Religioni
Tre nuovi incarichi pastorali anche per Trani
Mons D'Ascenzo: "Auspico che tutti i membri del popolo di Dio accolgano quanti sono stati nominati con stima e fiducia"
Trani - domenica 1 ottobre 2023
11.14
L'Ufficio diocesano di Cancelleria ha reso noti due distinti documenti sottoscritti dall'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo, rispettivamente la "Comunicazione alla Chiesa diocesana alle nomine per alcuni incarichi pastorali" e il decreto di istituzione del "Percorso Diocesano di Formazione" con approvazione del relativo Regolamento.
Quanto alla prima, «all'inizio del nuovo anno pastorale, - scrive l'Arcivescovo in essa - mi è gradito comunicare all'Arcidiocesi ulteriori nomine riguardanti incarichi pastorali e uffici al fine di garantire il bene della comunità diocesana e dei singoli fedeli – per concludere con - …. Auspico che tutti i membri del popolo di Dio accolgano quanti sono stati nominati con stima e fiducia, sostenendoli con la preghiera e la fattiva collaborazione. A tutti auguro un proficuo lavoro apostolico per il nuovo anno pastorale!».
Le nuove nomine in vigore da oggi 1 ottobre:
Gianni Colamaria, Cappellano Suore Piccole Operaie del Sacro Cuore (via Stendardi) in Trani
Mario Luciano Sciacqua, Cappellano Suore Adoratrici del Sangue di Cristo in Trani
Sac. Michele Cirillo, Assistente Gruppo di Padre Pio sezione di Trani
Vincenzo Di Pilato, Responsabile Percorso Diocesano di Formazione (PDF)
Francesco Lattanzio, Collaboratore dell'Ufficio diocesano per i Problemi Giuridici e Osservatorio Legislativo
Domenico Bruno, Vicario Parrocchiale della parrocchia "Sacra Famiglia" in Barletta
Domenico Savio Pierro, Vicario Parrocchiale della parrocchia "S. Andrea Apostolo" in Barletta
Paolo Spera, Assistente Gruppo di Padre Pio sezione di Bisceglie
Silvio Caldarola, Collaboratore presso la parrocchia "Beata Maria Vergine di Loreto" in Trinitapoli
Quanto al secondo documento, l'Arcivescovo decreta:
«La Chiesa diocesana intende assicurare uno spazio di formazione a beneficio di tutti i fedeli, in particolare degli operatori pastorali. Il 1° Sinodo Diocesano ha ribadito a riguardo che «è necessario curare una formazione sinergica tra presbiteri, diaconi, consacrati e laici a livello diocesano, zonale e cittadino» (Libro Sinodale, Costituzioni, 34); ha, pertanto, auspicato «la promozione di percorsi formativi comunitari e personali inseriti nel processo di animazione e formazione permanente della vita cristiana» (ibid.).
Si tratta di una proposta che si nutre del vivace dialogo e confronto con la cultura del popolo di Dio, tenuto conto che essa è «lo stile di vita di una determinata società, del modo peculiare che hanno i suoi membri di relazionarsi tra loro, con le altre creature e con Dio» e «comprende la totalità della vita di un popolo» (Francesco Esortazione apostolica Evangelii gaudium, 115).
La Chiesa, quindi, è in uscita se, tra le altre attività, ha a cuore la formazione dei suoi membri, chiamati ad essere discepoli missionari. Per questo ha cura che i percorsi formativi mirino «ad una condivisione dell'esperienza di fede che sappia annunciare e coinvolgere» (Libro Sinodale, Costituzioni, 34). Pertanto, Viste le indicazioni del Libro del Primo Sinodo Diocesano "Per una Chiesa mistero di comunione e missione" e l'esperienza acquisita negli ultimi anni attraverso la Scuola Diocesana di Formazione; Vista la necessità di adeguare la proposta formativa diocesana per gli operatori pastorali all'attuale sensibilità ecclesiale e alle sfide presentate dal contesto odierno; in virtù della Nostra potestà ordinaria, col presente decreto istituiamo il percorso diocesano di formazione e ne approviamo l'accluso Regolamento che entrerà in vigore ad experimentum per un quinquennio il 1° ottobre p.v.».
