Vita di città
Trani Cup e Memorial Assi, la replica dell'ing. Precchiazzi
Le "verità" dell'assessore allo Sport dopo il recente articolo di traniweb
Trani - giovedì 19 giugno 2008
«E' proprio strano che due ex amministratori comunali, l'avv. Nicola Quinto e Antonio Rutigliano, abbiano fatto un passaggio sulla stampa esattamente come lo avrebbe fatto un non "addetto ai lavori". La verità è che a tutt'oggi, sulla Trani Cup e sul Memorial Assi, a questo Assessorato, non è stata sottoposta alcuna problematica, nonostante l'ampia disponibilità al dialogo, né tanto meno sono pervenute telefonate o richieste scritte.
Preciso che il metodo di lavoro adottato nell'affrontare problematiche inerenti l'Assessorato, a tutti i livelli, è sempre stato la concertazione e il confronto diretto tra le associazioni, i dirigenti e l'Amministrazione. In questa ottica , per una corretta informazione, soprattutto a chi scrive senza prima dialogare, va specificato che, sono in via di definizione alcune delle annose questioni lasciate insolute dagli ex assessori allo sport (tra i quali devo menzionare gli stessi avv. Quinto e Antonio Rutigliano) . Tra queste, proprio quella relativa allo "stadio comunale di Trani" per la quale, grazie all'impegno di questo assessorato, sono stati tenuti numerosi incontri a cui hanno partecipato l'assessore, responsabili dell'ufficio sport, i dirigenti e la Fortis Trani.
Non credo che Antonio Rutigliano abbia assunto un atteggiamento proficuo alla risoluzione del problema, dettato dal fatto che, non conosce le difficoltà che questa Amministrazione ha avuto nella distribuzione delle somme tra le varie ripartizioni, sempre e comunque, nell'interesse dei cittadini. Sembra davvero strano come Antonio Rutigliano e Nicola Quinto abbiano preferito addentrarsi in una discussione sterile utilizzando una pagina di giornale senza possibilità di replica immediata, piuttosto che affrontare in modo costruttivo il problema.
I fatti veri ed importanti sono, che questo Assessorato ha previsto nel centro di costo relativo allo sport, somme commisurate alla effettiva disponibilità, per alcune iniziative importanti e tra queste la Trani Cup ed il Memorial Assi. E' anche vero che, nel piano triennale una priorità che questo Assessorato si è dato, è quella della manutenzione del campetto di C.so Imbriani e della sistemazione esterna dello stadio, per la quale sono in fase di preparazione i bandi di gara.
Per un futuro più costruttivo e meno sterile, sarebbe auspicabile, almeno da parte di chi ha già fatto esperienza nella Pubblica Amministrazione, che ci fosse una maggiore apertura al dialogo e soprattutto al sano confronto. Infine mi preme segnalare che alla scadenza del 30 aprile 2008, questo Assessorato ha trasmesso alla Provincia di Bari un elenco di impianti sportivi da inserire nel piano triennale della stessa Provincia, così come scaturito dai contatti avuti in questo anno di attività con le associazioni sportive, tutto ciò, nonostante la totale assenza di pianificazione in termini di impiantistica sportiva da parte dei precedenti Assessori allo sport e degli uffici competenti.
Questo non vuol essere uno sfogo dell'assessore allo sport, agricoltura ed ambiente, né tanto meno un vantarsi di progettazioni e manifestazioni portate a compimento e pienamente riuscite, fatto difficilmente contestabile; ma un semplice portare a conoscenza le parti interessate e la cittadinanza che il dibattito politico può anche essere fatto in modo sano, ma soprattutto che ciò di cui la nostra città ha bisogno è solo di critiche costruttive e non sempre e solo di critiche distruttive atte a distruggere e infangare un assessorato che da quando si è insediato sta cercando di dare il massimo delle proprie possibilità per il bene ed il futuro della nostra città, della quale sono onorato di essere cittadino e rappresentante!»
Preciso che il metodo di lavoro adottato nell'affrontare problematiche inerenti l'Assessorato, a tutti i livelli, è sempre stato la concertazione e il confronto diretto tra le associazioni, i dirigenti e l'Amministrazione. In questa ottica , per una corretta informazione, soprattutto a chi scrive senza prima dialogare, va specificato che, sono in via di definizione alcune delle annose questioni lasciate insolute dagli ex assessori allo sport (tra i quali devo menzionare gli stessi avv. Quinto e Antonio Rutigliano) . Tra queste, proprio quella relativa allo "stadio comunale di Trani" per la quale, grazie all'impegno di questo assessorato, sono stati tenuti numerosi incontri a cui hanno partecipato l'assessore, responsabili dell'ufficio sport, i dirigenti e la Fortis Trani.
Non credo che Antonio Rutigliano abbia assunto un atteggiamento proficuo alla risoluzione del problema, dettato dal fatto che, non conosce le difficoltà che questa Amministrazione ha avuto nella distribuzione delle somme tra le varie ripartizioni, sempre e comunque, nell'interesse dei cittadini. Sembra davvero strano come Antonio Rutigliano e Nicola Quinto abbiano preferito addentrarsi in una discussione sterile utilizzando una pagina di giornale senza possibilità di replica immediata, piuttosto che affrontare in modo costruttivo il problema.
I fatti veri ed importanti sono, che questo Assessorato ha previsto nel centro di costo relativo allo sport, somme commisurate alla effettiva disponibilità, per alcune iniziative importanti e tra queste la Trani Cup ed il Memorial Assi. E' anche vero che, nel piano triennale una priorità che questo Assessorato si è dato, è quella della manutenzione del campetto di C.so Imbriani e della sistemazione esterna dello stadio, per la quale sono in fase di preparazione i bandi di gara.
Per un futuro più costruttivo e meno sterile, sarebbe auspicabile, almeno da parte di chi ha già fatto esperienza nella Pubblica Amministrazione, che ci fosse una maggiore apertura al dialogo e soprattutto al sano confronto. Infine mi preme segnalare che alla scadenza del 30 aprile 2008, questo Assessorato ha trasmesso alla Provincia di Bari un elenco di impianti sportivi da inserire nel piano triennale della stessa Provincia, così come scaturito dai contatti avuti in questo anno di attività con le associazioni sportive, tutto ciò, nonostante la totale assenza di pianificazione in termini di impiantistica sportiva da parte dei precedenti Assessori allo sport e degli uffici competenti.
Questo non vuol essere uno sfogo dell'assessore allo sport, agricoltura ed ambiente, né tanto meno un vantarsi di progettazioni e manifestazioni portate a compimento e pienamente riuscite, fatto difficilmente contestabile; ma un semplice portare a conoscenza le parti interessate e la cittadinanza che il dibattito politico può anche essere fatto in modo sano, ma soprattutto che ciò di cui la nostra città ha bisogno è solo di critiche costruttive e non sempre e solo di critiche distruttive atte a distruggere e infangare un assessorato che da quando si è insediato sta cercando di dare il massimo delle proprie possibilità per il bene ed il futuro della nostra città, della quale sono onorato di essere cittadino e rappresentante!»