Eventi e cultura
Teatro a Corte, torna a Palazzo Beltrani una stagione artistica ricca di appuntamenti
Si inizia sabato 15 giugno con lo spettacolo Matrimoni Sospesi della Compagnia 30allora
Trani - venerdì 7 giugno 2024
10.01
Una scommessa vinta quella della rassegna nazionale di teatro di Palazzo delle Arti Beltrani, che quest'anno giunge alla sua quarta edizione. "Teatro a Corte" - Premio Giovanni Macchia, con la direzione artistica di Enzo Matichecchia e Lella Mastrapasqua, in collaborazione con Compagnia dei Teatranti A.P.S. di Bisceglie-Trani e Unione Italiana Libero Teatro, apre il sipario sabato 15 giugno con la commedia "Matrimoni Sospesi" di Crescenzo Autieri della Compagnia 30allora di Casagiove (CE).
Il cartellone teatrale, che tanto successo ha riscosso nelle precedenti edizioni, appassionerà con sei pièce scelte dopo un'accurata selezione di numerosi spettacoli di compagnie che, da tutta Italia, hanno partecipato al bando per la rassegna nazionale, il cui spettacolo migliore, votato dal pubblico, anche quest'anno riceverà il prestigioso premio dedicato a Giovanni Macchia (Trani 1912 - Roma 2001). Macchia, insigne studioso e scrittore, è uno dei critici italiani più importanti del Novecento. Fu Trani a dargli i natali nel 1912. Figlio del presidente della corte d'Assise Vito Macchia, durante la sua infanzia pugliese si appassiona in particolare alla musica e al teatro per poi trasferirsi a Roma con la famiglia nel 1923, in seguito alla chiamata del padre alla Corte di Cassazione.
Figura di spicco nel campo della critica letteraria, Macchia ha dedicato la sua vita allo studio della letteratura e del teatro. La sua tesi su "Baudelaire critico" del 1934 e la successiva carriera universitaria, con insegnamenti a Pisa, Catania e Roma, consolidano la sua reputazione di critico. Nel dopoguerra, Macchia si inserisce nel vivace ambiente culturale romano, fondando la rivista "L'Immagine". Dal 1952 dirige l'Istituto del Teatro dell'Università di Roma e nel 1958, chiamato alla Facoltà di Lettere, inizia a insegnare anche Storia del Teatro e dello Spettacolo, mentre nel 1962 entra a far parte della prestigiosa Accademia dei Lincei. I suoi saggi su Baudelaire, scrittore che ha attirato più di ogni altro la propria attenzione, su Proust, Balzac, Molière, Montaigne, Gide, Tasso, Manzoni, Pirandello aprono nuove e rilevanti prospettive sulla letteratura.
Macchia collabora inoltre con molte riviste e giornali. Dal 1962 la sua firma compare anche sulle pagine del "Corriere della Sera". Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, nel 1992 il premio internazionale Balzan per la Storia e critica della letteratura e nel 2000 il "Grand Prix de la Francophonie" dell'Accademia di Francia. Al grande critico e letterato che ha contribuito significativamente al panorama culturale italiano e internazionale il direttore artistico della stagione di Palazzo Beltrani Niki Battaglia ha inteso, ormai quattro anni fa, dedicare il premio nazionale, legandolo al cartellone teatrale di Corte "Davide Santorsola" per non dimenticare uno dei tranesi più illustri della storia della città.
Con cadenza settimanale, ogni sabato, fino al 20 luglio, si potrà godere di rappresentazioni teatrali che passano dalle commedie degli equivoci alla farsa, non senza spunti di riflessione più intimisti e introspettivi.
Inaugura il nuovo cartellone e la possibilità da parte del pubblico di votare lo spettacolo, sentendosi parte attiva, la commedia "Matrimoni Sospesi" di Crescenzo Autieri della Compagnia 30allora, con la regia di Vincenzo Russo. Un'opera che esplora le complessità delle relazioni umane attraverso una narrazione intensa e coinvolgente. Si snoda tra le difficoltà comunicative di coppie in crisi e l'innocente amore di due giovani, evidenziando come amore e amicizia possano essere vissuti in modi diversi, a seconda se visti dalla componente maschile o femminile. La delicatezza con cui vengono trattati i rapporti familiari, in particolare quello tra padre e figlia, riflette la profondità emotiva del testo. Questa pièce teatrale promette di essere un viaggio emozionante attraverso le sfumature dell'amore e dei legami familiari, intenzioni e reazioni sono ricche d'impeto, i ritmi incalzanti, il filone genuino e comico accompagna tutta la trama, lasciando allo spettatore un'esperienza ricca di pathos ma anche spunti di riflessione.
I titoli dei prossimi spettacoli in cartellone sono accattivanti: "L'armadietto cinese" di Aldo de Benedetti del gruppo teatrale Il Focolare di Loreto, in scena sabato 22 giugno; chiude giugno, sabato 29, lo spettacolo fuori concorso "I ri…Promessi Sposi" di Enzo Matichecchia della Compagnia dei Teatranti; un grande classico di Eduardo De Filippo come "Non ti pago", messo in scena sabato 6 luglio da La Bottega dei Teatranti; la compagnia teatrale I sognAttori presenta sabato 13 luglio "Amici fragili" di Federico Buffa; chiude la rassegna sabato 20 luglio con lo spettacolo "Voglia di Borotalco" L'Allegra compagnia di Turi.
La programmazione artistica di Palazzo delle Arti Beltrani, contenitore culturale polifunzionale della città di Trani, è curata dal direttore Niki Battaglia, gode della media partner di Radio Selene ed è stata realizzata dall'Associazione delle Arti con la collaborazione ed il sostegno della Città di Trani, il patrocinio del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi, l'intervento della Regione Puglia, il PACT Polo Arti Cultura Turismo della Regione, Piano straordinario 2022 "Custodiamo la Cultura in Puglia" - Fondo speciale Cultura e Patrimonio culturale L.R. 40/2016, art.15, comma 3 e il Teatro Pubblico Pugliese.
