Politica
Trasu: interpellanza di Cuccovillo
Il consigliere de I Socialisti interroga sulle cartelle spedite già scadute
Trani - giovedì 6 luglio 2006
Il consigliere Cuccovillo interroga, con richiesta di risposta scritta, sulla questione Tarsu:«Oltre agli alti aumenti della tassa smaltimento rifiuti (TARSU) riservate ad alcune categorie e tipologie esiste il fondato rischio che TUTTI i contribuenti tranesi siano costretti a pagare una sovrattassa a causa... del Comune che ha fatto pervenire i relativi avvisi con RITARDO. Infatti i nostri concittadini hanno trovato nelle proprie cassette postali durante il mese di giugno una busta (senza timbro) da parte della concessionaria E.T.R. ex Sesit che comunicava loro che il pagamento della tassa smaltimento rifiuti o della I° rata doveva avvenire entro il 30 MAGGIO 2006 cioè ad una data anteriore all'arrivo dei relativi avvisi e bollettini. Purtroppo l'assessorato alla Ragioneria non si è reso conto di tale macroscopica incongruenza e nelle Avvertenze ha addirittura fatto presente che "le scadenze indicate nel presente avviso vanno rispettate".
E' evidente che siamo in presenza dell'ennesima disfunzione di questa ripartizione del Comune e per questo INTIMIAMO all'Assessore competente di non azzardarsi a far emettere sovrattasse per una anomalia non riconducibile certamente al contribuente. A dimostrazione del caos imperante che regna sovrano in questo nevralgico settore ecco altri due significativi esempi. Il primo è collegato al fermo auto e spieghiamo il nesso. Quando un cittadino non paga la TARSU, il Comune dopo relativa notifica tramite la sua concessionaria, provvede a far pignorare un bene dell' inadempiente oppure al fermo di beni mobili come può essere ad es. un'auto. Di qui la disavventura capitata a due contribuenti tranesi che alcuni giorni fa si sono visti recapitare l'avviso del fermo della loro auto per non aver pagato la Tarsu 2002. Panico in famiglia, ricerca affannosa e spasmodica nei cassetti ed ecco che – per loro fortuna – riescono a trovare le relative ricevute di pagamento avvenuto già a fine 2002.
Con le ricevute dei due ratei , ognuno di essi si è recato baldanzoso agli uffici locali, sperando sia di concludere all'istante la fastidiosa avventura e sia di ricevere delle scuse. Niente di tutto questo è avvenuto perché pur esibendo gli originali di pagamento, è stato detto loro di attivarsi ad inviare di proprio pugno la copia della ricevuta in altra città tramite fax n 199.160.773.011 e poi a spedire la medesima documentazione a Locri (prov. Reggio Calabria). Perché questo atteggiamento un po' sadico di vessare gli utenti con costi aggiuntivi oltre a procurare fastidi e disagi? All'amministrazione comunale la risposta. Ed ecco il secondo caso che ancor più coinvolge il nostro Comune.
Alcuni contribuenti traesi, puntuali da sempre nei pagamenti della TARSU relativa alla propria abitazione, rilevano nel 2004 che dopo il puntuale ricevimento e pagamento delle cartelle 2001 e 2002, non gli sono pervenute gli avvisi relativi sia agli anni 2003 che al 2004. Rivoltosi all'ufficio Tributi a Palazzo di città questi gli dicono di compilare un determinato modello al fine di regolamentare la posizione e che " per evitare inutili fila ,La invitiamo a contattare il c.d. numero verde". E quando dopo innumerevoli tentativi riescono finalmente a mettersi in contatto, ecco che gli operatori fanno presente che il modulo dato dal Comune di Trani per ricevere i bollettini .. deve essere inviato tramite fax ad un'utenza di Molfetta. Armatosi di santa pazienza in nostro concittadino spedisce il tutto con fax ma…non riceve nulla per due anni.
