Vita di città
Tensostatico, le società sportive non pagano e intanto scatta il “custode cercasi”
Dopo il pensionamento a sostituirlo per un po' sarà un vigile urbano
Trani - mercoledì 23 maggio 2018
13.39
Un custode di una struttura sportiva a Trani, nel 2018, va in pensione e l'amministrazione, a cominciare dall'assessorato al Personale, non predispone in tempo la sostituzione? Che programmazione è questa? L'emblema dell'improvvisazione; aspettare che un nodo si presenti e si avvolga sempre più e procuri disagio alla città. Stavolta ci ha pensato il consigliere di Fratelli D'Italia Lima a segnalare e ricordare il problema, ma qui siamo all'ordinaria amministrazione e non ci sarebbe nemmeno bisogno del pro memoria del consigliere.
Un pensionamento si conosce già in precedenza ed è programmato nel tempo ed il sostituto si può trovare senza bisogno di cercare l'incredibile soluzione di mandare a turno un vigile urbano a chiudere ed aprire (un po' degradante per il vigile, che naturalmente ubbidirà, ma non crediamo che abbia pensato di svolgere questa nobile professione, per svolgere mansioni da usciere… Già me lo sento il comandante "Sebastiano, - nome di fantasia- vai ad aprire la porta). Potevano sondare la disponibilità del maggiordomo di Porta a Porta, simpatico attore teatrale che da anni si presta alla bisogna, coi suoi occhialini e ricciolini sempre più bianchi? Forse vorranno organizzare un "contest", un talent, un reality (che brutto il suono anglofono, ma qui lo usiamo ironicamente) per trovare il nuovo custode?: "Ballando coi custodi" o "Il Grande Custode" o "Custodi Incredibili", o "Custode per una notte" o "Nonsolocustode" o "Scopri il custode che è in te" o "Il mio Custode è differente" o "Via col Custode" (l'ultima è un po' compromettente, da storia di corna).
Viva l'improvvisazione dunque ed andiamo avanti così, vantandoci pure che tutto funziona a meraviglia. In secondo luogo vorremmo ricordare la questione delle società sportive che non hanno ancora pagato i fitti per aver usufruito delle strutture del Comune: palazzetto dello Sport, Tensostatico e scuole. Bene ha fatto la Commissione consiliare presieduta da Francesca Zitoli, con contestuale input di quest'ultima, a mettere nero su bianco questa "ingiunzione" di pagamento che pensiamo sia un dovere delle società, nel rispetto delle Istituzioni. A margine della notizia possiamo dire che abbiamo saputo che una sola consigliera, facente parte di quella commissione di cui sopra, non ha voluto firmare la sacrosanta ingiunzione di pagamento, in quanto costituisce uno dei tanti piccoli – grandi conflitti d'interesse che galleggiano in questa amministrazione: ha il marito impegnato, per l'appunto, in una società sportiva. Ora diciamo alle società sportive, che sono esempi di valori per i tanti giovani che ospitano annualmente: almeno voi, date l'esempio e fate il vostro dovere.
PS: credo che ieri abbiamo battuto ogni record. Dopo appena sei ore dalla pubblicazione del nuovo numero di Mazza e Panella, il sindaco ha emesso un avviso di regolamentazione per il ricevimento al pubblico per quanto riguarda l'ufficio ragioneria (il pezzo si occupava di quello). Un bel risultato per noi e per quei consiglieri come Zitoli, Merra, Barresi che si erano adoperati per la questione. La consigliera Merra però specifica: "nella disposizione del sindacosi parla dell'utenza in generale, non dei consiglieri, che non dovrebbero avere un limite specifico, per le esigenze di controllo e trasparenza"; vediamo se ci sarà un'ulteriore specificazione riguardo all'accesso dei consiglieri. Alla fine farò una rubrica riesumando il titolo: I Programmi dell'Accesso. Ma, esclusi i consiglieri che si danno da fare e qualche assessore che davvero lavora, per il resto, credo, e chiedo un vostro parere, che non tutti abbiano diritto all'accesso in Politica. La prossima volta, nel votare, pensiamoci e ricordiamocelo. Per dire no al "Cani e Porci" indistinto della politica, che dobbiamo riscoprire come luogo alto della democrazia rappresentativa, non dell'arraffa arraffa, del "tengo famiglia h24".