Tutti gli spettacoli cominciano alle 21.00, porta alle 20.30. Per info: 0883.50.00.44 e www.palazzodelleartibeltrani.it.
Il cartellone teatrale, che tanto successo ha riscosso nelle precedenti edizioni, appassionerà con sei pièce scelte dopo un'accurata selezione di numerosi spettacoli di compagnie che, da tutta Italia, hanno partecipato al bando per la rassegna nazionale, il cui spettacolo migliore, votato dal pubblico, anche quest'anno riceverà il prestigioso premio dedicato a Giovanni Macchia (Trani 1912 - Roma 2001). Macchia, insigne studioso e scrittore, è uno dei critici italiani più importanti del Novecento. Fu Trani a dargli i natali nel 1912. Figlio del presidente della corte d'Assise Vito Macchia, durante la sua infanzia pugliese si appassiona in particolare alla musica e al teatro per poi trasferirsi a Roma con la famiglia nel 1923, in seguito alla chiamata del padre alla Corte di Cassazione.
Figura di spicco nel campo della critica letteraria, Macchia ha dedicato la sua vita allo studio della letteratura e del teatro. La sua tesi su "Baudelaire critico" del 1934 e la successiva carriera universitaria, con insegnamenti a Pisa, Catania e Roma, consolidano la sua reputazione di critico. Nel dopoguerra, Macchia si inserisce nel vivace ambiente culturale romano, fondando la rivista "L'Immagine". Dal 1952 dirige l'Istituto del Teatro dell'Università di Roma e nel 1958, chiamato alla Facoltà di Lettere, inizia a insegnare anche Storia del Teatro e dello Spettacolo, mentre nel 1962 entra a far parte della prestigiosa Accademia dei Lincei. I suoi saggi su Baudelaire, scrittore che ha attirato più di ogni altro la propria attenzione, su Proust, Balzac, Molière, Montaigne, Gide, Tasso, Manzoni, Pirandello aprono nuove e rilevanti prospettive sulla letteratura.
Macchia collabora inoltre con molte riviste e giornali. Dal 1962 la sua firma compare anche sulle pagine del "Corriere della Sera". Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, nel 1992 il premio internazionale Balzan per la Storia e critica della letteratura e nel 2000 il "Grand Prix de la Francophonie" dell'Accademia di Francia. Al grande critico e letterato che ha contribuito significativamente al panorama culturale italiano e internazionale il direttore artistico della stagione di Palazzo Beltrani Niki Battaglia ha inteso, ormai quattro anni fa, dedicare il premio nazionale, legandolo al cartellone teatrale di Corte "Davide Santorsola" per non dimenticare uno dei tranesi più illustri della storia della città.
Con cadenza settimanale, ogni sabato, fino al 20 luglio, si potrà godere di rappresentazioni teatrali che passano dalle commedie degli equivoci alla farsa, non senza spunti di riflessione più intimisti e introspettivi.
Inaugura il nuovo cartellone e la possibilità da parte del pubblico di votare lo spettacolo, sentendosi parte attiva, la commedia "Matrimoni Sospesi" di Crescenzo Autieri della Compagnia 30allora, con la regia di Vincenzo Russo. Un'opera che esplora le complessità delle relazioni umane attraverso una narrazione intensa e coinvolgente. Si snoda tra le difficoltà comunicative di coppie in crisi e l'innocente amore di due giovani, evidenziando come amore e amicizia possano essere vissuti in modi diversi, a seconda se visti dalla componente maschile o femminile. La delicatezza con cui vengono trattati i rapporti familiari, in particolare quello tra padre e figlia, riflette la profondità emotiva del testo. Questa pièce teatrale promette di essere un viaggio emozionante attraverso le sfumature dell'amore e dei legami familiari, intenzioni e reazioni sono ricche d'impeto, i ritmi incalzanti, il filone genuino e comico accompagna tutta la trama, lasciando allo spettatore un'esperienza ricca di pathos ma anche spunti di riflessione.
I titoli dei prossimi spettacoli in cartellone sono accattivanti: "L'armadietto cinese" di Aldo de Benedetti del gruppo teatrale Il Focolare di Loreto, in scena sabato 22 giugno; chiude giugno, sabato 29, lo spettacolo fuori concorso "I ri…Promessi Sposi" di Enzo Matichecchia della Compagnia dei Teatranti; un grande classico di Eduardo De Filippo come "Non ti pago", messo in scena sabato 6 luglio da La Bottega dei Teatranti; la compagnia teatrale I sognAttori presenta sabato 13 luglio "Amici fragili" di Federico Buffa; chiude la rassegna sabato 20 luglio con lo spettacolo "Voglia di Borotalco" L'Allegra compagnia di Turi.
La programmazione artistica di Palazzo delle Arti Beltrani, contenitore culturale polifunzionale della città di Trani, è curata dal direttore Niki Battaglia, gode della media partner di Radio Selene ed è stata realizzata dall'Associazione delle Arti con la collaborazione ed il sostegno della Città di Trani, il patrocinio del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi, l'intervento della Regione Puglia, il PACT Polo Arti Cultura Turismo della Regione, Piano straordinario 2022 "Custodiamo la Cultura in Puglia" - Fondo speciale Cultura e Patrimonio culturale L.R. 40/2016, art.15, comma 3 e il Teatro Pubblico Pugliese.
Tutti gli spettacoli cominciano alle 21.00, porta alle 20.30. Per info: 0883.50.00.44 e www.palazzodelleartibeltrani.it.