Associazioni
Trieste è bella di notte, a Trani proiezione del documentario presentato da Oasi2
Il 17 aprile nell'auditorium San Luigi
Trani - lunedì 17 aprile 2023
Comunità Oasi2 San Francesco e i progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Trani-Bisceglie e Barletta presentano due proiezioni (ingresso gratuito) del documentario Trieste è bella di notte di Andrea Segre, Stefano Collizzolli e Matteo Calore.
Appuntamento lunedì 17 aprile, ore 20:00, all'Auditorium San Luigi di Trani e giovedì 20 aprile, ore 18:00, al Multisala Paolillo di Barletta. La proiezione di Trani sarà anticipata da un intervento introduttivo di Giovanna Cavallo, Coordinamento Forum Nazionale Per Cambiare l'Ordine delle Cose, mentre l'appuntamento di Barletta sarà introdotto da Angela Maria Lamacchia operatrice legale per la protezione di minori migranti in frontiera - Save the Children.
Il documentario presentato nella Selezione Ufficiale Fuori Concorso al 34° Trieste Film Festival racconta di un confine interno dell'Unione Europea, quello tra Italia e Slovenia, a pochi chilometri da Trieste, dove i migranti asiatici della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell'ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo.
Il Ministero dell'Interno definisce queste operazioni "riammissioni informali" e le ha introdotte nel maggio 2020. A gennaio 2021 il Tribunale di Roma le ha sancite come illegali e sono state sospese fino al 28 novembre 2022, quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate.
Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce? A raccontarlo sono nel film alcuni dei migranti respinti. Le loro storie si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all'interno delle Istituzioni italiane. Intanto in una casa abbandonata a Bihać, in Bosnia, un gruppo di pakistani e afghani vuole partire, direzione Italia. Cosa succederà loro? Quale risposta daranno l'Italia e gli altri Stati europei? Continueranno a sfidare la loro stessa legge per respingere migranti considerati illegali?
Trieste è bella di notte è prodotto da ZaLab Film e Vulcano con il sostegno di Open Society Foundations in collaborazione con Associazione Culturale ZaLab e Forum Per Cambiare L'ordine delle Cose, in associazione con Banca Popolare Etica ai sensi delle norme sul Tax Credit in collaborazione con ICS e Rivolti ai Balcani, con il patrocinio di Amnesty International e Medici Senza Frontiere.
Appuntamento lunedì 17 aprile, ore 20:00, all'Auditorium San Luigi di Trani e giovedì 20 aprile, ore 18:00, al Multisala Paolillo di Barletta. La proiezione di Trani sarà anticipata da un intervento introduttivo di Giovanna Cavallo, Coordinamento Forum Nazionale Per Cambiare l'Ordine delle Cose, mentre l'appuntamento di Barletta sarà introdotto da Angela Maria Lamacchia operatrice legale per la protezione di minori migranti in frontiera - Save the Children.
Il documentario presentato nella Selezione Ufficiale Fuori Concorso al 34° Trieste Film Festival racconta di un confine interno dell'Unione Europea, quello tra Italia e Slovenia, a pochi chilometri da Trieste, dove i migranti asiatici della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell'ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo.
Il Ministero dell'Interno definisce queste operazioni "riammissioni informali" e le ha introdotte nel maggio 2020. A gennaio 2021 il Tribunale di Roma le ha sancite come illegali e sono state sospese fino al 28 novembre 2022, quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate.
Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce? A raccontarlo sono nel film alcuni dei migranti respinti. Le loro storie si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all'interno delle Istituzioni italiane. Intanto in una casa abbandonata a Bihać, in Bosnia, un gruppo di pakistani e afghani vuole partire, direzione Italia. Cosa succederà loro? Quale risposta daranno l'Italia e gli altri Stati europei? Continueranno a sfidare la loro stessa legge per respingere migranti considerati illegali?
Trieste è bella di notte è prodotto da ZaLab Film e Vulcano con il sostegno di Open Society Foundations in collaborazione con Associazione Culturale ZaLab e Forum Per Cambiare L'ordine delle Cose, in associazione con Banca Popolare Etica ai sensi delle norme sul Tax Credit in collaborazione con ICS e Rivolti ai Balcani, con il patrocinio di Amnesty International e Medici Senza Frontiere.