
Religioni
Trani oggi in festa per la solennità di San Nicola il Pellegrino
Questa sera processione e spettacolo pirotecnico
Trani - sabato 2 giugno 2018
10.05
Trani festeggia il suo Santo Patrono, San Nicola il Pellegrino, il giovane nato a Stiri nel 1075 e morto nella nostra città nel 1094. La giornata di festa si è aperta questa mattina dalla tradizionale diana delle 8.30. Alle 11.30 in cattedrale la celebrazione solenne presieduta dall'arcivescovo Mons. D'Ascenzo. Questa sera, a partire dalle ore 18.30, si svolgerà il tradizionale giro per le vie della città del Gran Concerto Bandistico Pietro Mascagni a devozione della Confraternita. Alle 19 i vespri con Don Nicola Maria Napolitano. Alle ore 20.00 processione solenne per le vie della città della Venerata Immagine del Patrono San Nicola il Pellegrino. Questo il percorso: via Beltrani, piazza Lambert, via Sant'Agostino, corso Vittorio Emanuele, piazza della Reppublica, via M.Pagano, piazza Libertà, via Ognissanti, via Prologo ( benedizione davanti alla Chiesa di San Nicolino ), via San Nicola, piazza Mons. Addazi, piazza Duomo, rientro Basilica Cattedrale. Alle ore 22.30 spettacolo pirotecnico al molo San Nicola L'Artificiosa dei F.lli Di Candia da Sassano a devozione della confraternita.
Nicola era un giovane greco, nato a Stiri nella Grecia meridionale (attuale Distomo), per via del suo lavoro da pastore, conduceva una vita solitaria e quasi eremitica che gli indusse una certa spiritualità. Aveva cominciato il suo cammino di fede proprio in quei luoghi recitando incessantemente Kyrie eleison. Proprio per questo recitare continuo era sbeffeggiato e deriso da tutti. Nella sua terra d'origine era considerato pazzo al punto che sua madre, esasperata, lo fece rinchiudere in un monastero dove era percosso e picchiato, ma egli non mostrava mai un lamento o un disagio, anzi, nel suo cuore cominciò a farsi strada il sogno di recarsi in pellegrinaggio a Roma e fu così che da Lepanto si imbarcò alla volta di Otranto. Durante il viaggio fu gettato in mare per il suo solito e insistente ripetere Kyrie eleison, ma a sorpresa di tutti raggiunse la meta prima degli altri. Dopo vari pellegrinaggi, giunse infine a Trani il 20 maggio 1094 con il suo solito gridare Kyrie eleison, attirò subito intorno a sé un gran numero di bambini ai quali regalava ciliegie e altri frutti e andò per le vie della città lodando il Signore. L'arcivescovo Bisanzio lo mandò a chiamare e lo interrogò personalmente. Rimase così colpito dalla semplicità e ingenuità di questo giovane che gli offrì senza indugio vitto e alloggio per quanto ne avesse desiderato. Il 23 maggio Nicola si ammalò e fu accolto nella casa di un tale Sabino. Nei giorni di malattia molte furono le visite che ricevette dai bambini e dalla popolazione ai quali faceva dolci discorsi e recitava parole di conforto. Il 2 giugno 1094 morì. Tanta fu la gente che si recò a visitare le sue spoglie: il suo corpo fu risposto nell'antica cattedrale e incominciarono a verificarsi i primi presunti miracoli. Qualche anno dopo, su iniziativa dell'arcivescovo di Trani Bisanzio e a furor di popolo, fu canonizzato. Nel 1098 iniziarono i lavori per la costruzione della basilica a lui dedicata che accolse le sue spoglie mortali. La Congrega di San Nicola il Pellegrino, che ha sempre avuto sede nella Cattedrale, venne fondata nel 1630. Ricevette ufficialmente il Regio Assenso il 23 gennaio 1777.
