Trani, Libri e Biciclette

A me è sempre piaciuto andare in bicicletta, purtroppo adesso non posso più farlo, pertanto ben venga, come si dice in città, un proliferare di piste ciclabili, tuttavia dubito molto che prima di spendere le notevoli somme necessarie per realizzare quanto sopra sia stata fatta l'analisi "costi, benefici" indispensabile per ogni opera pubblica anche perché da ciò che vedo in giro i nostri concittadini non amano molto andare in bicicletta, preferiscono l'auto o la moto; ma questo è un altro discorso.

Quello centrale è che a me oltre la bicicletta interessa tuttora la cultura di cui spesso cerco di impadronirmi come d'altronde, credo molti nostri concittadini. Orbene è da circa un anno che mi reco nella nuova biblioteca comunale, è tutto bello, interessante, nuovo, pronto all'uso (ci sono voluti oltre ventiquattro anni per ristrutturare un edificio già esistente: un vero pozzo di petrolio!).

L'unica cosa che manca sono i suoi elementi fondamentali, i libri da consultare; mi sono recato almeno una dozzina di volte nella biblioteca per ottenere un testo ben descritto nello schedario che fa bella mostra di se in una sala e mi si è sempre gentilmente e con rincrescimento risposto che i libri non erano ancora disponibili per la consultazione. Ora sia lecito il paragone, è come se la Fiat costruisse le auto ma non mettesse i motori; pertanto mi domando dove è finita la sempre decantata "Atene delle Puglie" il centro della cultura nella nostra regione, forse anche lei preferisce andare in bicicletta piuttosto che leggere libri.

Lasciatemelo dire chiaramente e senza frasi diplomatiche che è semplicemente vergognoso che ad oltre un lustro dalla sua apertura non siano disponibili i libri in catalogo: ulteriori commenti li lascio ai cittadini. A proposito, dimenticavo, tutti i giovani che vedete in biblioteca la mattina vanno a studiare sui loro testi perché l'ambiente è comodo, tranquillo e confortevole; a conclusione vi ricordo che se dovete consultare dei libri potrete recarvi presso le biblioteche comunali di Barletta o Bisceglie dove tutti quelli in loro possesso sono disponibili alla consultazione, me ho fatta esperienza diretta, con il massimo di assistenza tecnica.

Per quanto riguarda Trani affidiamoci non al "palazzo", ma al destino o, se siete credenti, alla Provvidenza.

Emanuele GianolioEmanuele Gianolio è notissima figura di studioso e di ricercatore. Plurilaureato, conferenziere, docente di storia presso l'Università della Terza Età, ha scritto numerosi articoli per varie riviste ed ha pubblicato diversi libri, in particolare sulla presenza degli Ebrei a Trani.