E con il caldo di questi giorni ecco pervenire la busta con la ferale sorpresa : bisogna pagare tutte insieme le tasse di quattro anni (2003-2004 2005-2006) senza rateizzazione ma in un'unica soluzione o al massimo in due rate entro la fine del mese di luglio. E' questo il modo di rispettare il cittadino? Ma questa maggioranza di centrodestra lo comprende che i tranesi non sono dei pacchi postali? E cosi dopo le disfunzioni invernali con tanti vecchietti a fare la fila dalle 6 del mattino con un freddo pesante ora abbiamo anche gli ultimatum e gli errori estivi a dimostrazione che ogni stagione ha le sue spine per il contribuente tranese. Chiediamo naturalmente che in questi casi o similari al cittadino sia garantita la possibilità di effettuare pagamenti rateizzati con scadenze fissate. Ed infine perché fino allo scorso anno si poteva pagate la Tarsu in 4 rate ed ora solo in due ratei: il Comune spendaccione è così affamata di soldi ??»Dott. Nicola Cuccovillo
Consigliere Comunale de I Socialisti
E' evidente che siamo in presenza dell'ennesima disfunzione di questa ripartizione del Comune e per questo INTIMIAMO all'Assessore competente di non azzardarsi a far emettere sovrattasse per una anomalia non riconducibile certamente al contribuente. A dimostrazione del caos imperante che regna sovrano in questo nevralgico settore ecco altri due significativi esempi. Il primo è collegato al fermo auto e spieghiamo il nesso. Quando un cittadino non paga la TARSU, il Comune dopo relativa notifica tramite la sua concessionaria, provvede a far pignorare un bene dell' inadempiente oppure al fermo di beni mobili come può essere ad es. un'auto. Di qui la disavventura capitata a due contribuenti tranesi che alcuni giorni fa si sono visti recapitare l'avviso del fermo della loro auto per non aver pagato la Tarsu 2002. Panico in famiglia, ricerca affannosa e spasmodica nei cassetti ed ecco che – per loro fortuna – riescono a trovare le relative ricevute di pagamento avvenuto già a fine 2002.
Con le ricevute dei due ratei , ognuno di essi si è recato baldanzoso agli uffici locali, sperando sia di concludere all'istante la fastidiosa avventura e sia di ricevere delle scuse. Niente di tutto questo è avvenuto perché pur esibendo gli originali di pagamento, è stato detto loro di attivarsi ad inviare di proprio pugno la copia della ricevuta in altra città tramite fax n 199.160.773.011 e poi a spedire la medesima documentazione a Locri (prov. Reggio Calabria). Perché questo atteggiamento un po' sadico di vessare gli utenti con costi aggiuntivi oltre a procurare fastidi e disagi? All'amministrazione comunale la risposta. Ed ecco il secondo caso che ancor più coinvolge il nostro Comune.
Alcuni contribuenti traesi, puntuali da sempre nei pagamenti della TARSU relativa alla propria abitazione, rilevano nel 2004 che dopo il puntuale ricevimento e pagamento delle cartelle 2001 e 2002, non gli sono pervenute gli avvisi relativi sia agli anni 2003 che al 2004. Rivoltosi all'ufficio Tributi a Palazzo di città questi gli dicono di compilare un determinato modello al fine di regolamentare la posizione e che " per evitare inutili fila ,La invitiamo a contattare il c.d. numero verde". E quando dopo innumerevoli tentativi riescono finalmente a mettersi in contatto, ecco che gli operatori fanno presente che il modulo dato dal Comune di Trani per ricevere i bollettini .. deve essere inviato tramite fax ad un'utenza di Molfetta. Armatosi di santa pazienza in nostro concittadino spedisce il tutto con fax ma…non riceve nulla per due anni.
E con il caldo di questi giorni ecco pervenire la busta con la ferale sorpresa : bisogna pagare tutte insieme le tasse di quattro anni (2003-2004 2005-2006) senza rateizzazione ma in un'unica soluzione o al massimo in due rate entro la fine del mese di luglio. E' questo il modo di rispettare il cittadino? Ma questa maggioranza di centrodestra lo comprende che i tranesi non sono dei pacchi postali? E cosi dopo le disfunzioni invernali con tanti vecchietti a fare la fila dalle 6 del mattino con un freddo pesante ora abbiamo anche gli ultimatum e gli errori estivi a dimostrazione che ogni stagione ha le sue spine per il contribuente tranese. Chiediamo naturalmente che in questi casi o similari al cittadino sia garantita la possibilità di effettuare pagamenti rateizzati con scadenze fissate. Ed infine perché fino allo scorso anno si poteva pagate la Tarsu in 4 rate ed ora solo in due ratei: il Comune spendaccione è così affamata di soldi ??»Dott. Nicola Cuccovillo
Consigliere Comunale de I Socialisti