Eventi e cultura
Trani International Festival, dopo Fiorello ci si rivede a settembre
Il prossimo mese, in due settimane, ospiterà le sezioni Cinema, Fooding e Teatro Internazionale
Trani - mercoledì 13 agosto 2014
7.32
A meno di una settimana dalla conclusione della prima sezione, dedicata ai Talk, del Trani International Festival, la manifestazione si appresta a un breve intervallo, che le permetterà di non sovrapporsi a manifestazioni del calibro di Castel dei Mondi, della limitrofa Andria, e di concludere poi, a partire dal 3 settembre, l'edizione di quest'anno con le tre sezioni rimanenti: Cinema, Fooding e Teatro Internazionale. I costi dei biglietti dovrebbero essere così ripartiti: 8 euro per il teatro, 3 euro per il cinema e 2 per la Cittadella del Gusto.
Dal 3 al 7 settembre, appunto, spazio al Cinema: con la spesa di 1.500 euro e la collaborazione di circoli del cinema cittadini, Palazzo Beltrani ospiterà tre percorsi destinati a raccontare la storia del cinema italiano e a porre l'attenzione sui nuovi fermenti artistici locali. Il primo percorso, intitolato "Sguardo sulla Provincia Italiana", prevederà la proiezione di Signore e Signori di Pietro Germi e di Venga a prendere il caffè da noi di Alberto Lattuada. Altro itinerario condurrà verso un "Omaggio a Hitchcock", con le pellicole di Psyco e La Finestra sul cortile a rappresentare il lavoro del regista britannico. Terzo blocco, gli "Indimenticabili": Billy Wilder e il suo "Viale del Tramonto" rappresenteranno la categoria.
Successivamente, ecco il Fooding dall'11 al 14 settembre: "Il cibo e la sua cultura: studiare, parlare e assaggiare" il tema della rassegna. Verrà realizzata una Città del Gusto dove sarà favorito l'incontro tra produttori, ristoratori e utenza ordinaria. Nella Città del Gusto, allestita in una piazza del centro storico, si svolgeranno corsi professionali, eventi, incontri, corsi monografici e lezioni dei più grandi artisti della gastronomia nostrana. Il tutto sarà realizzato in collaborazione con i ristoratori tranesi e la partnership delle più importanti aziende alimentari. Costo per l'amministrazione fissato a 18.000 euro.
Sarà il Teatro Internazionale, infine, a chiudere il tutto: dal 15 al 17 settembre, con prova aperta il 14, il Castello Svevo di Trani ospiterà Los Elementos, opera da Camera di Antonio de Literes, in cui gli elementi naturali al gran completo si incontreranno in un bar spagnolo: otto musicisti, quattro soprani, un baritono e un barman pazzo. La produzione graverà sul budget del Tif per 54.000 euro.
Dal 3 al 7 settembre, appunto, spazio al Cinema: con la spesa di 1.500 euro e la collaborazione di circoli del cinema cittadini, Palazzo Beltrani ospiterà tre percorsi destinati a raccontare la storia del cinema italiano e a porre l'attenzione sui nuovi fermenti artistici locali. Il primo percorso, intitolato "Sguardo sulla Provincia Italiana", prevederà la proiezione di Signore e Signori di Pietro Germi e di Venga a prendere il caffè da noi di Alberto Lattuada. Altro itinerario condurrà verso un "Omaggio a Hitchcock", con le pellicole di Psyco e La Finestra sul cortile a rappresentare il lavoro del regista britannico. Terzo blocco, gli "Indimenticabili": Billy Wilder e il suo "Viale del Tramonto" rappresenteranno la categoria.
Successivamente, ecco il Fooding dall'11 al 14 settembre: "Il cibo e la sua cultura: studiare, parlare e assaggiare" il tema della rassegna. Verrà realizzata una Città del Gusto dove sarà favorito l'incontro tra produttori, ristoratori e utenza ordinaria. Nella Città del Gusto, allestita in una piazza del centro storico, si svolgeranno corsi professionali, eventi, incontri, corsi monografici e lezioni dei più grandi artisti della gastronomia nostrana. Il tutto sarà realizzato in collaborazione con i ristoratori tranesi e la partnership delle più importanti aziende alimentari. Costo per l'amministrazione fissato a 18.000 euro.
Sarà il Teatro Internazionale, infine, a chiudere il tutto: dal 15 al 17 settembre, con prova aperta il 14, il Castello Svevo di Trani ospiterà Los Elementos, opera da Camera di Antonio de Literes, in cui gli elementi naturali al gran completo si incontreranno in un bar spagnolo: otto musicisti, quattro soprani, un baritono e un barman pazzo. La produzione graverà sul budget del Tif per 54.000 euro.