Vita di città
Trani, la rivoluzione del traffico (5)
Traniweb esamina il piano: cambiamenti dei sensi di marcia
Trani - martedì 11 novembre 2008
Torna d'attualità la discussione sui cambiamenti che potrebbero essere attuati con l'adozione del piano generale del traffico, un progetto che l'amministrazione comunale ha affidato alla società "Transport Planning Service". Il progetto, che sarà presto al vaglio degli organi politici competenti, viene presentato da Traniweb ai cittadini, attraverso uno "spacchettamento" significativo delle principali strategie pensate per risolvere il problema della viabilità a Trani. Oggi ci occuperemo delle ipotesi di cambiamento dei sensi di marcia.
CAMBIAMENTI DEI SENSI DI MARCIA
Per la definizione dei nuovi schemi di circolazione, cercando sempre di garantire la massima compatibilità con l'attuale disciplina dei sensi di circolazione, sono stati considerati i seguenti vincoli: la perimetrazione della zona a traffico limitato e la localizzazione dei varchi elettronici, l'istituzione delle aree pedonali urbane e la riserva della corsia preferenziale per il trasporto pubblico sul lungomare Cristoforo Colombo. I principali obiettivi della riorganizzazione dei sensi di circolazione sono stati l'aumento della sicurezza stradale grazie alla diminuzione dei punti di conflitto alle intersezioni, la fluidificazione del traffico veicolare, la creazione di corsie riservate per il trasporto pubblico, l'aumento della disponibilità di spazi di sosta.
Nel piano sono state individuate delle modiche di base agli schemi di circolazione connesse alla nuova organizzazione delle aree centrali e ad una serie di ipotesi per gli schemi di circolazione su altri assi importanti della città quali corso Vittorio Emanuele, via Malcangi, lungomare Colombo, via Cavour, via Bovio e via Umberto. La nuova perimetrazione delle ZTL così come pensate (con tele-controllo degli accessi), comporta una serie di modifiche ai sensi di circolazione per consentire l'ingresso all'area in soli 3 varchi, ben distribuiti rispetto al perimetro complessivo, e nello stesso tempo per proteggere la zona da possibili elusioni ai controlli. Lo schema di circolazione prevede una rete principale interna alla ZTL tutta disciplinata con sensi unici di circolazione, e doppio senso di circolazione sulle strade terminali utilizzabili solo dagli autorizzati per raggiungere le abitazioni e come strade parcheggio per i pochi spazi disponibili. Tale schema di circolazione "a stanze" è stato predisposto al fine di evitare, anche negli orari di apertura della ZTL, l'attraversamento della stessa come by-pass del traffico cittadino e caratterizzare tali aree solo con un traffico di tipo terminale. All'interno delle ZTL e delle aree pedonali, non sono state apportate modifiche significative ai sensi di circolazione rispetto allo stato attuale. Le innovazioni principali introdotte risultano in estrema sintesi solo due: il rispetto della nuova regolamentazione garantito dall'istituzione dei varchi elettronici di tele-controllo e dall'apposizione di dissuasori mobili e la separazione della circolazione stradale nell'area portuale dal resto del centro storico attraverso la pedonalizzazione di via Prologo e piazza Battisti.
Oltre a tali interventi relativi all'organizzazione delle aree centrali sono stati definiti nuovi schemi di circolazione. La prima e più importante modifica è la riorganizzazione del nodo via Alvarez - via Mario Pagano. L'accesso al tribunale avviene da via Alvarez, prevedendo l'inversione del senso di circolazione sulla stessa nel tratto che va da via Mario Pagano a via Lionelli. Il tratto tra via Lionelli e piazza Re Manfredi resta a doppio senso come allo stato attuale. Per uscire dall'area del tribunale lo schema di circolazione prevede, l'istituzione di un senso unico su via Lionelli da via Alvarez a via Maiorano, su via Maiorano da via Lionelli a via Mario Pagano, e su via Mario Pagano da via Alvarez a piazza Indipendenza. L'istituzione del senso unico su via Mario Pagano in uscita da via Alvarez e piazza Indipendenza, garantirà anche la semplificazione del passaggio degli autobus turistici che hanno come punto di sosta piazza Gradenigo ed un tratto di via Alvarez tra via Pedaggio Santa Chiara e via Mario Pagano. Un'altra variazione all'attuale regolamentazione dei sensi di circolazione è l'inversione dei sensi di marcia su via Maraldo da Trani e su via Maiorano, questo per semplificare l'incrocio semaforizzato tra viale Spagna e Corso Imbriani.
