Vita di città
Teatro, Enzo Matichecchia premiato a Falconara Marittima
Al Festival "Anna Bonacci" riconoscimenti anche per Lella Mastrapasqua e Compagnia dei Teatranti
Trani - domenica 6 agosto 2017
Comunicato Stampa
Nella serata di premiazione dell'edizione 2017 della Rassegna Teatrale Nazionale "Anna Bonacci" svoltasi lunedì 31 luglio presso la Corte del Castello di Falconara Marittima (AN), tris di riconoscimenti per la "Compagnia dei Teatranti" diretta dall'attore/regista tranese Enzo Matichecchia, quest'ultimo premiato come migliore attore protagonista dell'intera rassegna grazie al ruolo di Don Carlo Pacchione nella commedia in 2 atti "Al Gran Café Chantant", riduzione in 2 atti de "Lu Café Chantant" di Eduardo Scarpetta della quale ha firmato sia la riduzione che la regia.
Gli altri riconoscimenti sono andati a Lella Mastrapasqua quale migliore attrice caratterista ed alla Compagnia per i migliori costumi.
Sia Enzo Matichecchia che Lella Mastrapasqua hanno così bissato gli stessi riconoscimenti ottenuti nell'edizione 2015 della Rassegna "Anna Bonacci", grazie ai ruoli di Don Abbondio e di Lucia Mondella nella parodia comico/musicale "I ri..Promessi Sposi" scritta dallo stesso artista tranese.
"Eh sì, è proprio così: la credibilità, il rispetto, i riconoscimenti ecc. ecc. dobbiamo cercarceli fuori dalle mura cittadine, dato che taluni soggetti preposti preferiscano gratificare chi tranese non lo è, applicando un modo di fare che sembra essere la regola anziché l'eccezione"! Questo il laconico pensiero di Matichecchia dopo l'ennesima gratificazione artistica ottenuta.
Gli altri riconoscimenti sono andati a Lella Mastrapasqua quale migliore attrice caratterista ed alla Compagnia per i migliori costumi.
Sia Enzo Matichecchia che Lella Mastrapasqua hanno così bissato gli stessi riconoscimenti ottenuti nell'edizione 2015 della Rassegna "Anna Bonacci", grazie ai ruoli di Don Abbondio e di Lucia Mondella nella parodia comico/musicale "I ri..Promessi Sposi" scritta dallo stesso artista tranese.
"Eh sì, è proprio così: la credibilità, il rispetto, i riconoscimenti ecc. ecc. dobbiamo cercarceli fuori dalle mura cittadine, dato che taluni soggetti preposti preferiscano gratificare chi tranese non lo è, applicando un modo di fare che sembra essere la regola anziché l'eccezione"! Questo il laconico pensiero di Matichecchia dopo l'ennesima gratificazione artistica ottenuta.