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Territorio
"Trani Città Sicura", un obbiettivo raggiungibile solo con un senso di responsabilità comune
Il Consiglio Comunale di Trani approva all'unanimità il "Regolamento di Videosorveglianza" cittadino
Trani - sabato 1 febbraio 2025
10.40
Il tema della sicurezza è questione di interesse comune ed in quest'ottica il Consiglio Comunale di Trani ha approvato, lo scorso 30 gennaio all'unanimità, il "REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA" basato - si legge nel provvedimento - sui "principi di liceità, correttezza, trasparenza, finalità, minimizzazione dei dati, minimizzazione della conservazione, esattezza, sicurezza (con) norme indirizzate a che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone".
Ne abbiamo parlato con l'avv. Cecilia Di Lernia, relatrice del provvedimento, nella sua qualità di Assessora, tra altre, delle Deleghe alla Polizia Municipale, alla Sicurezza ed alla Viabilità. Quello che emerso forte nell'intervista è la necessità di comprendere che il sistema di videosorveglianza , saranno oltre 100 i dispositivi attivati fra telecamere, bodycam e droni, non nasce per la deterrenza nei confronti di reati di microcriminalità, vandalismo o di più ampia portata malavitosa, ma va a presidiare anche aree relative a reati ambientali e che riguarderanno la circolazione cittadina.
"Fondamentale sarà - ha dichiarato la Di Lernia - rafforzare la nostra attività nelle scuole, già avviata da tempo grazie alla Polizia Municipale, che riguarda l'educazione civica, ambientale e stradale. Sappiamo che bisogna fare di più, ma l'obiettivo di una "Trani Sicura" è raggiungibile solo coltivando rispetto e responsabilità comune"
Ne abbiamo parlato con l'avv. Cecilia Di Lernia, relatrice del provvedimento, nella sua qualità di Assessora, tra altre, delle Deleghe alla Polizia Municipale, alla Sicurezza ed alla Viabilità. Quello che emerso forte nell'intervista è la necessità di comprendere che il sistema di videosorveglianza , saranno oltre 100 i dispositivi attivati fra telecamere, bodycam e droni, non nasce per la deterrenza nei confronti di reati di microcriminalità, vandalismo o di più ampia portata malavitosa, ma va a presidiare anche aree relative a reati ambientali e che riguarderanno la circolazione cittadina.
"Fondamentale sarà - ha dichiarato la Di Lernia - rafforzare la nostra attività nelle scuole, già avviata da tempo grazie alla Polizia Municipale, che riguarda l'educazione civica, ambientale e stradale. Sappiamo che bisogna fare di più, ma l'obiettivo di una "Trani Sicura" è raggiungibile solo coltivando rispetto e responsabilità comune"