Scenario 1
Nello scenario 1, corso Vittorio Emanuele resta bidirezionale, via Umberto resta a senso unico di circolazione verso nord, mentre in via Bovio viene istituito per tutta la sua lunghezza un senso unico verso sud, vietando il senso opposto nel breve tratto delle Poste. Tale schema di circolazione della zona centrale è completato dal senso unico in via Aldo Moro ed in via Malcangi da via Pozzopiano fino a piazza della Repubblica e dal senso unico in direzione inversa sul Lungomare Colombo, su via Venezia e su viale de Gemmis. Tali schemi di circolazione sono completati dall'inversione del senso unico su via San Giorgio, di quello su via Cavour tra via Giustina Rocca e piazza della Repubblica e dall'istituzione del senso unico di marcia su via delle Crociate e via Calatafimi verso il mare.
Scenario 1 bis
Lo scenario 1bis, è stato un affinamento di questa organizzazione della quale riprende i tratti fondamentali dell'organizzazione delle viabilità principale (corso Vittorio Emanuele, via Umberto, via Bovio, lungomare Colombo e via Malcangi) apportando delle modiche alla viabilità di raccordo all'altezza di piazza della Repubblica e nel tratto finale di corso Vittorio Emanuele. In particolare viene mantenuto l'attuale senso di marcia su via Cavour che si collega al lungomare Colombo grazie a via Comneno, viene istituito il senso unico su via Calatafimi dal mare verso via Aldo Moro, e viene istituito il senso unico di circolazione su corso Vittorio Emanuele tra via Ciardi e corso Imbriani. Tale modifica oltre a semplificare l'intersezione semaforizzata tra corso Imbriani e corso Vittorio Emanuele dà la possibilità di realizzare una corsia preferenziale per il bus in questo tratto del corso.
Scenario 2
Nello scenario 2, si ha un'inversione dei sensi di circolazioni principali descritti per lo scenario 1. In particolare, mentre corso Vittorio Emanuele resta a doppio senso di marcia, via Bovio e via Umberto sono organizzati con sensi unici opposti ai precedenti (via Umberto verso piazza della Repubblica e via Bovio verso piazza Gradenigo) ed alla regolamentazione attuale. Via Aldo Moro e via Malcangi sono poste a senso unico verso sud, mentre il lungomare Colombo è a senso unico verso il centro della città, completato da via Venezia e viale de Gemmis poste a senso unico di marcia verso il mare. Tali schemi di circolazione sono completati dai sensi unici in via San Giorgio dal mare verso la città, in via Cavour da via Giustina Rocca a corso Vittorio Emanuele, in piazza della Repubblica tra via Aldo Moro e via Bovio, in via Comneno verso via Cavour ed in via Ciardi e via Calatafimi verso il mare. Tale organizzazione permette la realizzazione di corsie preferenziali per gli autobus sia sul lungomare Colombo che lungo l'asse di via Malcangi, non precludendo la possibilità di realizzare l'area pedonale sul corso.
