Vita di città
Trani, nasce ufficialmente la parrocchia di San Magno
Aspettando la chiesa, sarà utilizzato un locale in via Almirante. Le foto
Trani - giovedì 25 novembre 2010
Da mercoledì 24 novembre Trani ha a tutti gli effetti una nuova parrocchia: nella chiesa di San Giuseppe, dove si festeggiavano il cinquantesimo anniversario dell'inaugurazione del tempio ed il venticinquesimo anniversario della dedicazione, l'Arcivescovo Giovan Battista Pichierri ha ufficialmente istituito la parrocchia dedicata a San Magno, vescovo e martire tranese, affidandola alla guida spirituale di Don Dino Cimadono, già vicario pastorale di San Giuseppe. A lui toccherà il compito di far nascere dal nulla la nuova circoscrizione parrocchiale che nasce con lo smembramento di una porzione di appartenenti alla Madonna di Fatima, su un asse territoriale che abbraccia gran parte del cosiddetto quartiere Stadio, da viale delle Forze Armate a via Torrente Antico, avendo come linea di confine con la Madonna di Fatima la piazza della caserma Lolli Ghetti.
In attesa dell'edificazione del nuovo complesso parrocchiale, Don Dino potrà utilizzare un locale in via Almirante, al civico 1, per le ordinarie attività pastorali, potendo usufruire provvisoriamente della chiesa di san Giuseppe per officiare alcune cerimonie particolari. L'istituzione della parrocchia di San Magno e la nomina del suo parroco fondatore hanno scandito i momenti iniziali della celebrazione che si è svolta a san Giuseppe, aperta con il rito dell'accensione delle candele poste sulle 12 colonne della chiesa (in memoria dei 25 anni dalla dedicazione del tempio) e proseguita poi con la lettura del decreto pastorale, letto dal cancelliere arcivescovile, Monsignor Giuseppe Asciano.
Nelle parole di Pichierri c'è tutto il senso della missione affidata a don Dino Cimadomo: «La tua esperienza a San Giuseppe ci rassicura: saprai governare bene una realtà parrocchiale che dovrà essere moderna ed efficiente, testimone di fede, speranza, carità e della devozione a San Magno. Mai ti mancherà il sostegno della diocesi e del laicato».
GALLERIA FOTOGRAFICA
In attesa dell'edificazione del nuovo complesso parrocchiale, Don Dino potrà utilizzare un locale in via Almirante, al civico 1, per le ordinarie attività pastorali, potendo usufruire provvisoriamente della chiesa di san Giuseppe per officiare alcune cerimonie particolari. L'istituzione della parrocchia di San Magno e la nomina del suo parroco fondatore hanno scandito i momenti iniziali della celebrazione che si è svolta a san Giuseppe, aperta con il rito dell'accensione delle candele poste sulle 12 colonne della chiesa (in memoria dei 25 anni dalla dedicazione del tempio) e proseguita poi con la lettura del decreto pastorale, letto dal cancelliere arcivescovile, Monsignor Giuseppe Asciano.
Nelle parole di Pichierri c'è tutto il senso della missione affidata a don Dino Cimadomo: «La tua esperienza a San Giuseppe ci rassicura: saprai governare bene una realtà parrocchiale che dovrà essere moderna ed efficiente, testimone di fede, speranza, carità e della devozione a San Magno. Mai ti mancherà il sostegno della diocesi e del laicato».
GALLERIA FOTOGRAFICA