Politica
«Tranesi affetti da Sindrome di Stoccolma»
Il vaso di Pandora sull'ultima tornata elettorale
Trani - mercoledì 1 luglio 2009
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Luigi la Forgia, portavoce del Circolo Politico Il Vaso di Pandora:
«Nella psicologia moderna la "Sindrome di Stoccolma" è una situazione mentale nella quale una persona vittima di un sopruso o di un'offesa, tende a manifestare sentimenti di clemenza e persino di innamoramento, nei confronti del proprio persecutore. E' un fenomeno che secondo Anna Freud (figlia del celebre Sigmund Freud), coincide con l'identificazione con l'aggressore. Ebbene, a Trani sembra proprio che questa sindrome sia particolarmente diffusa e pare aver colpito numerosi cittadini. Infatti a voler prestare attenzione agli umori ed ai discorsi di moltissimi tranesi, il consenso nei confronti della maggioranza politica che attualmente governa la nostra Città sarebbe dovuto risultare estremamente basso, eppure alle ultime elezioni provinciali, ormai chiuse da poche settimane, così non è stato.
La compattezza ha sicuramente giovato al centro-destra che si è presentato unito alla competizione con un solo candidato presidente, a differenza del centro-sinistra che di candidati ne aveva addirittura tre. Eppure questa situazione, da sola, non è sufficiente a giustificare un successo che risulta ancora una volta di notevoli proporzioni. A questo punto siamo propensi a ritenere che aldilà delle tante lagnanze, i cittadini tranesi, semplicemente, si identificano con gli attuali amministratori nonostante la gravissima situazione in cui versa la Città. La giunta Tarantini amministra male la città accumulando milioni di debiti? A causa di quei debiti la tassazione locale: Irpef, Ici, Tarsu grava come non mai sulle tasche dei cittadini? Il tasso di disoccupazione in città è a livelli mai visti prima e le aziende in crisi chiudono i battenti senza che la giunta Tarantini sia in grado di avanzare un progetto di rilancio dell'economia locale? Non importa, ai tranesi piace così.
E ancora, molti giovani nostri figli, nella speranza di poter avere un futuro migliore, sono costretti a fare le valigie ed amigrare altrove? Le strade, anche quelle asfaltate di recente, fanno schifo? Traffico caotico, sosta selvaggia, totale assenza di regole e di vigili urbani? La città che pur ambisce ad un ruolo turistico, è sudicia e sporca? Spiagge sporche ed impraticabili, accessi al mare abusivamente negati dai privati? L'ex governatore Fitto si presenta con il proprio movimento politico che ottiere un notevole consenso pur avendo gravemente offeso la città chiudendo l'Ospedale e costringendo le madri tranesi a partorire altrove? Non importa, ai tranesi piace così.
Di fronte ad una situazione del genere, sono molti coloro i quali sarebbero propensi a gettare la spugna, a smettere di impegnarsi nel denunciare l'inadeguatezza della locale classe politica di governo ed in particolare della giunta municipale. Ma nessuno si illuda, nonostante la cecità di molti a Trani esiste ancora una parte viva e "non allineata" della società civile che continuerà a svolgere il proprio ruolo di vigilanza, critica costruttiva e di denuncia. Esistono ancora persone che non accetteranno mai di veder morire per inedia la propria Città. Fortunatamente ci sono ancora tantissimi tranesi che sono immuni dalla Sindrome di Stoccolma».
Circolo Politico Il Vaso di Pandora
«Nella psicologia moderna la "Sindrome di Stoccolma" è una situazione mentale nella quale una persona vittima di un sopruso o di un'offesa, tende a manifestare sentimenti di clemenza e persino di innamoramento, nei confronti del proprio persecutore. E' un fenomeno che secondo Anna Freud (figlia del celebre Sigmund Freud), coincide con l'identificazione con l'aggressore. Ebbene, a Trani sembra proprio che questa sindrome sia particolarmente diffusa e pare aver colpito numerosi cittadini. Infatti a voler prestare attenzione agli umori ed ai discorsi di moltissimi tranesi, il consenso nei confronti della maggioranza politica che attualmente governa la nostra Città sarebbe dovuto risultare estremamente basso, eppure alle ultime elezioni provinciali, ormai chiuse da poche settimane, così non è stato.
La compattezza ha sicuramente giovato al centro-destra che si è presentato unito alla competizione con un solo candidato presidente, a differenza del centro-sinistra che di candidati ne aveva addirittura tre. Eppure questa situazione, da sola, non è sufficiente a giustificare un successo che risulta ancora una volta di notevoli proporzioni. A questo punto siamo propensi a ritenere che aldilà delle tante lagnanze, i cittadini tranesi, semplicemente, si identificano con gli attuali amministratori nonostante la gravissima situazione in cui versa la Città. La giunta Tarantini amministra male la città accumulando milioni di debiti? A causa di quei debiti la tassazione locale: Irpef, Ici, Tarsu grava come non mai sulle tasche dei cittadini? Il tasso di disoccupazione in città è a livelli mai visti prima e le aziende in crisi chiudono i battenti senza che la giunta Tarantini sia in grado di avanzare un progetto di rilancio dell'economia locale? Non importa, ai tranesi piace così.
E ancora, molti giovani nostri figli, nella speranza di poter avere un futuro migliore, sono costretti a fare le valigie ed amigrare altrove? Le strade, anche quelle asfaltate di recente, fanno schifo? Traffico caotico, sosta selvaggia, totale assenza di regole e di vigili urbani? La città che pur ambisce ad un ruolo turistico, è sudicia e sporca? Spiagge sporche ed impraticabili, accessi al mare abusivamente negati dai privati? L'ex governatore Fitto si presenta con il proprio movimento politico che ottiere un notevole consenso pur avendo gravemente offeso la città chiudendo l'Ospedale e costringendo le madri tranesi a partorire altrove? Non importa, ai tranesi piace così.
Di fronte ad una situazione del genere, sono molti coloro i quali sarebbero propensi a gettare la spugna, a smettere di impegnarsi nel denunciare l'inadeguatezza della locale classe politica di governo ed in particolare della giunta municipale. Ma nessuno si illuda, nonostante la cecità di molti a Trani esiste ancora una parte viva e "non allineata" della società civile che continuerà a svolgere il proprio ruolo di vigilanza, critica costruttiva e di denuncia. Esistono ancora persone che non accetteranno mai di veder morire per inedia la propria Città. Fortunatamente ci sono ancora tantissimi tranesi che sono immuni dalla Sindrome di Stoccolma».
Circolo Politico Il Vaso di Pandora