Attualità
È tranese il miglior pasticcere d'Italia 2018: Luca Lacalamita
Classe '85, curriculum prestigioso, attualmente all'Enoteca Pinchiorri
Trani - martedì 24 ottobre 2017
È tranese, lavora in uno dei migliori ristoranti d'Italia e da oggi è anche "il miglior pasticcere italiano dell'anno": stiamo parlando di Luca Lacalamita, giovanissimo chef premiato da Gambero Rosso e La Bella Estate Vite Colte come "Il pastry chef dell'anno 2018".
Nato a Trani nel 1985, a soli 31 anni ha un curriculum di tutto rispetto. Si diploma all'alberghiero di Molfetta nel 2002, poi subito all'estero a Londra e tra le sue esperienze può vantare anche di esser stato alla "corte" di Gordon Ramsey al Petrus, come capo-pasticcere. Al suo rientro in Italia lavora con Carlo Cracco, prima di passare dall'Osteria Francescana di Massimo Bottura e finire all'Enoteca Pinchiorri, dove lavora attualmente, riconosciuti come tra i migliori ristoranti dello Stivale.
Ed ecco che arriva il prestigioso riconoscimento, durante la serata dedicata alla guida dei "Ristoranti d'Italia 2018" del Gambero Rosso, Luca Lacalamita viene premiato come miglior pasticcere del 2018 e nel ringraziare per il premio ricevuto ci ha tenuto a far conoscere le sue origini e ringraziare la sua terra e la sua città. Un altro talento "made in" Trani, una di quelle storie che tanto ci piace raccontare.
Nato a Trani nel 1985, a soli 31 anni ha un curriculum di tutto rispetto. Si diploma all'alberghiero di Molfetta nel 2002, poi subito all'estero a Londra e tra le sue esperienze può vantare anche di esser stato alla "corte" di Gordon Ramsey al Petrus, come capo-pasticcere. Al suo rientro in Italia lavora con Carlo Cracco, prima di passare dall'Osteria Francescana di Massimo Bottura e finire all'Enoteca Pinchiorri, dove lavora attualmente, riconosciuti come tra i migliori ristoranti dello Stivale.
Ed ecco che arriva il prestigioso riconoscimento, durante la serata dedicata alla guida dei "Ristoranti d'Italia 2018" del Gambero Rosso, Luca Lacalamita viene premiato come miglior pasticcere del 2018 e nel ringraziare per il premio ricevuto ci ha tenuto a far conoscere le sue origini e ringraziare la sua terra e la sua città. Un altro talento "made in" Trani, una di quelle storie che tanto ci piace raccontare.