Trani comune virtuoso?

Sul Sole 24 ore del 23 febbraio 2009 è stato pubblicato l'articolo "Per la macchina comunale 300 euro a testa" a firma di Gianni Trovati. L'articolo commenta due tabelle riportanti una classifica per Comuni riferita alle "spese di funzionamento" e "spese per organi istituzionali".

Dalla prima tabella emerge che il Comune di Trani si classifica al 60° posto in Italia, davanti ai Comuni di Bari e Barletta, con una spesa annua, riferita al 2007, di € 11,9 milioni ed una spesa pro capite di € 222,7, maggiore rispetto a quella di Barletta (€ 157,5) e Bari (€ 151,7).

Da palazzo di città è stata diffusa una nota:

«Va premesso che il dato di spesa pari ad € 11,9 milioni si riferisce alla voce aggregata di bilancio denominata "Funzioni generali di amministrazione di gestione e di controllo" depurata delle spese per gli organi istituzionali. Va poi dato atto che il dato ripmiato dal Sole 24 ore, per l'anno 2007, è corretto. Deve tuttavia essere precisato che la spesa complessiva di € 11,9 milioni comprende l'importo dei debiti fuori bilancio approvati nel corso del 2007 ed impegnati contabilmente sotto la voce "Funzioni generali di amministrazione di gestione e di controllo" in osservanza di corretti principi contabili.

L'importo di tali spese straordinarie è di € 5,8 milioni. Se ne conclude pertanto che il dato a regime delle spese di funzionamento del comune di Trani è di € 6,1 milioni (differenza tra 11,9 e 5,8). Tale dato consuntivo 2007, considerato il numero di abitanti da tabella pari a 53.435, determina una spesa media pro capite di € 114,15, spesa notevolmente inferiore a quella di Barletta e Bari ed inferiore addirittura alla più virtuosa Brindisi, classificata al 99° posto con una spesa media pro capite di € 130,4.»