Eventi e cultura
Trani, viaggio nel tempo con Dacia Maraini
La scrittrice ospite de La Maria del porto a palazzo Quercia
Trani - martedì 29 giugno 2010
In attesa della nona edizione dei Dialoghi di Trani, in programma al Castello Svevo dal 24 al 26 settembre, l'Associazione culturale "La Maria del porto" prosegue il suo impegno pluriennale nell'attività di promozione culturale, con una fitta rete di incontri letterari e laboratori di scrittura e workshop fotografici. Mercoledì 30 giugno alle ore 19.00 presso Palazzo Quercia in via san Giorgio a Trani, l'Associazione promuove un incontro con la scrittrice Dacia Maraini che presenterà il suo libro "La ragazza di via Maqueda" (Rizzoli, 2009). E' il senso di un viaggio che attraversa il tempo e che si svela attraverso le storie e i luoghi, gli indimenticabili personaggi femminili e una geografia di vita e di idee. La scrittrice ne parlerà con Alba Sasso, Assessore regionale al diritto allo studio e alla formazione.
Dacia Maraini nasce a Fiesole il 13 novembre del 1936. La madre, Topazia, è pittrice e appartiene a un'antica famiglia siciliana, gli Alliata di Salaparuta. Il padre, Fosco Maraini, per metà inglese e per metà fiorentino, è un etnologo conosciuto che ha scritto diversi libri sul Tibet e sul Giappone. Dacia Maraini è oggi una tra le più conosciute scrittrici italiane, e probabilmente la più tradotta nel mondo. La fama della Maraini è dovuta inoltre anche al suo grande talento come critico, poetessa e drammaturgo. Si è dedicata e continua a dedicarsi al teatro, che vede come il miglior luogo per informare il pubblico riguardo a specifici problemi sociali e politici.
Dacia Maraini nasce a Fiesole il 13 novembre del 1936. La madre, Topazia, è pittrice e appartiene a un'antica famiglia siciliana, gli Alliata di Salaparuta. Il padre, Fosco Maraini, per metà inglese e per metà fiorentino, è un etnologo conosciuto che ha scritto diversi libri sul Tibet e sul Giappone. Dacia Maraini è oggi una tra le più conosciute scrittrici italiane, e probabilmente la più tradotta nel mondo. La fama della Maraini è dovuta inoltre anche al suo grande talento come critico, poetessa e drammaturgo. Si è dedicata e continua a dedicarsi al teatro, che vede come il miglior luogo per informare il pubblico riguardo a specifici problemi sociali e politici.