La confraternita era formata principalmente da fratelli contadini: fino agli anni 60, nel mese di maggio, la Confraternita organizzava ogni domenica un curioso corteo con la statua di San Nicolino, che partiva dalla casa del Maestro e andava in giro per la città con rami di ciliegi e campanelli, per raccogliere fondi per la successiva festa del 2 giugno (festa liturgica del Santo). Oltre al culto verso San Nicola il Pellegrino, Patrono della città, la Confraternita accompagna la processione del Miracoloso Crocifisso che, ogni 3 maggio arriva per mare dalla penisola di Colonna, per essere venerato dai Tranesi. La Congrega, inoltre, partecipa alla processione dei Misteri del Venerdì Santo, portando le immagini della Santa Maddalena e del Cristo Morto.
Nicola era un giovane greco, nato a Stiri nella Grecia meridionale (attuale Distomo), per via del suo lavoro da pastore, conduceva una vita solitaria e quasi eremitica che gli indusse una certa spiritualità. Aveva cominciato il suo cammino di fede proprio in quei luoghi recitando incessantemente Kyrie eleison. Proprio per questo recitare continuo era sbeffeggiato e deriso da tutti. Nella sua terra d'origine era considerato pazzo al punto che sua madre, esasperata, lo fece rinchiudere in un monastero dove era percosso e picchiato, ma egli non mostrava mai un lamento o un disagio, anzi, nel suo cuore cominciò a farsi strada il sogno di recarsi in pellegrinaggio a Roma e fu così che da Lepanto si imbarcò alla volta di Otranto. Durante il viaggio fu gettato in mare per il suo solito e insistente ripetere Kyrie eleison, ma a sorpresa di tutti raggiunse la meta prima degli altri. Dopo vari pellegrinaggi, giunse infine a Trani il 20 maggio 1094 con il suo solito gridare Kyrie eleison, attirò subito intorno a sé un gran numero di bambini ai quali regalava ciliegie e altri frutti e andò per le vie della città lodando il Signore. L'arcivescovo Bisanzio lo mandò a chiamare e lo interrogò personalmente. Rimase così colpito dalla semplicità e ingenuità di questo giovane che gli offrì senza indugio vitto e alloggio per quanto ne avesse desiderato. Il 23 maggio Nicola si ammalò e fu accolto nella casa di un tale Sabino. Nei giorni di malattia molte furono le visite che ricevette dai bambini e dalla popolazione ai quali faceva dolci discorsi e recitava parole di conforto. Il 2 giugno 1094 morì. Tanta fu la gente che si recò a visitare le sue spoglie: il suo corpo fu risposto nell'antica cattedrale e incominciarono a verificarsi i primi presunti miracoli. Qualche anno dopo, su iniziativa dell'arcivescovo di Trani Bisanzio e a furor di popolo, fu canonizzato. Nel 1098 iniziarono i lavori per la costruzione della basilica a lui dedicata che accolse le sue spoglie mortali. La Congrega di San Nicola il Pellegrino, che ha sempre avuto sede nella Cattedrale, venne fondata nel 1630. Ricevette ufficialmente il Regio Assenso il 23 gennaio 1777.
La confraternita era formata principalmente da fratelli contadini: fino agli anni 60, nel mese di maggio, la Confraternita organizzava ogni domenica un curioso corteo con la statua di San Nicolino, che partiva dalla casa del Maestro e andava in giro per la città con rami di ciliegi e campanelli, per raccogliere fondi per la successiva festa del 2 giugno (festa liturgica del Santo). Oltre al culto verso San Nicola il Pellegrino, Patrono della città, la Confraternita accompagna la processione del Miracoloso Crocifisso che, ogni 3 maggio arriva per mare dalla penisola di Colonna, per essere venerato dai Tranesi. La Congrega, inoltre, partecipa alla processione dei Misteri del Venerdì Santo, portando le immagini della Santa Maddalena e del Cristo Morto.
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