Trani e Lecce si confermano capitali del vino pugliese

Trani e Lecce si confermano capitali del vino pugliese, set ideali per promuovere l'arte del bere, in tutte le sue forme artistiche. L'inaugurazione della mostra d'arte Passaporto di Bacco ne è la conferma. Il Movimento turismo del vino Puglia e l'Ais Puglia, in collaborazione con l'assessorato alle risorse agroalimentari della Regione Puglia, hanno scelto Trani, oltre al capoluogo salentino, per promuovere una mostra-concorso di etichette d'autore rivolto ai licei artistici ed alle accademie di belle arti. Il catalogo della mostra, a cura di Nicolina Calabre e Andrea Pagano, è edito da Tirsomedia e raccoglie 35 opere tra le oltre 120 pervenute dalle Accademie di Belle arti e dai Licei artistici di tutta la Puglia.



La mostra ha trovato accoglienza nelle sale inferiori di palazzo Beltrani. A celebrarne l'inizio, l'assessore regionale Dario Stefano ed il sindaco di Trani Giuseppe Tarantini. Immancabile il brindisi con il moscato, prima di concentrarsi sulle foto esposte e di degustare alcuni vini pugliesi che saranno protagonisti alla prossima edizione del Vinitaly. La mostra resterà a Trani fin dopo Pasqua e sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 11 alle ore 17 e dalle ore 18 alle ore 20.



Passaporto di Bacco si presenta come un percorso culturale nel mondo della grafica, dell'illustrazione e della pittura, utili a contribuire all'esaltazione del vino. Con il concorso (giunto alla seconda edizione) si voleva accompagnare al prodotto l'estro e la creatività dei giovani artisti pugliesi, a cui è stata offerta la possibilità di visitare cantine, incontrare i produttori e stabilire un contatto diretto con la florida realtà enologica pugliese. Il panorama vitivinicolo è stato poi uno dei focus topici di un altro momento del progetto, ossia la realizzazione di un servizio fotografico di Marco Pavan sul rito della vendemmia che si pone come obiettivo quello di cogliere gli scenari più affascinanti della Puglia assieme ai momenti di vita ed ai riti senza tempo, partendo dalla Murgia fino a giungere alle calde distese del salento.

Le foto di Sergio Tatulli:

GALLERIA FOTOGRAFICA



Etichette e foto hanno portato all'incontro stimolante tra arte enologica e cultura, sviluppato nela mostra in tracciati innovativi e trasversali, lasciando campo libero all'immaginazione individuale ed alla creatività della fascia giovane, nel tentativo di riavvicinarla e coinvolgerla in modo inedito nel mondo sanguigno della terra e dei suoi doni, per creare e valorizzare una nuova forma d'arte enografica.