Vita di città
Degrado in un terreno di via Andria, la denuncia del Comitato
«Ad oggi nonostante l'ordinanza del Comune nessun segnale di cambiamento»
Trani - domenica 28 luglio 2019
9.35
Il Dirigente dell'area urbanistica del Comune di Trani Arch. Gianferrini, in data 13/03/19 con provvedimento con prot. 11292 ordinava agli amministratori condominiali del complesso "Scardigno" sito tra via Capozzi, via Papa Giovanni XXIII e Via G.Francia di porre in essere entro e non oltre 20 giorni dalla notifica dell'ordinanza, la bonifica e messa in sicurezza dell'area di pertinenza del complesso edilizio anzi detto destinata a parcheggio con ingresso da via Capozzi (fronte civico 19) individuata al cat. al fg.13 p.lla 12.
Ad oggi, nonostante l'ordinanza nella predetta area gli unici segnali di cambiamento sono unicamente peggiorativi, la mancanza del cancello non impedisce ai ragazzi l'utiizzo dell'area la quale ha un terreno, in alcuni punti, fortemente sconnesso, è invaso da zanzare ed insetti di vario genere i quali trovano ospitalità nelle tre carcasse d'auto ivi presenti senza dimenticare il cattivo odore generato dalle deiezioni canine perchè tale area viene utilizzata, come area di sgambamento. Infine, giusto per non farci mancare nulla, in tali luoghi si sono cominciate a notare "movimenti" sospetti molto simili a quelli utilizzati da spacciatori visibili in tv considerata la bassa illuminazione dell'area.
Il Comitato di quartiere di Via Andria non si spiega non solo l'inerzia dei proprietari, ma sopratutto la mancanza di provvedimenti conseguenziali all'ordinanza del 13 marzo che gli organi comunali avrebbero dovuto porre in essere in virtù della normativa vigente la quale prevede anche l'intervento in danno dei proprietari.
Ad oggi, nonostante l'ordinanza nella predetta area gli unici segnali di cambiamento sono unicamente peggiorativi, la mancanza del cancello non impedisce ai ragazzi l'utiizzo dell'area la quale ha un terreno, in alcuni punti, fortemente sconnesso, è invaso da zanzare ed insetti di vario genere i quali trovano ospitalità nelle tre carcasse d'auto ivi presenti senza dimenticare il cattivo odore generato dalle deiezioni canine perchè tale area viene utilizzata, come area di sgambamento. Infine, giusto per non farci mancare nulla, in tali luoghi si sono cominciate a notare "movimenti" sospetti molto simili a quelli utilizzati da spacciatori visibili in tv considerata la bassa illuminazione dell'area.
Il Comitato di quartiere di Via Andria non si spiega non solo l'inerzia dei proprietari, ma sopratutto la mancanza di provvedimenti conseguenziali all'ordinanza del 13 marzo che gli organi comunali avrebbero dovuto porre in essere in virtù della normativa vigente la quale prevede anche l'intervento in danno dei proprietari.