Vita di città
Termovalorizzatore: il comitato per il No e la strategia "zero waste"
Bilancio dell'incontro con il Dott. Paul Connett
Trani - sabato 11 giugno 2005
"Il Comitato cittadino per il ‘NO' all'inceneritore, in collaborazione con l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Bari Laura Marchetti, ha organizzato la conferenza, aperta a tutta la cittadinanza, sulla problematica del ciclo dei rifiuti e sugli effetti ambientali dell'incenerimento. Autorevole relatore il Dott. Paul Connett, scienziato di fama mondiale e professore di chimica ambientale alla St. Lawrence University di New York. Lo scienziato statunitense è autore di numerosissimi studi riguardanti l'accumulo nell'ambiente e quindi nei tessuti e nell'organismo umano delle sostanze cancerogene emesse dagli inceneritori.
La visita turistica che il Prof. Connett ha eseguito prima della conferenza nello straordinario centro storico della Città di Trani lo ha ulteriormente convinto a stigmatizzare la deleteria scelta del termovalorizzatore che contrasta, palesemente, con il potenziamento e la valorizzazione delle risorse storico-culturali ed agroalimentari locali.
Connett, straordinario comunicatore ed efficace divulgatore, ha illustrato nella prima parte della sua relazione, le valide alternative all'incenerimento realizzabili concretamente con la strategia "ZERO WASTE 2020" (Rifiuti zero entro il 2020). Tale strategia internazionale, già applicata in numerosissimi stati, evidenzia risultati strabilianti al punto da portare la raccolta differenziata a percentuali elevatissime anche in grandi metropoli come San Francisco.
Il punto cardine di tale strategia è il recupero della frazione organica (umido) che permette di restituire alla ‘terra' ciò che la stessa ‘terra' ha dato. Per Connett, bruciare la frazione organica equivale ad un grave crimine contro le future generazioni che popoleranno il Pianeta. Inoltre, l'uomo rappresenta un'anomalia nell'ambito delle specie che popolano la Terra poiché è l'unico a produrre ‘sostanze' e ‘materiali' estranei al ciclo della natura. Questi materiali dovranno necessariamente essere recuperati e riciclati dopo il loro utilizzo altrimenti creerebbero gravissimi danni alla salute dell'uomo. Bruciare la plastica e le sostanze contenenti cloro è una pericolosa scelleratezza che arricchisce economicamente pochi individui (i gestori degli impianti di incenerimento) ma che provoca nefaste patologie come il cancro, sempre più frequente in aree ove si riscontrano alte percentuali di diossina. L'incenerimento, inoltre, non elimina le discariche ma necessita di ‘discariche speciali' per lo stoccaggio delle ceneri e delle scorie altamente tossiche. La conferenza, quindi, ha avuto un grande riscontro visto che è stata ‘partecipata' e seguita da numerosissimi cittadini nonostante le avverse condizioni meteorologiche.
Il prof. Connett ha fornito la sua disponibilità per ritornare in Italia e più precisamente a Trani per intervenire in un pubblico dibattito in contraddittorio con i sostenitori del termovalorizzatore. Infatti l'unica imperfezione della serata è stata la mancanza degli amministratori comunali che hanno caldeggiato la scellerata scelta dell'inceneritore, che una volta realizzato presenterà una ciminiera ben più alta (sessanta metri) del campanile della Cattedrale. Triste emblema e tragica involuzione di una comunità locale decadente e poco interessata alla valorizzazione dell'immenso patrimonio storico-culturale di Trani."Il Comitato per il No all'inceneritore
La visita turistica che il Prof. Connett ha eseguito prima della conferenza nello straordinario centro storico della Città di Trani lo ha ulteriormente convinto a stigmatizzare la deleteria scelta del termovalorizzatore che contrasta, palesemente, con il potenziamento e la valorizzazione delle risorse storico-culturali ed agroalimentari locali.
Connett, straordinario comunicatore ed efficace divulgatore, ha illustrato nella prima parte della sua relazione, le valide alternative all'incenerimento realizzabili concretamente con la strategia "ZERO WASTE 2020" (Rifiuti zero entro il 2020). Tale strategia internazionale, già applicata in numerosissimi stati, evidenzia risultati strabilianti al punto da portare la raccolta differenziata a percentuali elevatissime anche in grandi metropoli come San Francisco.
Il punto cardine di tale strategia è il recupero della frazione organica (umido) che permette di restituire alla ‘terra' ciò che la stessa ‘terra' ha dato. Per Connett, bruciare la frazione organica equivale ad un grave crimine contro le future generazioni che popoleranno il Pianeta. Inoltre, l'uomo rappresenta un'anomalia nell'ambito delle specie che popolano la Terra poiché è l'unico a produrre ‘sostanze' e ‘materiali' estranei al ciclo della natura. Questi materiali dovranno necessariamente essere recuperati e riciclati dopo il loro utilizzo altrimenti creerebbero gravissimi danni alla salute dell'uomo. Bruciare la plastica e le sostanze contenenti cloro è una pericolosa scelleratezza che arricchisce economicamente pochi individui (i gestori degli impianti di incenerimento) ma che provoca nefaste patologie come il cancro, sempre più frequente in aree ove si riscontrano alte percentuali di diossina. L'incenerimento, inoltre, non elimina le discariche ma necessita di ‘discariche speciali' per lo stoccaggio delle ceneri e delle scorie altamente tossiche. La conferenza, quindi, ha avuto un grande riscontro visto che è stata ‘partecipata' e seguita da numerosissimi cittadini nonostante le avverse condizioni meteorologiche.
Il prof. Connett ha fornito la sua disponibilità per ritornare in Italia e più precisamente a Trani per intervenire in un pubblico dibattito in contraddittorio con i sostenitori del termovalorizzatore. Infatti l'unica imperfezione della serata è stata la mancanza degli amministratori comunali che hanno caldeggiato la scellerata scelta dell'inceneritore, che una volta realizzato presenterà una ciminiera ben più alta (sessanta metri) del campanile della Cattedrale. Triste emblema e tragica involuzione di una comunità locale decadente e poco interessata alla valorizzazione dell'immenso patrimonio storico-culturale di Trani."Il Comitato per il No all'inceneritore