Quanto alla prima, «all'inizio del nuovo anno pastorale, - scrive l'Arcivescovo in essa - mi è gradito comunicare all'Arcidiocesi ulteriori nomine riguardanti incarichi pastorali e uffici al fine di garantire il bene della comunità diocesana e dei singoli fedeli – per concludere con - …. Auspico che tutti i membri del popolo di Dio accolgano quanti sono stati nominati con stima e fiducia, sostenendoli con la preghiera e la fattiva collaborazione. A tutti auguro un proficuo lavoro apostolico per il nuovo anno pastorale!».
Le nuove nomine in vigore da oggi 1 ottobre:
Gianni Colamaria, Cappellano Suore Piccole Operaie del Sacro Cuore (via Stendardi) in Trani
Mario Luciano Sciacqua, Cappellano Suore Adoratrici del Sangue di Cristo in Trani
Sac. Michele Cirillo, Assistente Gruppo di Padre Pio sezione di Trani
Vincenzo Di Pilato, Responsabile Percorso Diocesano di Formazione (PDF)
Francesco Lattanzio, Collaboratore dell'Ufficio diocesano per i Problemi Giuridici e Osservatorio Legislativo
Domenico Bruno, Vicario Parrocchiale della parrocchia "Sacra Famiglia" in Barletta
Domenico Savio Pierro, Vicario Parrocchiale della parrocchia "S. Andrea Apostolo" in Barletta
Paolo Spera, Assistente Gruppo di Padre Pio sezione di Bisceglie
Silvio Caldarola, Collaboratore presso la parrocchia "Beata Maria Vergine di Loreto" in Trinitapoli
Quanto al secondo documento, l'Arcivescovo decreta:
«La Chiesa diocesana intende assicurare uno spazio di formazione a beneficio di tutti i fedeli, in particolare degli operatori pastorali. Il 1° Sinodo Diocesano ha ribadito a riguardo che «è necessario curare una formazione sinergica tra presbiteri, diaconi, consacrati e laici a livello diocesano, zonale e cittadino» (Libro Sinodale, Costituzioni, 34); ha, pertanto, auspicato «la promozione di percorsi formativi comunitari e personali inseriti nel processo di animazione e formazione permanente della vita cristiana» (ibid.).
Si tratta di una proposta che si nutre del vivace dialogo e confronto con la cultura del popolo di Dio, tenuto conto che essa è «lo stile di vita di una determinata società, del modo peculiare che hanno i suoi membri di relazionarsi tra loro, con le altre creature e con Dio» e «comprende la totalità della vita di un popolo» (Francesco Esortazione apostolica Evangelii gaudium, 115).
La Chiesa, quindi, è in uscita se, tra le altre attività, ha a cuore la formazione dei suoi membri, chiamati ad essere discepoli missionari. Per questo ha cura che i percorsi formativi mirino «ad una condivisione dell'esperienza di fede che sappia annunciare e coinvolgere» (Libro Sinodale, Costituzioni, 34). Pertanto, Viste le indicazioni del Libro del Primo Sinodo Diocesano "Per una Chiesa mistero di comunione e missione" e l'esperienza acquisita negli ultimi anni attraverso la Scuola Diocesana di Formazione; Vista la necessità di adeguare la proposta formativa diocesana per gli operatori pastorali all'attuale sensibilità ecclesiale e alle sfide presentate dal contesto odierno; in virtù della Nostra potestà ordinaria, col presente decreto istituiamo il percorso diocesano di formazione e ne approviamo l'accluso Regolamento che entrerà in vigore ad experimentum per un quinquennio il 1° ottobre p.v.».