Un pensionamento si conosce già in precedenza ed è programmato nel tempo ed il sostituto si può trovare senza bisogno di cercare l'incredibile soluzione di mandare a turno un vigile urbano a chiudere ed aprire (un po' degradante per il vigile, che naturalmente ubbidirà, ma non crediamo che abbia pensato di svolgere questa nobile professione, per svolgere mansioni da usciere… Già me lo sento il comandante "Sebastiano, - nome di fantasia- vai ad aprire la porta). Potevano sondare la disponibilità del maggiordomo di Porta a Porta, simpatico attore teatrale che da anni si presta alla bisogna, coi suoi occhialini e ricciolini sempre più bianchi? Forse vorranno organizzare un "contest", un talent, un reality (che brutto il suono anglofono, ma qui lo usiamo ironicamente) per trovare il nuovo custode?: "Ballando coi custodi" o "Il Grande Custode" o "Custodi Incredibili", o "Custode per una notte" o "Nonsolocustode" o "Scopri il custode che è in te" o "Il mio Custode è differente" o "Via col Custode" (l'ultima è un po' compromettente, da storia di corna).
Viva l'improvvisazione dunque ed andiamo avanti così, vantandoci pure che tutto funziona a meraviglia. In secondo luogo vorremmo ricordare la questione delle società sportive che non hanno ancora pagato i fitti per aver usufruito delle strutture del Comune: palazzetto dello Sport, Tensostatico e scuole. Bene ha fatto la Commissione consiliare presieduta da Francesca Zitoli, con contestuale input di quest'ultima, a mettere nero su bianco questa "ingiunzione" di pagamento che pensiamo sia un dovere delle società, nel rispetto delle Istituzioni. A margine della notizia possiamo dire che abbiamo saputo che una sola consigliera, facente parte di quella commissione di cui sopra, non ha voluto firmare la sacrosanta ingiunzione di pagamento, in quanto costituisce uno dei tanti piccoli – grandi conflitti d'interesse che galleggiano in questa amministrazione: ha il marito impegnato, per l'appunto, in una società sportiva. Ora diciamo alle società sportive, che sono esempi di valori per i tanti giovani che ospitano annualmente: almeno voi, date l'esempio e fate il vostro dovere.
PS: credo che ieri abbiamo battuto ogni record. Dopo appena sei ore dalla pubblicazione del nuovo numero di Mazza e Panella, il sindaco ha emesso un avviso di regolamentazione per il ricevimento al pubblico per quanto riguarda l'ufficio ragioneria (il pezzo si occupava di quello). Un bel risultato per noi e per quei consiglieri come Zitoli, Merra, Barresi che si erano adoperati per la questione. La consigliera Merra però specifica: "nella disposizione del sindacosi parla dell'utenza in generale, non dei consiglieri, che non dovrebbero avere un limite specifico, per le esigenze di controllo e trasparenza"; vediamo se ci sarà un'ulteriore specificazione riguardo all'accesso dei consiglieri. Alla fine farò una rubrica riesumando il titolo: I Programmi dell'Accesso. Ma, esclusi i consiglieri che si danno da fare e qualche assessore che davvero lavora, per il resto, credo, e chiedo un vostro parere, che non tutti abbiano diritto all'accesso in Politica. La prossima volta, nel votare, pensiamoci e ricordiamocelo. Per dire no al "Cani e Porci" indistinto della politica, che dobbiamo riscoprire come luogo alto della democrazia rappresentativa, non dell'arraffa arraffa, del "tengo famiglia h24".