Politica
Trani, superfici murarie per il "writing"
La soluzione anti-graffito del consigliere Sotero
Trani - giovedì 12 giugno 2008
«Desidero segnalare la crescente diffusione del fenomeno delle scritte colorate che imbrattano alcuni luoghi pubblici spesso di nuova costruzione. Ho constatato la situazione orribile in cui versa lo spazio adiacente il Lido Senatore Mongelli, struttura inaugurata di recente ed oggi luogo di incuria, di espressione di inciviltà assoluta da parte di taluni soggetti che utilizzano uno spazio di tutti come se fosse un quaderno personale.
Premetto che la situazione del Lido Mongelli non è la sola, ci sono numerose opere pubbliche imbrattate quali la piazzetta di Via Andria e molte altre. Ebbene, oltre a sollecitare una repressione senza confine al fine di punire chi sporca indelebilmente la nostra città, mi permetto di suggerire una idea. Visto e considerato che l'opera di questi "imbrattatori" non potrà essere arrestata in toto, e che gli stessi spesso sono portatori di una forma di cultura, si potrebbe studiare un modo per destinare superfici murarie ad interventi artistici che partano da attività del writing e che si sviluppino in opportunità di espressione più allargata, in modo tale da riconoscere le realtà artistico-giovanili spesso sconosciute o clandestine ma che nascondono una forte potenzialità di espressione e creatività, e attivando nuove iniziative a basso costo per combattere il degrado fisico di alcune zone della città, migliorandone la percezione.
Una "tela urbana", pronta ad accogliere la creatività dei giovani che, mediante tesserino e autorizzazione comunale, saranno per un periodo di tempo determinato realizzatori e gestori della porzione di superficie muraria assegnata. Ho provveduto a formalizzare tale proposta agli assessori competenti e spero possa essere un contributo alla pulizia della nostra città.»
Fabrizio Sotero
Consigliere Comunale AN
Premetto che la situazione del Lido Mongelli non è la sola, ci sono numerose opere pubbliche imbrattate quali la piazzetta di Via Andria e molte altre. Ebbene, oltre a sollecitare una repressione senza confine al fine di punire chi sporca indelebilmente la nostra città, mi permetto di suggerire una idea. Visto e considerato che l'opera di questi "imbrattatori" non potrà essere arrestata in toto, e che gli stessi spesso sono portatori di una forma di cultura, si potrebbe studiare un modo per destinare superfici murarie ad interventi artistici che partano da attività del writing e che si sviluppino in opportunità di espressione più allargata, in modo tale da riconoscere le realtà artistico-giovanili spesso sconosciute o clandestine ma che nascondono una forte potenzialità di espressione e creatività, e attivando nuove iniziative a basso costo per combattere il degrado fisico di alcune zone della città, migliorandone la percezione.
Una "tela urbana", pronta ad accogliere la creatività dei giovani che, mediante tesserino e autorizzazione comunale, saranno per un periodo di tempo determinato realizzatori e gestori della porzione di superficie muraria assegnata. Ho provveduto a formalizzare tale proposta agli assessori competenti e spero possa essere un contributo alla pulizia della nostra città.»
Fabrizio Sotero
Consigliere Comunale AN