Vita di città
Trani, attività estive per i dversamente abili
La giunta dà l'OK al progetto. Si parte da luglio
Trani - giovedì 26 giugno 2008
La giunta comunale ha dato il via libera al progetto di realizzazione di attività estive, nel centro socio-educativo di via Andria 157, rivolte essenzialmente all'utenza scolastica diversamente abile, dove l'assenza di frequenza scolastica, per via della pausa estiva, potrebbe causare problemi per le famiglie.
A darne notizia è il consigliere comunale di Forza Italia, Rosa Uva: «Nonostante le notevoli difficoltà, l'amministrazione Tarantini e l'assessorato ai servizi sociali del Comune ha garantito, durante il periodo estivo, l'attività di assistenza specialistica, già realizzata nelle scuole elementari e medie, rivolta agli alunni diversamente abili. Il sostegno alla realizzazione delle attività estive rappresenta un segnale importante che questa amministrazione vuol lanciare rispetto alle problematiche dell'handicap, in sostegno delle famiglie che vivono situazioni di disagio. L'aiuto, il sostegno, l'integrazione, sono parte integrante di un percorso di recupero sociale dei soggetti diversamente abili, attraverso piani individuali concordati con i vari assistenti sociali, con la scuola e con le famiglie». A beneficiare del progetto saranno circa 16 ragazzi che potranno cominciare, a partire dal mese di luglio, questa esperienza, definita da Uva "di alta valenza culturale ed educativa". Il progetto sarà curato dalla cooperativa Prometeo.
A darne notizia è il consigliere comunale di Forza Italia, Rosa Uva: «Nonostante le notevoli difficoltà, l'amministrazione Tarantini e l'assessorato ai servizi sociali del Comune ha garantito, durante il periodo estivo, l'attività di assistenza specialistica, già realizzata nelle scuole elementari e medie, rivolta agli alunni diversamente abili. Il sostegno alla realizzazione delle attività estive rappresenta un segnale importante che questa amministrazione vuol lanciare rispetto alle problematiche dell'handicap, in sostegno delle famiglie che vivono situazioni di disagio. L'aiuto, il sostegno, l'integrazione, sono parte integrante di un percorso di recupero sociale dei soggetti diversamente abili, attraverso piani individuali concordati con i vari assistenti sociali, con la scuola e con le famiglie». A beneficiare del progetto saranno circa 16 ragazzi che potranno cominciare, a partire dal mese di luglio, questa esperienza, definita da Uva "di alta valenza culturale ed educativa". Il progetto sarà curato dalla cooperativa Prometeo.