Associazioni
Trani, la Fidapa rinnova la sua grandeur
Domenica la dodicesima edizione del premio Donna Lavinia. «Il premio di Trani è un motivo di orgoglio». Due le sezioni in gara
Trani - venerdì 16 settembre 2011
Domenica avrà luogo la dodicesima edizione del premio Donna Lavinia, organizzato dal Comune di Trani, dalla sezione di Trani della Fidapa, dal distretto sud-est della Fidapa e da un privato (Giuseppe Pastore). A presentare l'evento a Trani, il presidente in caming della Fidapa, Eufemia Ippolito.
«Il premio di Trani – spiega – è un motivo di orgoglio perché riesce ad interpretare efficacemente quel principio di sussidiarietà a noi tanto caro fra mondo dell'associazionismo, Istituzioni e terzo settore. La sezione di Trani come sempre si distingue per ottime capacità organizzative, rinnovando nel tempo un appuntamento come quello del premio che costituisce, al di là dei riconoscimenti, un momento di riflessione sulle dinamiche lavorative delle donne, ponendosi un serio impegno di sviluppo». Ad accogliere in forma istituzionale la Ippolito, nella sala giunta del palazzo comunale, il presidente pro tempore della Fidapa di Trani, Pina Chiarello.
La Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari) nasce dalla International federation of business and professional women, una delle più influenti organizzazioni che unisce tante donne di tutto il mondo, fondata negli Stati Uniti d'America da Lena Madesin Philips, più di ottanta anni fa. In Italia è strutturata grazie all'impegno di oltre 11.500 socie in un'articolazione di 277 sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale e raggruppate in 7 distretti.
Circa il premio di domenica, sono due le sezioni in gara: quella dedicata all'imprenditoria femminile e la sezione progetti di impresa riservata ai giovani.
«Il premio di Trani – spiega – è un motivo di orgoglio perché riesce ad interpretare efficacemente quel principio di sussidiarietà a noi tanto caro fra mondo dell'associazionismo, Istituzioni e terzo settore. La sezione di Trani come sempre si distingue per ottime capacità organizzative, rinnovando nel tempo un appuntamento come quello del premio che costituisce, al di là dei riconoscimenti, un momento di riflessione sulle dinamiche lavorative delle donne, ponendosi un serio impegno di sviluppo». Ad accogliere in forma istituzionale la Ippolito, nella sala giunta del palazzo comunale, il presidente pro tempore della Fidapa di Trani, Pina Chiarello.
La Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari) nasce dalla International federation of business and professional women, una delle più influenti organizzazioni che unisce tante donne di tutto il mondo, fondata negli Stati Uniti d'America da Lena Madesin Philips, più di ottanta anni fa. In Italia è strutturata grazie all'impegno di oltre 11.500 socie in un'articolazione di 277 sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale e raggruppate in 7 distretti.
Circa il premio di domenica, sono due le sezioni in gara: quella dedicata all'imprenditoria femminile e la sezione progetti di impresa riservata ai giovani.