Vita di città
Trip, grande successo per la startup tranese che stampa marmo in 3D
L'idea di Claudia Marciano e Costantino Forte vince la competizione regionale
Trani - lunedì 31 ottobre 2016
Trasformare un'idea brillante in un'impresa di successo. È con questo obiettivo che l'Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione (Arti) ha premiato la startup tranese Trip, acronimo di Techniques recovery innovative printable. Nata da un'idea dall'architetto Claudia Marciano e dal geometra Costantino Forte, Trip ha sempre più successo a livello internazionale per la soluzione ecologica alla base del progetto. La startup si occupa di riciclare i residui della lavorazione del marmo per utilizzarli come materia prima per una nuova tecnica di stampa 3D.
Un'idea così innovativa non poteva passare inosservata. I tranesi hanno vinto, così, per la categoria "Industrial", la Start Cup Puglia 2016, ottenendo un premio in denaro di 5mila euro. Inoltre, accederanno di diritto al Pni, Premio nazionale per l'innovazione, in programma l'1 e il 2 dicembre a Modena.
Trip punta a rivoluzionare le imprese che lavorano nell'ambito della lavorazione della pietra. Diversi sono gli obiettivi sotto il profilo "eco". Il progetto è finalizzato al raggiungimento di un ciclo produttivo chiuso, in cui ogni distretto industriale riduca al minimo i materiali di risulta e la produzione di rifiuti da discarica evitando il processo di smaltimento complesso e dal costo elevato. Ai due tranesi non resta che augurare una strada ricca di altri successi.
Un'idea così innovativa non poteva passare inosservata. I tranesi hanno vinto, così, per la categoria "Industrial", la Start Cup Puglia 2016, ottenendo un premio in denaro di 5mila euro. Inoltre, accederanno di diritto al Pni, Premio nazionale per l'innovazione, in programma l'1 e il 2 dicembre a Modena.
Trip punta a rivoluzionare le imprese che lavorano nell'ambito della lavorazione della pietra. Diversi sono gli obiettivi sotto il profilo "eco". Il progetto è finalizzato al raggiungimento di un ciclo produttivo chiuso, in cui ogni distretto industriale riduca al minimo i materiali di risulta e la produzione di rifiuti da discarica evitando il processo di smaltimento complesso e dal costo elevato. Ai due tranesi non resta che augurare una strada ricca di altri successi.