Turismo
Trani e.... Piazza Duomo
Rivalutazione a 360° del cuore del centro storico cittadino
Trani - sabato 27 maggio 2006
Ci dovrebbe essere piena concordia d'intenti con gli attuali amministratori se dalle colonne in rete di Traniweb lanciamo una campagna per la rivalutazione a 360° di piazza Duomo a Trani. Questa convinzione è senz'altro rafforzata dal fatto che sin dall'inizio del suo mandato, ma anche in altri momenti del suo percorso politico, c'è stata sempre la chiara intenzione da parte di Pinuccio Trantini di valorizzare il centro storico. Tant'è vero che sin dalla nascita della prima giunta Tarantini, figurò tra le presenze assessorili, quella con delega al Centro storico.
A questo punto è lecito aspettarsi una valorizzazione ed un maggiore coinvolgimento della popolazione locale e "turistica", proprio in quello che potrebbe diventare il nuovo fulcro dell'Estate tranese, al di là dell'allestimento di concerti, pur importanti, che si vanno profilando con l'arrivo della bella stagione. In molte città d'arte del centro e nord Italia, la piazza del duomo rappresenta il cuore della comunità, dal punto di vista dello svago, ma anche dell'impegno culturale. Assodato che durante la stagione invernale questo progetto non sarebbe praticabile, per via dell'ubicazione che espone la stessa piazza alle forti correnti fredde provenienti dal mare, questa potrebbe essere la volta buona per organizzare manifestazioni di vario genere, naturalmente nell'alveo della sobrietà e dell'eleganza e coordinandosi con la Diocesi, perché piazza Duomo assuma il ruolo di luogo centrale e di richiamo quotidiano, non episodico o di contorno, rispetto ad altre zone di aggregazione. La presenza di una Giunta rinnovata in alcune sue parti, potrebbe essere anche sinonimo di rinnovato entusiasmo in tal senso, con la proposta di una progettualità nuova, più dinamica, magari vicina alle nuove tendenze turistiche e ai gusti dei giovani, piuttosto che rimanere su posizioni tradizionali in relazione allo "sfruttamento" della piazza: insomma oltre ai concerti di routine estiva, potrebbe essere un'idea ospitare una serata dedicata alla taranta salentina, che tanto successo sta avendo in Italia e nel mondo (basti vedere l'ultima esibizione a Pechino di gruppi rappresentanti tale genere), o, cambiando settore, perché non ospitare delle serate gestite e "condotte" anche con dibattiti o libere iniziative, dai giovani gruppi politici, di cui abbiamo parlato giorni addietro? Sarebbe un modo per aprire un "varco" a queste realtà che molto spesso non trovano, come attestato dagli stessi responsabili, il giusto spazio.
Infine, riferimenti a mostre o presenza di artisti (pittori) che dipingono le loro opere al momento, in piazza, sono idee che dovrebbero rientrare in una prassi consolidata per il rilancio di questo luogo. Bisogna solo darsi da fare.
Giovanni Ronco
A questo punto è lecito aspettarsi una valorizzazione ed un maggiore coinvolgimento della popolazione locale e "turistica", proprio in quello che potrebbe diventare il nuovo fulcro dell'Estate tranese, al di là dell'allestimento di concerti, pur importanti, che si vanno profilando con l'arrivo della bella stagione. In molte città d'arte del centro e nord Italia, la piazza del duomo rappresenta il cuore della comunità, dal punto di vista dello svago, ma anche dell'impegno culturale. Assodato che durante la stagione invernale questo progetto non sarebbe praticabile, per via dell'ubicazione che espone la stessa piazza alle forti correnti fredde provenienti dal mare, questa potrebbe essere la volta buona per organizzare manifestazioni di vario genere, naturalmente nell'alveo della sobrietà e dell'eleganza e coordinandosi con la Diocesi, perché piazza Duomo assuma il ruolo di luogo centrale e di richiamo quotidiano, non episodico o di contorno, rispetto ad altre zone di aggregazione. La presenza di una Giunta rinnovata in alcune sue parti, potrebbe essere anche sinonimo di rinnovato entusiasmo in tal senso, con la proposta di una progettualità nuova, più dinamica, magari vicina alle nuove tendenze turistiche e ai gusti dei giovani, piuttosto che rimanere su posizioni tradizionali in relazione allo "sfruttamento" della piazza: insomma oltre ai concerti di routine estiva, potrebbe essere un'idea ospitare una serata dedicata alla taranta salentina, che tanto successo sta avendo in Italia e nel mondo (basti vedere l'ultima esibizione a Pechino di gruppi rappresentanti tale genere), o, cambiando settore, perché non ospitare delle serate gestite e "condotte" anche con dibattiti o libere iniziative, dai giovani gruppi politici, di cui abbiamo parlato giorni addietro? Sarebbe un modo per aprire un "varco" a queste realtà che molto spesso non trovano, come attestato dagli stessi responsabili, il giusto spazio.
Infine, riferimenti a mostre o presenza di artisti (pittori) che dipingono le loro opere al momento, in piazza, sono idee che dovrebbero rientrare in una prassi consolidata per il rilancio di questo luogo. Bisogna solo darsi da fare.
Giovanni Ronco