Politica
«Tornerò a parlare con la Città, non sarà facile vincere»
Intervista ad Amedeo Bottaro prima del ballottaggio del 14 giugno
Trani - mercoledì 3 giugno 2015
7.35
Era il favorito di tutti i pronostici, ma il 47.8% di preferenze non gli ha permesso di diventare al primo turno il sindaco di Trani. Nonostante il grande ottimismo che si respira nei circoli di sinistra e tra il suo elettorato, Amedeo Bottaro dovrà confrontarsi al ballottaggio con Tonino Florio che, con tre liste a suo supporto, è stato suffragato dal 14.67% dei votanti. Di seguito, l'intervista al candidato sindaco di centrosinistra.
Come affronterà queste due settimane che precedono il ballottaggio del 14 giugno?
«Dovrò ripercorrere il cammino intrapreso durante le Primarie del centrosinistra, ritornando ad incontrare la Città. Parlerò con i cittadini, con le associazioni e le aziende con un obiettivo diverso rispetto a quello delle Primarie: vincere il ballottaggio per amministrare Trani».
Visto il risultato di domenica, la sua sembra una vittoria scontata. È così facile come sembra?
«Nonostante il clima di euforia che mi sta circondando dopo il buon risultato di domenica, so che non sarà assolutamente facile vincere: questa contentezza generale potrebbe essere pericolosa. Dovrò partire da zero perché la gente può dimenticarsi di me. Non è una formalità come sembra e dovrò essere bravo a portare ancora una volta dalla mia parte chi mi ha mostrato fiducia domenica».
C'è qualche coalizione uscita sconfitta al primo turno da cui si aspetta sostegno?
«Non mi aspetto l'appoggio di nessuno. Credo che la mia candidatura rappresenti la vera discontinuità rispetto al centrodestra e pertanto penso che l'elettorato che ha visto in Antonio Procacci e Antonella Papagni il cambiamento possa optare per la discontinuità che io ho dimostrato al contrario di Florio».
Dai risultati delle Regionali e delle Comunali è emerso il fallimento del centrodestra. Secondo lei, questo è sintomo di un cambiamento che vede coinvolta anche Trani?
«Il centrodestra ha pagato a Trani la cattiva amministrazione di questi anni e, dilaniato soprattutto a livello Regionale, ha portato Michele Emiliano alla netta vittoria. Per quanto riguarda la nostra città, il centrodestra era risultato frantumato già il giorno dopo dell'inizio dell'amministrazione Riserbato e ha continuato a raccogliere insuccessi».
Che cosa chiede ai cittadini tranesi in vista del ballottaggio?
«Ritornare a votare e a non dare nulla per scontato perché la partita non è ancora vinta. Cercherò di convincere chi non mi ha sostenuto domenica di andare a votare e di vedere in me la discontinuità».
Come affronterà queste due settimane che precedono il ballottaggio del 14 giugno?
«Dovrò ripercorrere il cammino intrapreso durante le Primarie del centrosinistra, ritornando ad incontrare la Città. Parlerò con i cittadini, con le associazioni e le aziende con un obiettivo diverso rispetto a quello delle Primarie: vincere il ballottaggio per amministrare Trani».
Visto il risultato di domenica, la sua sembra una vittoria scontata. È così facile come sembra?
«Nonostante il clima di euforia che mi sta circondando dopo il buon risultato di domenica, so che non sarà assolutamente facile vincere: questa contentezza generale potrebbe essere pericolosa. Dovrò partire da zero perché la gente può dimenticarsi di me. Non è una formalità come sembra e dovrò essere bravo a portare ancora una volta dalla mia parte chi mi ha mostrato fiducia domenica».
C'è qualche coalizione uscita sconfitta al primo turno da cui si aspetta sostegno?
«Non mi aspetto l'appoggio di nessuno. Credo che la mia candidatura rappresenti la vera discontinuità rispetto al centrodestra e pertanto penso che l'elettorato che ha visto in Antonio Procacci e Antonella Papagni il cambiamento possa optare per la discontinuità che io ho dimostrato al contrario di Florio».
Dai risultati delle Regionali e delle Comunali è emerso il fallimento del centrodestra. Secondo lei, questo è sintomo di un cambiamento che vede coinvolta anche Trani?
«Il centrodestra ha pagato a Trani la cattiva amministrazione di questi anni e, dilaniato soprattutto a livello Regionale, ha portato Michele Emiliano alla netta vittoria. Per quanto riguarda la nostra città, il centrodestra era risultato frantumato già il giorno dopo dell'inizio dell'amministrazione Riserbato e ha continuato a raccogliere insuccessi».
Che cosa chiede ai cittadini tranesi in vista del ballottaggio?
«Ritornare a votare e a non dare nulla per scontato perché la partita non è ancora vinta. Cercherò di convincere chi non mi ha sostenuto domenica di andare a votare e di vedere in me la discontinuità».