Cronaca
Tentata estorsione, di nuovo in carcere Lomolino
Le indagini svolte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari
Trani - sabato 5 ottobre 2019
19.06
Patrizio Romano Lomolino, condannato per il ferimento di una guardia giurata alle poste di Largo Petrarca e coinvolto ma sempre scagionato per l'omicidio del transessuale Aldomiro Gomes, è stato nuovamente arrestato con le accuse di estorsione e tentata estorsione.
Trentottenne tranese è accusato di aver tentato di estorcere 3 mila euro ad un imprenditore tranese del comparto lapideo nonché di aver costretto ad eseguire un funerale per una persona a lui cara, titolare un'agenzia funebre tranese, nei cui confronti avrebbe tentato un ulteriore estorsione.
Con lui è indagato a piede libero suo cugino Salvatore Fiore, 25enne. L'inchiesta ricorda l'operazione Point Break che, poco più di un anno fa, portò allo smantellamento di un'organizzazione criminosa dedita alla richiesta di pizzo ad imprenditori tranesi.
Le indagini sono state svolte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e l'arresto, disposto dal Gip del tribunale barese Antonella Cafagna, è stato eseguito dai Carabinieri.
Nell'ordinanza di arresto si fa riferimento anche alle indagini, che però non riguardano Lomolino, sul committente del tritolo sequestrato a novembre dell'anno scorso in Piazza Mazzini.
Trentottenne tranese è accusato di aver tentato di estorcere 3 mila euro ad un imprenditore tranese del comparto lapideo nonché di aver costretto ad eseguire un funerale per una persona a lui cara, titolare un'agenzia funebre tranese, nei cui confronti avrebbe tentato un ulteriore estorsione.
Con lui è indagato a piede libero suo cugino Salvatore Fiore, 25enne. L'inchiesta ricorda l'operazione Point Break che, poco più di un anno fa, portò allo smantellamento di un'organizzazione criminosa dedita alla richiesta di pizzo ad imprenditori tranesi.
Le indagini sono state svolte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e l'arresto, disposto dal Gip del tribunale barese Antonella Cafagna, è stato eseguito dai Carabinieri.
Nell'ordinanza di arresto si fa riferimento anche alle indagini, che però non riguardano Lomolino, sul committente del tritolo sequestrato a novembre dell'anno scorso in Piazza Mazzini.