Ambiente
Trani invasa da uno sciame di moscerini: bizze del clima o nuovi scenari da fantascienza ?
Ci si scherza su, ma dopo la pandemia di covid anche un fenomeno del genere riporta a scenari fantasy
Trani - martedì 25 maggio 2021
9.41
"The swarm"- Lo sciame che uccide- è il titolo di un romanzo di Arthur Herzog trasformato in uno di quei film apocalittici degli anni 70 con Michael Caine: era la storia di uno sciame di api assassine che dal Brasile invade e terrorizza gli Stati Uniti ma anche di una serie TV europea che da domani per 3 giorni vedrà il centro storico di Trani come set esclusivo. In quest'ultimo caso lo sciame è di vermi marini e mitili che provengono dei Mari del Nord.
Adesso, portando ancora addosso i segni di una pandemia globale che da un anno e mezzo sa tanto di fantascienza, lo sciame di moscerini che avvolge buona parte di Trani da ieri pomeriggio del quale abbiamo segnalazione da tanti cittadini - da zona Pozzo piano , centro e trani nord fino a questo momento- sicuramente inquieta un po'.
È indubbio che ci stia andando meglio che con le api assassine della fantasia dallo scrittore americano , ma il fenomeno incuriosisce oltre a infastidire, soprattutto ora che il desiderio di boccate d'aria e di normalità è urgente è impellente.
Vorremmo respirare brezza marina evitando di ingurgitare microscopici moscerini che si attaccano dovunque: ma- escludendo follie dalla troupe cinematografica- pare la ragione sia semplicemente climatica, a causa dell' afa scoppiata in un ambiente umido come una città marittima quale Trani è.
Una spiegazione che ci aggrada perché di scenari fantascientifici davvero non ne possiamo più.
Adesso, portando ancora addosso i segni di una pandemia globale che da un anno e mezzo sa tanto di fantascienza, lo sciame di moscerini che avvolge buona parte di Trani da ieri pomeriggio del quale abbiamo segnalazione da tanti cittadini - da zona Pozzo piano , centro e trani nord fino a questo momento- sicuramente inquieta un po'.
È indubbio che ci stia andando meglio che con le api assassine della fantasia dallo scrittore americano , ma il fenomeno incuriosisce oltre a infastidire, soprattutto ora che il desiderio di boccate d'aria e di normalità è urgente è impellente.
Vorremmo respirare brezza marina evitando di ingurgitare microscopici moscerini che si attaccano dovunque: ma- escludendo follie dalla troupe cinematografica- pare la ragione sia semplicemente climatica, a causa dell' afa scoppiata in un ambiente umido come una città marittima quale Trani è.
Una spiegazione che ci aggrada perché di scenari fantascientifici davvero non ne possiamo più.