Vita di città
Tra passato e presente: il mercato di antiquariato della domenica
Successo per il consueto appuntamento settembrino
Trani - lunedì 23 settembre 2024
10.11
È diventato ormai una consuetudine il mercato di antiquariato in piazza della Repubblica, e anche quest'anno riscuote ampi consensi sia tra gli espositori che tra gli avventori. Innumerevoli sono stati gli oggetti esposti alla luce del sole che scaldava la piazza: quadri, strumenti musicali, libri, cd, pezzi di modernariato, mobili e giocattoli ormai introvabili, il tutto immerso nel brusio della piazza che brulicava di persone incuriosite, magari presenti per la prima volta e di possibili acquirenti, molti di questi collezionisti per passione o antiquari di professione.
La piazza si è trasformata così in un luogo di incontro per tante persone diverse: Antonio e Catia, provenienti da Bari, appassionati di pezzi di antiquariato, danno nuova vita a mobili e sedie altrimenti destinate a qualche polverosa soffitta, donando loro nuovi colori, nuovi allestimenti e un carattere diverso, che conserva la storia di questi mobili ma conferendo loro una nota fresca e moderna. Oppure Adrian, arrivato venticinque anni fa dalla Romania, si appassiona alla musica e alla lettura; arrivato ieri mattina a Trani da Foggia ha esposto tantissimi libri di ogni genere: dalla musica all'arte, dalla cucina alla medicina fino all'architettura. Questi libri sono stati la sua vera ricchezza, la sua cultura. Un'altra storia interessante è quella di Nicola, che ieri mattina ha esposto diversi quadri e strumenti musicali, oltre che a macchine da scrivere ormai rare da trovare. Infine, Michele, scultore per passione, intento a scolpire nel legno un cavallo, con gran meraviglia di chi lo osservava, intento nel suo meticoloso lavoro e Ivan e Pia, gli "artigiani del legno", come si descrivono loro, emigrati dall'Argentina anni fa e ormai stabilitisi a Trani, da un tronco di legno riescono a tirar fuori utensili di ogni genere e oggetti di arredo unici.
Il mercato di antiquariato di Trani non è solo una piazza di vendita ma anche un incontro di persone e di storie diverse, sorprendenti e interessanti; un luogo di dialogo e di socialità.
La piazza si è trasformata così in un luogo di incontro per tante persone diverse: Antonio e Catia, provenienti da Bari, appassionati di pezzi di antiquariato, danno nuova vita a mobili e sedie altrimenti destinate a qualche polverosa soffitta, donando loro nuovi colori, nuovi allestimenti e un carattere diverso, che conserva la storia di questi mobili ma conferendo loro una nota fresca e moderna. Oppure Adrian, arrivato venticinque anni fa dalla Romania, si appassiona alla musica e alla lettura; arrivato ieri mattina a Trani da Foggia ha esposto tantissimi libri di ogni genere: dalla musica all'arte, dalla cucina alla medicina fino all'architettura. Questi libri sono stati la sua vera ricchezza, la sua cultura. Un'altra storia interessante è quella di Nicola, che ieri mattina ha esposto diversi quadri e strumenti musicali, oltre che a macchine da scrivere ormai rare da trovare. Infine, Michele, scultore per passione, intento a scolpire nel legno un cavallo, con gran meraviglia di chi lo osservava, intento nel suo meticoloso lavoro e Ivan e Pia, gli "artigiani del legno", come si descrivono loro, emigrati dall'Argentina anni fa e ormai stabilitisi a Trani, da un tronco di legno riescono a tirar fuori utensili di ogni genere e oggetti di arredo unici.
Il mercato di antiquariato di Trani non è solo una piazza di vendita ma anche un incontro di persone e di storie diverse, sorprendenti e interessanti; un luogo di dialogo e di socialità.