Scenario 3
Lo scenario 3, a differenza degli altri due, prevede l'istituzione del senso unico di marcia su corso Vittorio Emanuele verso sud, da piazza Gradenigo verso piazza della Repubblica, supportato dalle via Umberto e via Bovio, organizzate a senso unico verso nord. Via Aldo Moro e via Malcangi sono poste a senso unico verso sud, mentre via Venezia e viale de Gemmis sono sensi unici di marcia verso il mare. Lungomare Colombo è un senso unico verso il centro della città. Tali schemi di circolazione sono completati dai sensi unici in via San Giorgio dal mare verso la città, in via Cavour da via Aldo Moro a via Giustina Rocca, in via Comneno verso il mare, in via Ciardi verso il mare ed in via Calatafimi verso via Aldo Moro. Questa organizzazione permette la realizzazione di corsie preferenziali dei bus sia sul lungomare Colombo che lungo l'asse di via Malcangi, ma preclude definitivamente la possibilità di attuare l'area pedonale temporanea del corso. Infatti nel caso si applicasse tale provvedimento verrebbero tagliati tutti i collegamenti verso sud tra piazza Gradenigo e piazza della Repubblica.
Valutazione degli scenari:
1. Nell'ora di punta mattutina tutti gli scenari progettuali garantiscono un miglioramento rispetto allo stato attuale, con una sostanziale equivalenza tra il progetto 1 e 2, mentre gli indicatori prestazionali dello scenario 1bis si attestano su valori leggermente inferiori ai precedenti ed il progetto 3 risulta essere il meno performante.
2. Per l'ora di punta pomeridiana si ha un generale peggioramento rispetto allo stato attuale in virtù dell'istituzione della ZTL nelle aree centrali. Questo scenario temporale è caratterizzato da una maggiore congestione della rete, ed in queste condizioni gli scenari migliori risultano essere l'1 e l'1bis, mentre il 2 ed il 3 garantiscono livelli di servizio della rete inferiori.
3. Alla luce di tali risultati la migliore organizzazione della viabilità risulta essere quella dello scenario 1, che rispetto al 2 ed al 3 è anche quella che richiede minori modifiche rispetto allo stato attuale. Lo scenario 1 bis, pur leggermente meno performante del progetto 1, per essere portato in attuazione necessità minori variazioni rispetto allo stato attuale, garantisce un minor uso della viabilità locale, soprattutto su via San Giorgio, a favore di quella interzonale e principale e dovrebbe alleggerire anche l'intersezione tra il corso vittorio Emanuele e via Imbriani.
In definitiva si può concludere che lo scenario più convincente è l'1 bis.
CAMBIAMENTI DEI SENSI DI MARCIA
Per la definizione dei nuovi schemi di circolazione, cercando sempre di garantire la massima compatibilità con l'attuale disciplina dei sensi di circolazione, sono stati considerati i seguenti vincoli: la perimetrazione della zona a traffico limitato e la localizzazione dei varchi elettronici, l'istituzione delle aree pedonali urbane e la riserva della corsia preferenziale per il trasporto pubblico sul lungomare Cristoforo Colombo. I principali obiettivi della riorganizzazione dei sensi di circolazione sono stati l'aumento della sicurezza stradale grazie alla diminuzione dei punti di conflitto alle intersezioni, la fluidificazione del traffico veicolare, la creazione di corsie riservate per il trasporto pubblico, l'aumento della disponibilità di spazi di sosta.
