Termovalorizzatore a Trani, SD grida alla strumentalizzazione

«Squallido. Questo è l'unico commento che possiamo fare di fronte all'ignobile atto di strumentalizzazione dell'Assessore, che cavalca l'emergenza della Campania per riproporre l'inceneritore anche a Trani. Ci auguravamo che di questo argomento non se ne parlasse più, che l'Amministrazione si fosse finalmente convinta a risolvere il problema-rifiuti con la raccolta porta a porta ed a rilanciare l'Amet puntando sulle energie rinnovabili, ma evidentemente non si rassegnano a rinunciare a quest'eco-mostro, che vorrebbero regalare alla città.
E' totalmente assurdo paragonare la situazione campana, derivante da errori quindicennali (nati sotto la Giunta-Rastelli), a quella della Puglia, dove il piano della Regione prevede quel che in Campania non è mai stato fatto abbastanza: gli impianti di riciclaggio. Sono quelli il futuro. E non lo diciamo noi, lo dicono esperti di massimo livello, come Massimo Blonda, Attilio Tornavacca, Federico Valerio e Paul Connett (tanto per citare quelli che son venuti a Trani), ai quali, ricordiamo, la destra ha saputo contrapporre solo il titolare della Rea (quello che li costruisce! E' come chiedere all'oste se il vino è buono!).
E, volendo fare un'analisi onesta della situazione campana, erano appunto gli impianti di riciclaggio che la Regione Campania avrebbe dovuto costruire per tempo, invece di intestardirsi (per volontà del Governo di centro-destra ma anche della Giunta-Bassolino, che in questo ha probabilmente sbagliato! Non abbiam paura a dirlo!) nel braccio di ferro con Acerra per fare un inutile (sempre a detta non nostra, ma degli esperti di cui sopra) eco-mostro. E questo, inascoltati dal centro-destra ma, purtroppo, anche da buona parte del Centro-Sinistra, qualcuno (tra cui coloro che l'Assessore ora accusa) l'aveva detto. 15 anni fa. E se ora il Governo ha deciso di costruirne 3, non abbiam paura di dire che, magari trascinato dall'emergenza, ha sbagliato anche il nostro Governo, che pure sosteniamo nella grande maggioranza delle sue decisioni! Una cosa sbagliata resta tale, anche se la fa qualche rappresentante della nostra parte politica o alleato!
Ricordiamo, sono dati mai smentiti, che gli inceneritori portano ad un aumento delle malattie tumorali tra il 15% ed il 30%. Ricordiamo che gli inceneritori producono ceneri, rifiuti speciali, da smaltire in quella apposita discarica che Trani ha sempre respinto. Ricordiamo che, per bruciare carta, plastica, legno e stracci (questo è quel che può bruciare un inceneritore, secondo i progetti più moderni), tutte cose riciclabili, butta nell'aria mille veleni e polveri sottili. Lo ricordiamo ai Cittadini innanzitutto, perché sappiano cos'è che l'Assessore vuole ancora una volta riproporgli, strumentalizzando ignobilmente la vicenda campana.
E ricordiamo ancora una volta che i Cittadini, questo eco-mostro, l'hanno più volte respinto, firmando in massa un Referendum poi squallidamente bloccato, e votando in maggioranza, alle Elezioni Regionali, una coalizione che aveva lo stop agli inceneritori tra i punti-base del suo programma. Questo lo ricordiamo alla destra tranese, che questa democratica scelta della Cittadinanza non l'ha mai accettata, dimostrando quanto tiene in considerazione la volontà dei cittadini di Trani!»

Sinistra Democratica
Circolo di Trani