Vita di città
Terreno da bonificare a Pizzo Corvo: ancora poco (amianto) e ci siamo
In attesa che l'iter di bonifica si chiuda in modo definitivo
Trani - mercoledì 10 aprile 2019
Abbiamo cominciato ad occuparcene più di un mese fa: un lettore ci segnalò detriti, fra cui amianto, gettati presso l'ingresso di un terreno privato. Oltre al danno ambientale, vi è anche il disagio per il legittimo proprietario che, come scrivemmo, è impossibilitato ad accedere nella sua area, almeno per bonificarla ottemperando alle direttive di rito dell'amministrazione, con l'arrivo della stagione calda, quando diventa necessario svellere terreni ed estirpare erbacce.
Il 29 gennaio i vigili hanno redatto un verbale di constatazione dei luoghi, inviato anche ad Anas, poiché i rifiuti si trovano su di un tratto stradale , come già v'informammo, (complanare Est SS 16bis) di loro competenza. Per quanto riguarda la strada di competenza comunale, poiché tra i rifiuti c'è anche, come segnalato, amianto, è stato provveduto a smaltirlo secondo la legge ed entro qualche giorno saranno rimossi da Amiu i detriti rimasti. L'assessore all'ambiente Di Gregorio, tra gli ultimi atti compiuti prima dell'azzeramento, ha inviato due pec per sollecitare Anas ad intervenire sul tratto di sua competenza.
Qualora quest'ultimo ente non dovesse farlo nel giro di qualche giorno, lo stesso assessore aveva chiesto ad Amiu di provvedere a compiere la pulizia in danno di Anas, nel senso che Amiu chiederà rimborso spese alla stessa Anas. Traniviva ed i cittadini attendono che l'iter di bonifica si chiuda in modo definitivo.
Il 29 gennaio i vigili hanno redatto un verbale di constatazione dei luoghi, inviato anche ad Anas, poiché i rifiuti si trovano su di un tratto stradale , come già v'informammo, (complanare Est SS 16bis) di loro competenza. Per quanto riguarda la strada di competenza comunale, poiché tra i rifiuti c'è anche, come segnalato, amianto, è stato provveduto a smaltirlo secondo la legge ed entro qualche giorno saranno rimossi da Amiu i detriti rimasti. L'assessore all'ambiente Di Gregorio, tra gli ultimi atti compiuti prima dell'azzeramento, ha inviato due pec per sollecitare Anas ad intervenire sul tratto di sua competenza.
Qualora quest'ultimo ente non dovesse farlo nel giro di qualche giorno, lo stesso assessore aveva chiesto ad Amiu di provvedere a compiere la pulizia in danno di Anas, nel senso che Amiu chiederà rimborso spese alla stessa Anas. Traniviva ed i cittadini attendono che l'iter di bonifica si chiuda in modo definitivo.