Nel piano sono state individuate delle modiche di base agli schemi di circolazione connesse alla nuova organizzazione delle aree centrali e ad una serie di ipotesi per gli schemi di circolazione su altri assi importanti della città quali corso Vittorio Emanuele, via Malcangi, lungomare Colombo, via Cavour, via Bovio e via Umberto. La nuova perimetrazione delle ZTL così come pensate (con tele-controllo degli accessi), comporta una serie di modifiche ai sensi di circolazione per consentire l'ingresso all'area in soli 3 varchi, ben distribuiti rispetto al perimetro complessivo, e nello stesso tempo per proteggere la zona da possibili elusioni ai controlli. Lo schema di circolazione prevede una rete principale interna alla ZTL tutta disciplinata con sensi unici di circolazione, e doppio senso di circolazione sulle strade terminali utilizzabili solo dagli autorizzati per raggiungere le abitazioni e come strade parcheggio per i pochi spazi disponibili. Tale schema di circolazione "a stanze" è stato predisposto al fine di evitare, anche negli orari di apertura della ZTL, l'attraversamento della stessa come by-pass del traffico cittadino e caratterizzare tali aree solo con un traffico di tipo terminale. All'interno delle ZTL e delle aree pedonali, non sono state apportate modifiche significative ai sensi di circolazione rispetto allo stato attuale. Le innovazioni principali introdotte risultano in estrema sintesi solo due: il rispetto della nuova regolamentazione garantito dall'istituzione dei varchi elettronici di tele-controllo e dall'apposizione di dissuasori mobili e la separazione della circolazione stradale nell'area portuale dal resto del centro storico attraverso la pedonalizzazione di via Prologo e piazza Battisti.
Oltre a tali interventi relativi all'organizzazione delle aree centrali sono stati definiti nuovi schemi di circolazione. La prima e più importante modifica è la riorganizzazione del nodo via Alvarez - via Mario Pagano. L'accesso al tribunale avviene da via Alvarez, prevedendo l'inversione del senso di circolazione sulla stessa nel tratto che va da via Mario Pagano a via Lionelli. Il tratto tra via Lionelli e piazza Re Manfredi resta a doppio senso come allo stato attuale. Per uscire dall'area del tribunale lo schema di circolazione prevede, l'istituzione di un senso unico su via Lionelli da via Alvarez a via Maiorano, su via Maiorano da via Lionelli a via Mario Pagano, e su via Mario Pagano da via Alvarez a piazza Indipendenza. L'istituzione del senso unico su via Mario Pagano in uscita da via Alvarez e piazza Indipendenza, garantirà anche la semplificazione del passaggio degli autobus turistici che hanno come punto di sosta piazza Gradenigo ed un tratto di via Alvarez tra via Pedaggio Santa Chiara e via Mario Pagano. Un'altra variazione all'attuale regolamentazione dei sensi di circolazione è l'inversione dei sensi di marcia su via Maraldo da Trani e su via Maiorano, questo per semplificare l'incrocio semaforizzato tra viale Spagna e Corso Imbriani.
Scenario 1
Nello scenario 1, corso Vittorio Emanuele resta bidirezionale, via Umberto resta a senso unico di circolazione verso nord, mentre in via Bovio viene istituito per tutta la sua lunghezza un senso unico verso sud, vietando il senso opposto nel breve tratto delle Poste. Tale schema di circolazione della zona centrale è completato dal senso unico in via Aldo Moro ed in via Malcangi da via Pozzopiano fino a piazza della Repubblica e dal senso unico in direzione inversa sul Lungomare Colombo, su via Venezia e su viale de Gemmis. Tali schemi di circolazione sono completati dall'inversione del senso unico su via San Giorgio, di quello su via Cavour tra via Giustina Rocca e piazza della Repubblica e dall'istituzione del senso unico di marcia su via delle Crociate e via Calatafimi verso il mare.
Scenario 1 bis
Lo scenario 1bis, è stato un affinamento di questa organizzazione della quale riprende i tratti fondamentali dell'organizzazione delle viabilità principale (corso Vittorio Emanuele, via Umberto, via Bovio, lungomare Colombo e via Malcangi) apportando delle modiche alla viabilità di raccordo all'altezza di piazza della Repubblica e nel tratto finale di corso Vittorio Emanuele. In particolare viene mantenuto l'attuale senso di marcia su via Cavour che si collega al lungomare Colombo grazie a via Comneno, viene istituito il senso unico su via Calatafimi dal mare verso via Aldo Moro, e viene istituito il senso unico di circolazione su corso Vittorio Emanuele tra via Ciardi e corso Imbriani. Tale modifica oltre a semplificare l'intersezione semaforizzata tra corso Imbriani e corso Vittorio Emanuele dà la possibilità di realizzare una corsia preferenziale per il bus in questo tratto del corso.
