Politica
Trani e la "martoriata" Via Martiri di Palermo
Il commento via Facebook del Consigliere Centrone
Trani - sabato 10 agosto 2024
Tra marciapiedi sconnessi, mattonelle spaccate o mancanti e le immancabili buche, ľargomento pavimentazione cittadina è da sempre tristemente ridondante tra gli argomenti trattati.
In questi giorni si è sollevata anche la provocazione, a mezzo di Facebook, del Consigliere Centrone, che scrive così: "Ci sono immagini che parlano più di tante parole. Questa è Trani e queste sono le condizioni di molti dei nostri marciapiedi. Questo è quello che ci tocca guardare ogni giorno, nella speranza che non succeda qualche tragedia".
Le parole del consigliere, che si uniscono a quelle di molti residenti, e le immagini ad esse allegate, si riferiscono ad una strada di cui purtroppo si è già tanto parlato: "Via Martiri di Palermo", più in particolare ai suoi marciapiedi e al trattato di ciclabile, (che fu posta sotto sequestro circa un decennio fa pare per problemi di inadeguatezza), o a quel che ne resta.
Se si volesse essere ironici si potrebbe dire che anche ľasfalto e la pavimentazione di marciapiedi e pista, dai tratti molto danneggiati, siano a loro modo martiri delle radici dei pini che, incontrollate, sfondano la pavimentazione creando vere e proprie collinette.
Una pista ciclabile che per essere percorsa, più che una bicicletta, necessiterebbe un robusto 4 ruote, sui marciapiedi, invece, sarebbe da raccomandare ľutilizzo di anfibi e tanta attenzione.
Un tratto che sarebbe anche molto piacevole percorrere in bici e/o a piedi, e che renderebbe comodo ľaccesso alla zona di Capirro con questi mezzi, dato anche il "fattore ecologico" di cui spesso ci si è fatti portatori.
Tuttavia però le parole continuano a perdersi nel vento, e ľaugurio resta quello consueto: che si intervenga, magari a che con tempestività, per curare le potenzialità che si hanno, ma di cui troppo spesso ci si vuol dimenticare.
In questi giorni si è sollevata anche la provocazione, a mezzo di Facebook, del Consigliere Centrone, che scrive così: "Ci sono immagini che parlano più di tante parole. Questa è Trani e queste sono le condizioni di molti dei nostri marciapiedi. Questo è quello che ci tocca guardare ogni giorno, nella speranza che non succeda qualche tragedia".
Le parole del consigliere, che si uniscono a quelle di molti residenti, e le immagini ad esse allegate, si riferiscono ad una strada di cui purtroppo si è già tanto parlato: "Via Martiri di Palermo", più in particolare ai suoi marciapiedi e al trattato di ciclabile, (che fu posta sotto sequestro circa un decennio fa pare per problemi di inadeguatezza), o a quel che ne resta.
Se si volesse essere ironici si potrebbe dire che anche ľasfalto e la pavimentazione di marciapiedi e pista, dai tratti molto danneggiati, siano a loro modo martiri delle radici dei pini che, incontrollate, sfondano la pavimentazione creando vere e proprie collinette.
Una pista ciclabile che per essere percorsa, più che una bicicletta, necessiterebbe un robusto 4 ruote, sui marciapiedi, invece, sarebbe da raccomandare ľutilizzo di anfibi e tanta attenzione.
Un tratto che sarebbe anche molto piacevole percorrere in bici e/o a piedi, e che renderebbe comodo ľaccesso alla zona di Capirro con questi mezzi, dato anche il "fattore ecologico" di cui spesso ci si è fatti portatori.
Tuttavia però le parole continuano a perdersi nel vento, e ľaugurio resta quello consueto: che si intervenga, magari a che con tempestività, per curare le potenzialità che si hanno, ma di cui troppo spesso ci si vuol dimenticare.