Politica
"Trani a capo": per voltare pagina
Antonio Procacci è il primo candidato sindaco ufficiale
Trani - domenica 25 gennaio 2015
7.09
Mettere un punto fermo su quanto finora è accaduto, troncare un periodo pieno di errori, di vizi e andare a capo, riscattando Trani dall'essere infelice protagonista di un racconto, che ha senz'altro raggiunto il suo punto più basso. È proprio questo – il ripartire da una pagina bianca, per riscriverla meglio tutti insieme – il senso della candidatura a sindaco di Antonio Procacci, presentata ieri pomeriggio dallo stesso con un'insolita conferenza stampa en plein air, riunita per l'occasione in via Treviso.
Procacci, 38 anni, giornalista di TeleNorba, spiega che si tratta di una decisione del tutto autonoma, di un percorso partito ormai due anni fa. A supportare la sua candidatura, la lista civica "Trani a capo". «Il proposito – afferma Procacci – è quello di sovvertire le logiche che stanno alla base della politica e della campagna elettorale, provando a cambiare la città insieme a un gruppo di persone che tiene al bene comune: gente che non abbia altri interessi se non quello di far galoppare la città stessa».
Il neocandidato definisce il proprio progetto (nato subito dopo le elezioni amministrative del 2012) come qualcosa di assolutamente alternativo al vecchio modo di fare politica, diffidando dei partiti e, di fatto, escludendoli: «Non credo nel sistema dei partiti, in quanto non dà garanzie sulla composizione delle liste e non assicura la solidità del consiglio comunale. Per questo motivo – aggiunge Procacci – tutti i partiti saranno tagliati fuori da questo progetto, ma saremo aperti nei confronti di liste civiche che la pensino come noi».
Trattandosi di un'opportunità offerta alla città, il candidato assicura che non vi sarà alcuna pretesa di vincere le elezioni: «Non vogliamo essere i primi ad ogni costo, ma vogliamo sfidare tutte le logiche elettorali, senza mezzi e con le forze che abbiamo. Non abbiamo dietro finanziatori, ma chiederemo piccoli contributi e lo faremo con la massima trasparenza. Si andrà dai 10 euro fino a un tetto massimo di 1000 euro».
Procacci elenca quindi i sei punti che contraddistingueranno il suo impegno politico:
Procacci, 38 anni, giornalista di TeleNorba, spiega che si tratta di una decisione del tutto autonoma, di un percorso partito ormai due anni fa. A supportare la sua candidatura, la lista civica "Trani a capo". «Il proposito – afferma Procacci – è quello di sovvertire le logiche che stanno alla base della politica e della campagna elettorale, provando a cambiare la città insieme a un gruppo di persone che tiene al bene comune: gente che non abbia altri interessi se non quello di far galoppare la città stessa».
Il neocandidato definisce il proprio progetto (nato subito dopo le elezioni amministrative del 2012) come qualcosa di assolutamente alternativo al vecchio modo di fare politica, diffidando dei partiti e, di fatto, escludendoli: «Non credo nel sistema dei partiti, in quanto non dà garanzie sulla composizione delle liste e non assicura la solidità del consiglio comunale. Per questo motivo – aggiunge Procacci – tutti i partiti saranno tagliati fuori da questo progetto, ma saremo aperti nei confronti di liste civiche che la pensino come noi».
Trattandosi di un'opportunità offerta alla città, il candidato assicura che non vi sarà alcuna pretesa di vincere le elezioni: «Non vogliamo essere i primi ad ogni costo, ma vogliamo sfidare tutte le logiche elettorali, senza mezzi e con le forze che abbiamo. Non abbiamo dietro finanziatori, ma chiederemo piccoli contributi e lo faremo con la massima trasparenza. Si andrà dai 10 euro fino a un tetto massimo di 1000 euro».
Procacci elenca quindi i sei punti che contraddistingueranno il suo impegno politico:
- Mettere insieme gente nuova che abbia titoli competenze ed esperienza: «La prima cosa da fare sarà proprio quella di formare la giunta e presentarla prima delle elezioni. Il sindaco in fondo è solo un portavoce».
- Sviluppo economico: il lavoro è la priorità assoluta: «Investiremo gran parte delle risorse economiche su questo punto. Offriremo dei suoli a condizioni vantaggiose alle aziende che vorranno investire, a patto che queste dal canto loro si impegnino ad assumere quanti più cittadini possibile».
- Ambiente e salute: «Va fatto un investimento importante, facendo convezioni finalizzate alla ricerca e bonifica delle cave in cui vi sono fusti radioattivi. Da non sottovalutare, inoltre, il problema degli scarichi nel mare».
- Decoro e recupero: «Far tornare a risplendere Trani. Un investimento sul decoro urbano e sul recupero. No altro cemento».
- Città moderna e che funzioni.
- Lotta senza confine al clientelismo.