Scenario 2
Nello scenario 2, si ha un'inversione dei sensi di circolazioni principali descritti per lo scenario 1. In particolare, mentre corso Vittorio Emanuele resta a doppio senso di marcia, via Bovio e via Umberto sono organizzati con sensi unici opposti ai precedenti (via Umberto verso piazza della Repubblica e via Bovio verso piazza Gradenigo) ed alla regolamentazione attuale. Via Aldo Moro e via Malcangi sono poste a senso unico verso sud, mentre il lungomare Colombo è a senso unico verso il centro della città, completato da via Venezia e viale de Gemmis poste a senso unico di marcia verso il mare. Tali schemi di circolazione sono completati dai sensi unici in via San Giorgio dal mare verso la città, in via Cavour da via Giustina Rocca a corso Vittorio Emanuele, in piazza della Repubblica tra via Aldo Moro e via Bovio, in via Comneno verso via Cavour ed in via Ciardi e via Calatafimi verso il mare. Tale organizzazione permette la realizzazione di corsie preferenziali per gli autobus sia sul lungomare Colombo che lungo l'asse di via Malcangi, non precludendo la possibilità di realizzare l'area pedonale sul corso.
Scenario 3
Lo scenario 3, a differenza degli altri due, prevede l'istituzione del senso unico di marcia su corso Vittorio Emanuele verso sud, da piazza Gradenigo verso piazza della Repubblica, supportato dalle via Umberto e via Bovio, organizzate a senso unico verso nord. Via Aldo Moro e via Malcangi sono poste a senso unico verso sud, mentre via Venezia e viale de Gemmis sono sensi unici di marcia verso il mare. Lungomare Colombo è un senso unico verso il centro della città. Tali schemi di circolazione sono completati dai sensi unici in via San Giorgio dal mare verso la città, in via Cavour da via Aldo Moro a via Giustina Rocca, in via Comneno verso il mare, in via Ciardi verso il mare ed in via Calatafimi verso via Aldo Moro. Questa organizzazione permette la realizzazione di corsie preferenziali dei bus sia sul lungomare Colombo che lungo l'asse di via Malcangi, ma preclude definitivamente la possibilità di attuare l'area pedonale temporanea del corso. Infatti nel caso si applicasse tale provvedimento verrebbero tagliati tutti i collegamenti verso sud tra piazza Gradenigo e piazza della Repubblica.
Valutazione degli scenari:
1. Nell'ora di punta mattutina tutti gli scenari progettuali garantiscono un miglioramento rispetto allo stato attuale, con una sostanziale equivalenza tra il progetto 1 e 2, mentre gli indicatori prestazionali dello scenario 1bis si attestano su valori leggermente inferiori ai precedenti ed il progetto 3 risulta essere il meno performante.
2. Per l'ora di punta pomeridiana si ha un generale peggioramento rispetto allo stato attuale in virtù dell'istituzione della ZTL nelle aree centrali. Questo scenario temporale è caratterizzato da una maggiore congestione della rete, ed in queste condizioni gli scenari migliori risultano essere l'1 e l'1bis, mentre il 2 ed il 3 garantiscono livelli di servizio della rete inferiori.
3. Alla luce di tali risultati la migliore organizzazione della viabilità risulta essere quella dello scenario 1, che rispetto al 2 ed al 3 è anche quella che richiede minori modifiche rispetto allo stato attuale. Lo scenario 1 bis, pur leggermente meno performante del progetto 1, per essere portato in attuazione necessità minori variazioni rispetto allo stato attuale, garantisce un minor uso della viabilità locale, soprattutto su via San Giorgio, a favore di quella interzonale e principale e dovrebbe alleggerire anche l'intersezione tra il corso vittorio Emanuele e via Imbriani.
In definitiva si può concludere che lo scenario più convincente è l'1 bis.