Turismo
Trani, tornano i pullman ma mancano le aree di sosta
I Verdi propongono diverse soluzioni per snellire il traffico turistico. «Individuare due aree destinate ad ospitare i bus turistici»
Trani - mercoledì 20 aprile 2011
Individuare due aree destinate ad ospitare i bus turistici agli ingressi della città e poi garantire l'accompagnamento dei turisti nell'area del centro storico attraverso delle navette. E' la proposta formalizzata in una nota dai consiglieri comunali dei Verdi, Michele Di Gregorio e Franco Laurora. «Con insistenza - scrivono - abbiamo sempre chiesto in tutti questi ultimi anni una iniziativa semplice e priva di costi: la regolamentazione dell'accesso e della sosta dei tantissimi pullman che in questo periodo invadono la città. Ebbene anche da situazioni positive (la presenza nella nostra città di decine di turisti), sembra che a Trani si sia incapaci di trarre profitto per aumentare i ritorni economici per le imprese locali. Infatti, in tutti questi anni non è stato possibile attrezzare un'apposita area per la sosta di tali mezzi che invece quotidianamente percorrono, in mancanza di idonea segnaletica, e vagano per le strette ed intasate strade cittadine o lo stesso lungomare, per poi andare a sostare nelle strade adiacenti la sede dell'Amet o nei pressi di piazza Gradenigo con conseguenze disastrose per la circolazione veicolare e pedonale».
Da queste considerazioni parte la proposta a firma congiunta: «Ci vuole tanto a creare, previa installazione di idonea segnaletica posta agli ingressi della città, due aree (check point) destinate ad ospitare i mezzi, come avviene nelle vere città turistiche, e poi accompagnare gli eventuali turisti che ne abbiano bisogno nell'area di visita, con piccole navette ad esempio presso il piazzale di colonna o presso i capannoni Ruggia (sempre che siano stati risolti i problemi giudiziari)? Si potrebbe pensare anche di rendere idonea, provvisoriamente, l'area a ridosso dell'ex mattatoio comunale. Si potrebbero, in alternativa, organizzare un'area per l'arrivo ed un'area per la ripartenza dei visitatori. In questa maniera si censirebbe anche il numero di pullman, quello dei visitatori e la loro provenienza, si potrebbe ad esempio anche fare pagare un ticket d'ingresso e si potrebbero attrezzare le aree con postazioni informative turistiche (vendita di cartoline, prodotti enogastronomici tipici, convenzioni con locali per la ristorazione) in maniera da dare un benvenuto organizzato ai turisti».
Da queste considerazioni parte la proposta a firma congiunta: «Ci vuole tanto a creare, previa installazione di idonea segnaletica posta agli ingressi della città, due aree (check point) destinate ad ospitare i mezzi, come avviene nelle vere città turistiche, e poi accompagnare gli eventuali turisti che ne abbiano bisogno nell'area di visita, con piccole navette ad esempio presso il piazzale di colonna o presso i capannoni Ruggia (sempre che siano stati risolti i problemi giudiziari)? Si potrebbe pensare anche di rendere idonea, provvisoriamente, l'area a ridosso dell'ex mattatoio comunale. Si potrebbero, in alternativa, organizzare un'area per l'arrivo ed un'area per la ripartenza dei visitatori. In questa maniera si censirebbe anche il numero di pullman, quello dei visitatori e la loro provenienza, si potrebbe ad esempio anche fare pagare un ticket d'ingresso e si potrebbero attrezzare le aree con postazioni informative turistiche (vendita di cartoline, prodotti enogastronomici tipici, convenzioni con locali per la ristorazione) in maniera da dare un benvenuto organizzato ai turisti».