Politica
Trani 2012, si definisce il cartello pro Operamolla
Nota di 4 partiti e 2 associazioni tranesi. Sebastiano De Feudis però apre il caso Idv
Trani - mercoledì 21 settembre 2011
Si definisce il quadro di partiti e associazioni dell'area di centrosinistra che sostengono la discesa in campo di Ugo Operamolla. In una nota congiunta, gli aderenti a Italia dei Valori, Partito Socialista, Sinistra e Libertà e Verdi e alle associazioni Etica e politica e Liberamente democratici rimarcano la loro posizione a sostegno dell'avvocato tranese.
«La città di Trani – scrivono - ha bisogno di un cambiamento netto del modo di governare e di un serio impegno riformatore dopo gli anni di governo del centro destra, caratterizzati dallo svilimento dei valori morali ed etici e dal venir meno delle certezze per il lavoro, per la salute e per la solidarietà. Ugo Operamolla con grande generosità ed entusiasmo ha deciso di accettare la candidatura a sindaco, come gran parte dei partiti del centro sinistra e delle associazioni politiche auspicavano, e si propone alla città al fine di innescare un processo di radicale cambiamento e di governare affrontando con determinazione le questioni morali, dell'ambiente, della salute e del lavoro».
«Auspichiamo – si conclude il documento - che questa scelta possa essere democraticamente condivisa anche dalle altre forze politiche all'opposizione dell'attuale amministrazione, al fine di costruire insieme un'ampia coalizione di centro sinistra in grado di vincere le elezioni e di governare con efficienza, efficacia e rigore la città di Trani».
Come si legge nel documento, tra i firmatari del documento c'è anche l'Italia dei Valori su cui però aleggia un giallo. Nel corso di una trasmissione televisiva, Sebastiano De Feudis, coordinatore regionale commissariato, ha spiegato che, in virtù del commissariamento in atto, ogni carica e trattativa elettorale è di fatto congelata in attesa della definizione dell'assetto del partito. «Per questo motivo – ha detto De Feudis in tv – l'Italia dei Valori sarà equidistante da ogni candidato. Se Maiullari ha espresso una posizione in favore di Operamolla lo ha fatto a titolo esclusivamente personale».
«La città di Trani – scrivono - ha bisogno di un cambiamento netto del modo di governare e di un serio impegno riformatore dopo gli anni di governo del centro destra, caratterizzati dallo svilimento dei valori morali ed etici e dal venir meno delle certezze per il lavoro, per la salute e per la solidarietà. Ugo Operamolla con grande generosità ed entusiasmo ha deciso di accettare la candidatura a sindaco, come gran parte dei partiti del centro sinistra e delle associazioni politiche auspicavano, e si propone alla città al fine di innescare un processo di radicale cambiamento e di governare affrontando con determinazione le questioni morali, dell'ambiente, della salute e del lavoro».
«Auspichiamo – si conclude il documento - che questa scelta possa essere democraticamente condivisa anche dalle altre forze politiche all'opposizione dell'attuale amministrazione, al fine di costruire insieme un'ampia coalizione di centro sinistra in grado di vincere le elezioni e di governare con efficienza, efficacia e rigore la città di Trani».
Come si legge nel documento, tra i firmatari del documento c'è anche l'Italia dei Valori su cui però aleggia un giallo. Nel corso di una trasmissione televisiva, Sebastiano De Feudis, coordinatore regionale commissariato, ha spiegato che, in virtù del commissariamento in atto, ogni carica e trattativa elettorale è di fatto congelata in attesa della definizione dell'assetto del partito. «Per questo motivo – ha detto De Feudis in tv – l'Italia dei Valori sarà equidistante da ogni candidato. Se Maiullari ha espresso una posizione in favore di Operamolla lo ha fatto a titolo esclusivamente personale».