Politica
Trani nella sesta provincia: un ruolo marginale.
Una nota sulla BAT del presidente di "Trani Centro"
Trani - mercoledì 4 febbraio 2009
Sulla sesta provincia riceviamo e pubblichiamo una nota dell'avv. Moscatelli, presidente dell'associazione "Trani Centro":
«Anche se a Trani non se ne parla, è il caso di ricordare ai cittadini che il 6 e 7 giugno 2009 si andrà a votare per eleggere il primo consiglio provinciale della BAT. Alla città di Trani, culla di tradizioni storiche, culturali e giuridiche è stato affidato un ruolo marginale vuoi per la intransigenza delle altre due città capoluogo vuoi per la trascuratezza della classe politica tranese. Il nostro primo cittadino, nel gennaio dello scorso anno, in un altisonante comunicato ai capi gruppo di partito, pubblicato sulla stampa locale, preannunciava la convocazione di un consiglio comunale monotematico della Città di Trani per deliberare, ai sensi dell'art. 133 della Costituzione, in merito alla modifica della circoscrizione della sesta provincia pugliese con l'uscita della città di Trani. Poi abbiamo assistito alle performances dei vari esponenti politici che, pur di brillare, hanno parlato della istituzione della sezione della corte di appello e della commissione tributaria e della realizzazione del polo universitario. Tanto rumore per nulla! I cittadini devono ringraziare solo i loro illustri avi se a Trani è rimasto almeno il polo giudiziario o, meglio, la sede centrale del Tribunale! Ciò che Trani è riuscita ad ottenere è il risultato della superficialità con cui è stato affrontato l'iter di formazione della nuova provincia. Che fine ha fatto il gruppo di lavoro che avrebbe dovuto affrontare le problematiche della nuovo ente territoriale? Quando si aprirà la bagarre elettorale tutti parteciperanno al gioco delle poltrone, a primavera si sveglieranno dal letargo anche coloro i quali sono stati scettici sulla creazione della nuova circoscrizione provinciale ed hanno relegato la città di Trani ad un ruolo secondario. Per il bene della città speriamo che le logiche di partito non portino alla presentazione dei soliti candidati e lascino spazio a gente nuova, magari rinveniente dalla società civile, foriera di novità, qualità e competenza. Tanti sono gli appuntamenti e le opportunità anche per lo sviluppo e la crescita della città se pensiamo che il nuovo ente dovrà disporre in ordine alla istituzione di uffici e servizi provinciali quali Sede provinciale, Consiglio Provinciale, Giunta ed Assessorati Provinciali, Università, Ufficio Provinciale Del Lavoro, Agenzia Del Territorio, Infrastrutture e Trasporti, Ufficio Provinciale M.c.t.c, Ufficio Scolastico Provinciale o ex Provveditorato, Ufficio Tecnico Erariale, Agenzia delle Dogane, Archivio Generale Storico, Provveditorato alle Opere Pubbliche, Collocamento Obbligatorio, Formazione professionale, ASL BAT, CCIAA Camera di Commercio, Banca d'Italia, Archivio Notarile, Patto Territoriale, Capitaneria Di Porto, Comando Carabinieri, Comando Finanza, Corpo Forestale Dello Stato, IACP Istituto Case Popolari, Commissione Tributaria.
Trani ha molto da offrire in servizi e strutture per cui i nostri esponenti politici dovranno fattivamente operare per dare alla città di Trani quello che merita senza adagiarsi sugli allori della gloriosa e prestigiosa tradizione che fa ormai parte del passato.»
«Anche se a Trani non se ne parla, è il caso di ricordare ai cittadini che il 6 e 7 giugno 2009 si andrà a votare per eleggere il primo consiglio provinciale della BAT. Alla città di Trani, culla di tradizioni storiche, culturali e giuridiche è stato affidato un ruolo marginale vuoi per la intransigenza delle altre due città capoluogo vuoi per la trascuratezza della classe politica tranese. Il nostro primo cittadino, nel gennaio dello scorso anno, in un altisonante comunicato ai capi gruppo di partito, pubblicato sulla stampa locale, preannunciava la convocazione di un consiglio comunale monotematico della Città di Trani per deliberare, ai sensi dell'art. 133 della Costituzione, in merito alla modifica della circoscrizione della sesta provincia pugliese con l'uscita della città di Trani. Poi abbiamo assistito alle performances dei vari esponenti politici che, pur di brillare, hanno parlato della istituzione della sezione della corte di appello e della commissione tributaria e della realizzazione del polo universitario. Tanto rumore per nulla! I cittadini devono ringraziare solo i loro illustri avi se a Trani è rimasto almeno il polo giudiziario o, meglio, la sede centrale del Tribunale! Ciò che Trani è riuscita ad ottenere è il risultato della superficialità con cui è stato affrontato l'iter di formazione della nuova provincia. Che fine ha fatto il gruppo di lavoro che avrebbe dovuto affrontare le problematiche della nuovo ente territoriale? Quando si aprirà la bagarre elettorale tutti parteciperanno al gioco delle poltrone, a primavera si sveglieranno dal letargo anche coloro i quali sono stati scettici sulla creazione della nuova circoscrizione provinciale ed hanno relegato la città di Trani ad un ruolo secondario. Per il bene della città speriamo che le logiche di partito non portino alla presentazione dei soliti candidati e lascino spazio a gente nuova, magari rinveniente dalla società civile, foriera di novità, qualità e competenza. Tanti sono gli appuntamenti e le opportunità anche per lo sviluppo e la crescita della città se pensiamo che il nuovo ente dovrà disporre in ordine alla istituzione di uffici e servizi provinciali quali Sede provinciale, Consiglio Provinciale, Giunta ed Assessorati Provinciali, Università, Ufficio Provinciale Del Lavoro, Agenzia Del Territorio, Infrastrutture e Trasporti, Ufficio Provinciale M.c.t.c, Ufficio Scolastico Provinciale o ex Provveditorato, Ufficio Tecnico Erariale, Agenzia delle Dogane, Archivio Generale Storico, Provveditorato alle Opere Pubbliche, Collocamento Obbligatorio, Formazione professionale, ASL BAT, CCIAA Camera di Commercio, Banca d'Italia, Archivio Notarile, Patto Territoriale, Capitaneria Di Porto, Comando Carabinieri, Comando Finanza, Corpo Forestale Dello Stato, IACP Istituto Case Popolari, Commissione Tributaria.
Trani ha molto da offrire in servizi e strutture per cui i nostri esponenti politici dovranno fattivamente operare per dare alla città di Trani quello che merita senza adagiarsi sugli allori della gloriosa e prestigiosa tradizione che fa ormai parte del passato.»