Speciale
Tenuta Donna Lavinia e i suoi trent’anni di amore
Titti Pastore: “La storia della nostra famiglia racchiusa in trent’anni di matrimoni”
Trani - sabato 29 aprile 2023
Sponsorizzato
Era il 1993 quando Giuseppe Pastore intravide nel ricevimento Made in Puglia un'idea di successo per il territorio e per l'imprenditoria locale. Tra distese di ulivi e frantoi rivisitati, dimore in pietra e file di vigneti, ha disegnato lo spazio per creare un nuovo progetto di ospitalità, prima ancora che una sala ricevimenti.
Donna Lavinia, elegante e signorile, sorge sulle ceneri di un antico frantoio nobiliare reinterpretato in una nuova veste, dove i banchetti sontuosi rievocano lo stile dei festosi ricevimenti pugliesi. Arredi vellutati e contemporanei vestono il tufo, simbolo della città della pietra, che tinge di bianco materico la sala.
Questo legame tra vecchio e nuovo, antico e moderno, percorre la storia della famiglia Pastore: la lungimiranza del founder, Giuseppe Pastore, nell'intravedere la forza dello stile d'accoglienza pugliese è stato il trampolino di lancio che ha preceduto il passaggio di testimone ai due figli, Titti Pastore e Francesco Pastore, entrambi oggi general manager della Tenuta.
Con una grinta entusiasta e un'esperienza lunga tutta la vita nel mondo del wedding, Titti e Francesco Pastore si sono fatti portavoce ed espressione di un concept rinnovato, che fosse manifestazione di un ideale di matrimonio al passo con i tempi. È nata dalla loro intraprendenza Lavinia Bianchi, l'altra metà della mela, che omaggia in modo complementare a Donna Lavinia un gusto estetico raffinato e ricercato in un design dai tratti contemporanei.
La loro storia è un esempio di imprenditoria di successo e di dedizione totale al proprio lavoro che ha permesso di raggiungere il traguardo che oggi orgogliosamente festeggiano. Ed è con tutti coloro che hanno fatto parte della loro storia che oggi brindano a questi primi trent'anni.
Donna Lavinia, elegante e signorile, sorge sulle ceneri di un antico frantoio nobiliare reinterpretato in una nuova veste, dove i banchetti sontuosi rievocano lo stile dei festosi ricevimenti pugliesi. Arredi vellutati e contemporanei vestono il tufo, simbolo della città della pietra, che tinge di bianco materico la sala.
Questo legame tra vecchio e nuovo, antico e moderno, percorre la storia della famiglia Pastore: la lungimiranza del founder, Giuseppe Pastore, nell'intravedere la forza dello stile d'accoglienza pugliese è stato il trampolino di lancio che ha preceduto il passaggio di testimone ai due figli, Titti Pastore e Francesco Pastore, entrambi oggi general manager della Tenuta.
Con una grinta entusiasta e un'esperienza lunga tutta la vita nel mondo del wedding, Titti e Francesco Pastore si sono fatti portavoce ed espressione di un concept rinnovato, che fosse manifestazione di un ideale di matrimonio al passo con i tempi. È nata dalla loro intraprendenza Lavinia Bianchi, l'altra metà della mela, che omaggia in modo complementare a Donna Lavinia un gusto estetico raffinato e ricercato in un design dai tratti contemporanei.
La loro storia è un esempio di imprenditoria di successo e di dedizione totale al proprio lavoro che ha permesso di raggiungere il traguardo che oggi orgogliosamente festeggiano. Ed è con tutti coloro che hanno fatto parte della loro storia che oggi brindano a questi primi trent'anni.