Vita di città
È tornata Moscatina, la maschera di Trani: ieri regina del Carnevale nelle piazze della Città
L'imprenditore tranese Antonio Faconda ne inventò la storia e l'immagine
Trani - lunedì 12 febbraio 2024
10.01
Se è vero che la pioggia è un buon augurio, il ritorno festoso della maschera di Moscatina di ieri, nelle piazze di Trani, si preannuncia fortunato e, chissà, carico di nuovi scenari per la Città: quelli che aveva immaginato, più di trent' anni fa, il suo creatore, Antonio Faconda. In occasione dei due eventi organizzati per la seconda domenica di Carnevale - il SIVÀ Carnival Party con AVIS, in Piazza della Repubblica, e la festa con l' Associazione "I Falchi", in Piazza Garibaldi (più nota come Piazza San Michele), assoluta protagonista è stata la fanciulla vestita e dipinta di tralci e foglie di vite, pampini e grappoli d'uva, rivissuta attraverso tante ragazze proprio come aveva immaginato lo stesso Faconda.
In tempi nei quali, infatti, la promozione territoriale non correva su proclami e celebrazioni di iniziative come oggi, l'imprenditore tranese intuì che si dovesse dare identità alla Città attraverso una maschera che rappresentasse una produzione nostrana di eccellenza come il moscato. Ne Inventò una storia: e poi un'immagine, che prese corpo e forma nell'accademia di estetica Cesvim, da lui fondata, e che con un lavoro di sartoria e make-up diede un volto e un abito alla sua fantasia. Consapevole che "Moscatina" potesse costituire uno straordinario strumento di visibilità, esattamente come le maschere della tradizione Italiana, da Pulcinella a Colombina, da Arlecchino al putignanese Farinella, organizzò una trasferta a Milano nel 1989, esportando con moscatina il nome della città di Trani la sua bellezza e il suo prodotto più identitario, il moscato. Poco importa comprendere come mai uno sforzo simile non fu cavalcato in seguito: ma la gioia di ieri di veder riapparire Moscatina protagonista assoluta del Carnevale tra la gente, tra i bambini, richiesta nei selfie e ripresa nei video, è stata una vera rinascita della quale i primi a rallegrarsi sono stati i proprio i familiari di Antonio Faconda. Perché sono stati innanzitutto loro a voler riportare in vita quel sogno, ricostruendo nella stessa Accademia, attraverso le vecchie fotografie, il maquillage della prima Moscatina - realizzato con maestria e cura dalle allieve e Make up artist Alessandra Antonacci e Emjli Duka; ma anche la sua acconciatura, grazie a Sara Spinazzola, e il suo bellissimo abito. "Solo l'unione delle forze delle associazioni di cittadini, ma anche dell'Amministrazione comunale - ieri rappresentata in entrambe le feste dal vicesindaco Ferrante - può costituire uno strumento efficace per ridare vita e soprattutto vitalità a Moscatina", ci fanno sapere i figli di Antonio Faconda, Cinzia e Giuseppe, e Cinzia Monterisi, sua nipote ; "E sarebbe davvero bello - aggiungono - che l'immagine della Città fosse rappresentata in tutto il mondo da Lei, insieme alle cose per cui Trani è unica". Il suo porto, i suoi monumenti sul mare, la sua storia. E il suo Moscato, una tipicità preziosa che finalmente avrebbe la diffusione e la visibilità che meriterebbe da sempre.
In tempi nei quali, infatti, la promozione territoriale non correva su proclami e celebrazioni di iniziative come oggi, l'imprenditore tranese intuì che si dovesse dare identità alla Città attraverso una maschera che rappresentasse una produzione nostrana di eccellenza come il moscato. Ne Inventò una storia: e poi un'immagine, che prese corpo e forma nell'accademia di estetica Cesvim, da lui fondata, e che con un lavoro di sartoria e make-up diede un volto e un abito alla sua fantasia. Consapevole che "Moscatina" potesse costituire uno straordinario strumento di visibilità, esattamente come le maschere della tradizione Italiana, da Pulcinella a Colombina, da Arlecchino al putignanese Farinella, organizzò una trasferta a Milano nel 1989, esportando con moscatina il nome della città di Trani la sua bellezza e il suo prodotto più identitario, il moscato. Poco importa comprendere come mai uno sforzo simile non fu cavalcato in seguito: ma la gioia di ieri di veder riapparire Moscatina protagonista assoluta del Carnevale tra la gente, tra i bambini, richiesta nei selfie e ripresa nei video, è stata una vera rinascita della quale i primi a rallegrarsi sono stati i proprio i familiari di Antonio Faconda. Perché sono stati innanzitutto loro a voler riportare in vita quel sogno, ricostruendo nella stessa Accademia, attraverso le vecchie fotografie, il maquillage della prima Moscatina - realizzato con maestria e cura dalle allieve e Make up artist Alessandra Antonacci e Emjli Duka; ma anche la sua acconciatura, grazie a Sara Spinazzola, e il suo bellissimo abito. "Solo l'unione delle forze delle associazioni di cittadini, ma anche dell'Amministrazione comunale - ieri rappresentata in entrambe le feste dal vicesindaco Ferrante - può costituire uno strumento efficace per ridare vita e soprattutto vitalità a Moscatina", ci fanno sapere i figli di Antonio Faconda, Cinzia e Giuseppe, e Cinzia Monterisi, sua nipote ; "E sarebbe davvero bello - aggiungono - che l'immagine della Città fosse rappresentata in tutto il mondo da Lei, insieme alle cose per cui Trani è unica". Il suo porto, i suoi monumenti sul mare, la sua storia. E il suo Moscato, una tipicità preziosa che finalmente avrebbe la diffusione e la visibilità che meriterebbe da sempre.