Vita di città
Trani: global service fermo
Mancano dei certificati, lavori sospesi
Trani - lunedì 14 luglio 2008
Nelle ultime settimane ci sono giunte segnalazioni circa l'attività del global service per la manutenzione straordinaria e ordinaria delle strade cittadine. Molti utenti si chiedevano a che punto fosse l'attività di manutenzione e riparazione delle nostre strade, si chidevano il perché non fosse mai stato diffuso il numero verde a cui chiamare per segnalare eventuali problemi al manto stradale cittadino. Il perché è presto detto: la ditta che si è aggiudicata l'appalto (e che aveva cominciato i lavori) è ferma perché non è ancora stato firmato il contratto. La causa? La mancanza di alcuni certificati. E così, dopo aver cominciato a metter mano sulle strade, la ditta aggiudicataria ha interrotto l'attività, in attesa che la fase burocratica si completi.
Global service fermo, così come fatica a muoversi, nei meandri dell'ufficio tecnico, il regolamento per i ripristini del manto stradale. La causa prinicipale dello stato di assoluta emergenza delle strade deriva dai pessimi rattoppi che si fanno, durante ed al termine, dei lavori di edilizia. Molti consiglieri di maggioranza (ed in particolare di Alleanza Nazionale) avevano presentato una proposta (recepita dal sindaco) di redigere un regolamento ad hoc e di istituire un ufficio all'interno del Comune. Il regolamento pare sia stato anche abbozzato dall'assessore ai lavori pubblici, ma non è ancora transitato nelle commissioni. E le strade aspettano.
Global service fermo, così come fatica a muoversi, nei meandri dell'ufficio tecnico, il regolamento per i ripristini del manto stradale. La causa prinicipale dello stato di assoluta emergenza delle strade deriva dai pessimi rattoppi che si fanno, durante ed al termine, dei lavori di edilizia. Molti consiglieri di maggioranza (ed in particolare di Alleanza Nazionale) avevano presentato una proposta (recepita dal sindaco) di redigere un regolamento ad hoc e di istituire un ufficio all'interno del Comune. Il regolamento pare sia stato anche abbozzato dall'assessore ai lavori pubblici, ma non è ancora transitato nelle commissioni. E le strade aspettano.