Politica
Tirocini Amiu, Marinaro esterna alcune preoccupazioni
Ritardo per l'inizio delle attività
Trani - martedì 30 agosto 2016
13.17
Tirocini lavorativi all'Amiu. A distanza di alcuni mesi dall'effettuazione del sorteggio con cui sono state individuate le dieci unità che avrebbero dovuto prestare servizio a sostegno dell'azienda, il consigliere comunale del Pd, Giacomo Marinaro, esterna preoccupazione per i ritardi, di natura burocratica, che hanno dilatato di molto l'attesa dell'inizio delle attività. Attività peraltro avviata solo per 5 unità e non 10 come previsto.
«Pur riconoscendo il grande impegno dell'attuale Amministrazione nel porre in essere azioni di forte ricaduta sociale come il cantiere sociale e, prima ancora, il cantiere di cittadinanza, chiedo al dirigente ed all'assessore competente un ulteriore sforzo per sollecitare i vertici dell'azienda a definire una situazione che si trascina da ormai troppo tempo. Al di là del fatto che Amiu avrebbe assolutamente bisogno in questo periodo di ulteriore forza lavoro, vorrei sottolineare l'entusiasmo frustrato di chi, vincitore di quella selezione, ha atteso mesi prima di iniziare l'attività o pur essendo in graduatoria non ha ancora iniziato. In un momento di così grande difficoltà economica, mi sembra doveroso che, chi di dovere, si impegni nel concludere una procedura che, per svariate circostanze, continua ad essere in fieri».
«Pur riconoscendo il grande impegno dell'attuale Amministrazione nel porre in essere azioni di forte ricaduta sociale come il cantiere sociale e, prima ancora, il cantiere di cittadinanza, chiedo al dirigente ed all'assessore competente un ulteriore sforzo per sollecitare i vertici dell'azienda a definire una situazione che si trascina da ormai troppo tempo. Al di là del fatto che Amiu avrebbe assolutamente bisogno in questo periodo di ulteriore forza lavoro, vorrei sottolineare l'entusiasmo frustrato di chi, vincitore di quella selezione, ha atteso mesi prima di iniziare l'attività o pur essendo in graduatoria non ha ancora iniziato. In un momento di così grande difficoltà economica, mi sembra doveroso che, chi di dovere, si impegni nel concludere una procedura che, per svariate circostanze, continua ad essere in fieri».