di Trani, il patrocinio del Festival Internazionale di Andria Castel del Monte e di Costa Sveva, l'intervento della Regione Puglia, il PACT Polo Arti Cultura Turismo della Regione, Piano straordinario 2022 "Custodiamo la Cultura in Puglia" - Fondo speciale Cultura e Patrimonio culturale L.R. 40/2016, art.15, comma 3.
Tutti gli spettacoli cominciano alle 21.00, porta alle 20.30. Per info: 0883.50.00.44 e www.palazzodelleartibeltrani.it
Il biglietto per "Burqa" è disponibile al seguente link: https://www.i-ticket.it/eventi/burqa-palazzo-delle-arti-beltrani-biglietti. I biglietti di tutti gli spettacoli sono disponibili al seguente link: https://www.i-ticket.it/groups/stagione-artistica-palazzo-delle-arti-beltrani; la brochure con tutti gli appuntamenti è scaricabile al seguente link: https://www.flipsnack.com/675AA577C6F/palazzo-delle-arti-beltrani-2023/full-view.html.
Il cartellone teatrale, che tanto successo ha riscosso nelle precedenti edizioni, appassionerà con sei pièce scelte dopo un'accurata selezione di numerosi spettacoli di compagnie che, da tutta Italia, hanno partecipato al bando per la rassegna nazionale, il cui spettacolo migliore, votato dal pubblico, anche quest'anno riceverà il prestigioso Premio dedicato a Giovanni Macchia (Trani 1912 - Roma 2001). Con cadenza settimanale, ogni sabato, fino al 22 luglio, si potrà godere di rappresentazioni teatrali che passano dalle commedie degli equivoci alla farsa, non senza spunti di riflessione più intimisti e introspettivi. Teatro a Corte fa parte della ricca programmazione artistica 2023 del Centro culturale polifunzionale della città di Trani, alla quale, entro il 17 giugno, è possibile associarsi e ricevere la Tessera Gold, valida fino al 31 dicembre 2023, con ingressi a tutti gli spettacoli e a tutti i festival (Teatro a Corte, Jazz a Corte, Eventi speciali) e alle mostre di Palazzo delle Arti Beltrani, già sede della Pinacoteca Ivo Scaringi.
L'amore può essere una colpa o un problema? Questo è l'interrogativo con cui sembra aprirsi il primo spettacolo della rassegna Teatro a Corte in scena sabato 17 giugno: "Burqa". L'amore di cui si parla supera i confini della contestabilità, della discutibilità, poiché grande quanto i confini del mondo, è un amore che tende un abbraccio tra l'universo cattolico e quello islamico. "Burqa" è una commedia che indaga sui rapporti tra diversi fondamentalismi religiosi. Ci troviamo a Napoli, in una casa abitata da donna Viola, che crea intorno a sè una piccola "società al femminile" fondata su un ottuso senso di religiosità cristiana, fatto di preghiere, difese con santini ed invocazioni d'aiuto celeste. Società sessuofobica in cui il maschio è un pericolo, poiché stupratore. Così veste i suoi panni di rispettabilità. Cosa accade, dunque, se in questa famiglia napoletana, fermamente ed ottusamente cattolica, il figlio di donna Viola, Gabriele Bramante ritorna a sorpresa, dopo un lungo periodo di assenza in giro per i paesi dell'Africa del nord a fare l'archeologo, con una sposa musulmana? Gag a tutto spiano, intrecci comici, situazioni grottesche, scontri, diatribe, malumori, duelli dialettici e comportamentali. Dopo tanta ironia, il finale sarà didascalico e moraleggiante, nella speranza che, almeno per una sera e grazie alla magia del teatro, popoli diversi e idee diverse si avvicinino, si incontrino sul piano della convivenza pacifica e dell'accettazione reciproca.
I titoli dei prossimi spettacoli in cartellone sono accattivanti: "L'invisibile che c'è" di Antonio Grosso della compagnia lucana Senzateatro; "A qualunque costo" di Ken Ludwig della compagnia barese Gli spettinati; "Quel fantasma di mia moglie" di Danilo Vaccher del gruppo teatrale campano Scenaperta; "Il malato immaginato" con testo di Kovačević, messo in scena dalla compagnia pugliese Ciccio Clori, per chiudere sabato 22 luglio con lo spettacolo fuori concorso "L'ispettore generale" di Gogol della Compagnia dei Teatranti.
Tutta la programmazione artistica di Palazzo delle Arti Beltrani è curata dal direttore Niki Battaglia, gode della media partner di Radio Selene ed è stata realizzata dall'Associazione delle Arti con la collaborazione ed il sostegno dell'Assessorato alla cultura della Città di Trani, il patrocinio del Festival Internazionale di Andria Castel del Monte e di Costa Sveva, l'intervento della Regione Puglia, il PACT Polo Arti Cultura Turismo della Regione, Piano straordinario 2022 "Custodiamo la Cultura in Puglia" - Fondo speciale Cultura e Patrimonio culturale L.R. 40/2016, art.15, comma 3.
Tutti gli spettacoli cominciano alle 21.00, porta alle 20.30. Per info: 0883.50.00.44 e www.palazzodelleartibeltrani.it
Il biglietto per "Burqa" è disponibile al seguente link: https://www.i-ticket.it/eventi/burqa-palazzo-delle-arti-beltrani-biglietti. I biglietti di tutti gli spettacoli sono disponibili al seguente link: https://www.i-ticket.it/groups/stagione-artistica-palazzo-delle-arti-beltrani; la brochure con tutti gli appuntamenti è scaricabile al seguente link: https://www.flipsnack.com/675AA577C6F/palazzo-delle-arti-beltrani-2023/full-view.html.