Vita di città
Trani, ore 14: via Superga è meno sporca del solito
Mercato pulito, un discreto successo. Restano dei nei: in via Di Vittorio la situazione non è migliorata
Trani - martedì 1 febbraio 2011
Dopo la consegna dei bustoni salva ambiente, avvenuta questa mattina ad opera degli associati di Unimpresa Bat, siamo andati a curiosare nelle vie del mercato all'ora chiusura. Il bilancio dell'operazione Mercato pulito può ritenersi soddisfacente. Una buona parte degli operatori ha utilizzato i sacchi distribuiti dal direttore di Unimpresa, Savino Montaruli, e dall'assessore al commercio, Luca Memola. Attraversando l'area, salta subito agli occhi la differenza rispetto a sette giorni fa, segno che l'iniziativa della distribuzione dei sacchi numerati può rivelarsi davvero utile a risolvere il problema. Restano però delle zone d'ombra. E' il caso, ad esempio, di via Di Vittorio, sporchissima esattamente come la settimana scorsa.
La nostra troupe è arrivata in via Superga poco dopo le 13.30. Gli operatori avevano già iniziato a smontare i propri stands. Qualcuno si avvicina incuriosito e decide di dire la sua sull'argomento: «Abbiamo letto tante cose su questo mercato e sul nostro modo di comportarci. Posso testimoniare che non siamo incivili come più volte è stato scritto. Il vero problema è che altrove ci forniscono gli strumenti per lavorare bene e non parlo solo delle buste. Il mercato di Trani si svolge in condizioni igieniche precarie e senza regole. O meglio: le regole ci sono, ma nessuno le fa applicare. La gran parte di questa sporcizia è attribuibile agli spuntisti, i cosiddetti occasionali, ed agli abusivi. Vengono, sporcano e se ne vanno. Noi invece veniamo a Trani tutte le settimane e ci teniamo al decoro di questo posto».
Da domani, intanto inizieranno le operazioni di sistemazione di piazza Madra Teresa di Calcutta che ospiterà il mercato alimentare, soppresso da piazza Longobardi. Saranno tracciati i 35 posteggi che ospiteranno dalla prossima settimana i 28 ambulanti autorizzati, mentre sul molo Santa Lucia troveranno posto i due venditori di pesce in regola con i permessi ed un venditore di frutta e verdura che lavorava quotidianamente in piazza Longobardi. Quest'ultimo potrà andare in piazza Madre Teresa di Calcutta solo il martedì, con tutti gli altri. Nei restanti giorni della settimana sarà obbligato a presidiare la zona della terra rossa.
La nostra troupe è arrivata in via Superga poco dopo le 13.30. Gli operatori avevano già iniziato a smontare i propri stands. Qualcuno si avvicina incuriosito e decide di dire la sua sull'argomento: «Abbiamo letto tante cose su questo mercato e sul nostro modo di comportarci. Posso testimoniare che non siamo incivili come più volte è stato scritto. Il vero problema è che altrove ci forniscono gli strumenti per lavorare bene e non parlo solo delle buste. Il mercato di Trani si svolge in condizioni igieniche precarie e senza regole. O meglio: le regole ci sono, ma nessuno le fa applicare. La gran parte di questa sporcizia è attribuibile agli spuntisti, i cosiddetti occasionali, ed agli abusivi. Vengono, sporcano e se ne vanno. Noi invece veniamo a Trani tutte le settimane e ci teniamo al decoro di questo posto».
Da domani, intanto inizieranno le operazioni di sistemazione di piazza Madra Teresa di Calcutta che ospiterà il mercato alimentare, soppresso da piazza Longobardi. Saranno tracciati i 35 posteggi che ospiteranno dalla prossima settimana i 28 ambulanti autorizzati, mentre sul molo Santa Lucia troveranno posto i due venditori di pesce in regola con i permessi ed un venditore di frutta e verdura che lavorava quotidianamente in piazza Longobardi. Quest'ultimo potrà andare in piazza Madre Teresa di Calcutta solo il martedì, con tutti gli altri. Nei restanti giorni della settimana sarà obbligato a presidiare la zona della terra rossa.